Svizzera, Ticino: Chiesa riformata benedice coppie omosessuali

certBenedizione di coppie omosessuali

“Per le coppie […] omosessuali che cerchino nell’amore stabilità e fedeltà reciproca, la Chiesa evangelica riformata nel Ticino CERT offre, secondo le disponibilità dei suoi pastori, la possibilità di invocare la benedizione sulla loro unione d’amore”. Con questa formulazione, approvata all’unanimità dai sinodali della CERT, riuniti a Muralto sabato 15 novembre in occasione della sessione ordinaria autunnale del legislativo della chiesa riformata ticinese, è stata ribadita la possibilità – per le coppie composte da partner dello stesso sesso – di richiedere la benedizione da parte di un ministro di culto. Il testo non specifica l’ambito in cui tale benedizione debba avvenire, né la liturgia da adottare e nemmeno il significato da attribuire a tale rito. Unica condizione stabilita dai sinodali, “la benedizione può avvenire previa registrazione dell’unione civile secondo la legge federale (LUD) e l’ordinanza sullo stato civile (OSC) come pure la legge federale sul diritto internazionale privato (LDIP)”. >> Tratto da: voceevangelica.ch

Cose abominevoli avvengono in seno alle Chiese Protestanti Storiche. Le relazioni omosessuali sono un abominio agli occhi di Dio, sappiate che gli omosessuali non erederanno il regno di Dio! Ravvedetevi!

La Scrittura dice:

“Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22),

e nell’epistola dell’apostolo Paolo ai Romani è scritto:

“Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami; poiché le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro natura; e similmente anche i maschi, lasciando l’uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento” (Romani 1:26-27).

Guardatevi e separatevi da costoro che approvano l’omosessualità non considerandola un peccato, perché sono diventati nemici di Dio e quindi la faccia di Dio è contro di loro.

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Stefano Bogliolo, dell’AEI, a favore della «libertà omosessuale»

stefano-boglioloStefano Bogliolo, dell’Alleanza Evangelica Italiana, in una intervista apparsa sulla rivista Avvenire il 14 novembre 2014, ha affermato: «Tutti sono liberi di vivere la loro relazione affettiva come meglio credono, anche con persone dello stesso sesso …» (fonte: http://www.avvenire.it/Politica/Pagine/Il-pastore-evangelico-anche-noi-domani-in-piazza-per-il-Family-Act-.aspx).
Un’affermazione vergognosa e scandalosa, che la Parola di Dio condanna. La Parola di Dio non dice infatti che gli uomini hanno il diritto di violare i comandamenti di Dio, ma semmai che hanno il dovere di osservarli. Affermare che gli uomini sono liberi di avere relazioni carnali con altri uomini, significa che essi hanno il diritto di violare il comandamento di Dio: “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22).
Il Bogliolo doveva affermare che gli uomini non hanno il diritto di essere omosessuali, come neppure le donne hanno il diritto di essere lesbiche, ma hanno il dovere di ravvedersi dai loro peccati, e di credere nel Vangelo, per essere affrancati dal peccato, tra cui quello dell’omosessualità. Ma non lo ha fatto, anzi ha affermato esattamente il contrario, perché in questa maniera ha incoraggiato gli omosessuali e le lesbiche a peccare.
Ma d’altronde il Bogliolo fa parte dell’Alleanza Evangelica Italiana che fa parte dell’Alleanza Evangelica Mondiale che è nata in un tempio massonico, precisamente nel quartiere generale della Gran Loggia Unita d’Inghilterra, cioè presso la Freemasons Hall di Londra; e quindi Bogliolo fa da maggiordomo alla Massoneria. Guardatevi e ritiratevi da lui.
Lo ripeto anche in questa occasione: uscite e separatevi dall’AEI, che è una organizzazione filo-massonica, in quanto diffonde i principi della Massoneria di ‘libertà, uguaglianza e fratellanza’.
Chi ha orecchi da udire, oda.

Giacinto Butindaro

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Contro le unioni civili [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Contro le unioni civili” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 103 MB (128 Kbps), 20 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 110 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

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Catania: quando la Chiesa diventa ‘maggiordomo’ della Massoneria

unioni-civili-catania-chiese-evangelicheSul sito http://www.cataniatoday.it/ leggiamo quanto segue:

Unioni civili e la Chiesa cristiana evangelica di Catania: Precisazioni

Comunicato Stampa

La conferenza stampa del 28 Febbraio tenutasi nella sala “Coppola” del Comune di Catania e la conferenza plenaria tenutasi alle Ciminiere di Catania l’1 Marzo hanno suscitato, nella settimana a seguire a mezzo stampa/audio, vari interventi dal mondo laico, politico, amministrativo e religioso.
Pertanto: 1 RIBADIAMO DI NON ESSERE CONTRARI AL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI ma paventiamo che, se da un lato genererà effetti positivi e ordinativi a livello amministrativo, altresì, si avranno effetti moralmente devastanti nei riguardi del matrimonio e della famiglia;
2 riteniamo che, prima di attribuire diritti civili para-familiari, è necessario distinguere opportunamente le unioni matrimoniali da altri tipi di relazioni legalmente legittime, come amicizie o semplici convivenze di altro genere. La famiglia ha “valore sociale e spirituale” con una valenza simbolica, giuridica, politica, economica e culturale sua propria. LE ALTRE RELAZIONI SONO LIBERE ESPRESSIONI DI STILI DI VITA;
3 crediamo che, la famiglia è il cuore pulsante del tessuto sociale, rappresenta la più alta ispirazione di valori ed ė da rimandare ai modelli che hanno contribuito a costruire società civili, rese forti dal frutto della procreazione, quale dono insostituibile dell’amore di Dio;
4 auspichiamo che, nel caso in cui il Registro delle Unioni Civili si dovesse applicare, si evidenzi la diversità tra la famiglia tradizionale, così com’è, istituzione divina fondata sul matrimonio, e le unioni di fatto, altrimenti tali unioni saranno possibile causa di destabilizzazione morale e psicologica;
5 AFFERMIAMO DI NON ESSERE INTERESSATI NÉ AD UNA GUERRA DI RELIGIONE NÉ AD UNA GUERRA DI OPINIONI, LE QUALI NON PRODUCONO ALCUN BENE ALLA COLLETTIVITÀ ANZI SAREBBERO MOLTO DANNOSE, ma proclamiamo l’amore di Dio che accoglie e cambia, con la Sua grazia, la nostra esistenza. Quanti volessero conoscere le nostri posizioni, li rimandiamo alle nostre dichiarazioni pubblicate sui media ed in possesso degli amministratori della nostra città.

9 Marzo 2014

Fonte: http://www.cataniatoday.it/cronaca/unioni-civili-e-la-chiesa-cristiana-evangelica-di-catania-precisazioni.html (il maiuscolo l’ho messo io)

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