Cristiani messicani falsamente accusati

Verona (PA) – I caciques* del villaggio di Los Pinos in Chiapas (Messico) hanno accusato la comunità evangelica di aver provocato una sparatoria il 14 novembre scorso, nella quale sono stati colpiti sette dei loro uomini. In realtà sono le ventisette famiglie evangeliche accusate che erano prese di mira.
I giornali e la televisione locale hanno riportato che i cristiani evangelici avevano aperto il fuoco sui caciques all’interno di una scuola pubblica, nel villaggio di Tzeltelton. I testimoni oculari danno una versione dei fatti totalmente differente. In piena notte gli uomini dei caciques, sotto l’effetto dell’alcool, hanno portato diversi cristiani nella scuola ed hanno cominciato a bastonarli. Improvvisamente è esplosa una bomba lacrimogena seguita da colpi d’arma da fuoco.
“Ci siamo immediatamente gettati a terra per non essere colpiti dalle pallottole” racconta Salvador Lopez, uno degli evangelici. “Ma gli uomini dei caciques sono rimasti in piedi ed hanno continuato a picchiarci. Ecco perché sono stati colpiti dalle pallottole”. Salvador Lopez ritiene che la situazione potrebbe sfociare nella violenza generalizzata. “Non abbiamo alcuna protezione. Solo Dio può aiutarci”.

Fonte: Porte Aperte Italia – 30 novembre 2002

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