Le prove bibliche che c’è una vita dopo la morte [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Le prove bibliche che c’è una vita dopo la morte” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 70 MB (128 Kbps), 13 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 75 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

La verità su coloro che muoiono senza Cristo [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La verità su coloro che muoiono senza Cristo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 63 MB (128 Kbps), 12 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 67 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Sullo stato dei morti [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Sullo stato dei morti” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 77 MB (128 Kbps), 15 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 82 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

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E nell’ Ades , essendo nei tormenti …. [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “E nell’ Ades , essendo nei tormenti ….” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 13 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 14 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili il messaggio che vi trasmetterò fra breve è un messaggio molto importante è un messaggio vitale per voi perché è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù il Signore dei signori e il Re dei re queste sono parole di Gesù Cristo che sono trascritte nell’Evangelo scritto da Luca al capitolo sedici legg leggerò e a partire dal versetto diciannove così ha detto Gesù “Or v’era un uomo ricco, il quale vestiva porpora e bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente; e v’era un pover’uomo chiamato Lazzaro, che giaceva alla porta di lui, pieno di ulceri, e bramoso di sfamarsi con le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; anzi perfino venivano i cani a leccargli le ulceri. Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d’Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito. E nell’Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abramo, e Lazzaro nel suo seno; ed esclamò: Padre Abramo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma. Ma Abramo disse: Figliuolo, ricordati che tu ricevesti i tuoi beni in vita tua, e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. E oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una gran voragine, perché quelli che vorrebbero passar di qui a voi non possano, né di là si passi da noi. Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, onde non abbiano anch’essi a venire in questo luogo di tormento. Abramo disse: Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli. Ed egli: No, padre Abramo; ma se uno va a loro dai morti, si ravvederanno. Ma Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscitasse.” dunque questo è il luogo nell’aldilà dove vanno coloro che muoiono nei loro peccati si chiama Ades è una parola greca che designa il soggiorno dei morti ed è comunemente conosciuto in alcuni versione della Bibbia è stato tradotto colla la parola inferno è un luogo di tormento situato nel cuore della terra dove arde un fuoco un vero fuoco e in mezzo a questo fuoco si trovano coloro appunto che sono morti nei loro peccati naturalmente scendono in questo luogo di tormento con la loro anima perché il loro corpo rimane sulla terra a decomporsi ma la loro anima perché l’uomo ha un’anima la loro anima scende scende scende ed entra in questo luogo di tormento luogo che come potete vedere Gesù ha chiaramente detto che esiste e difatti ha raccontato questa storia realmente accaduta quindi perché è una storia non è una parabola è una storia e in questa storia come potete leggere da voi stessi questo uomo che aveva vissuto nei piaceri della vita che aveva vissuto al servizio di Mammona cioè delle ricchezze questo uomo quando poi morì fu seppellito però dopo morto si ritrovò in questo terribile luogo di tormento e dunque è mio dovere avvertirvi a voi che brancolate nel buio che siete ancora senza Cristo sotto la potestà di Satana schiavi del peccato è mio dovere avvertirvi da parte di Dio che voi siete diretti in questo luogo di tormento perché perché siete dei peccatori agli occhi del Signore siete schiavi del peccato chi commette il peccato è schiavo del peccato e la via che battono i peccatori è la via della perdizione cioè che mena in perdizione la via degli empi mena alla rovina e quindi siete diretti alla rovina alla perdizione e naturalmente io sapendo questo sono chiamato ad avvertirvi affinché scampiate e siate salvati è per questo che Iddio mi ha chiamato a predicarvi il ravvedimento e l’Evangelo di Cristo Gesù ecco perché la mia esortazione è questa ravvedetevi e credete nell’Evangelo di Cristo vi dovete ravvedere dei vostri peccati dei peccati che avete commesso contro Dio dovete quindi riconoscervi dei peccatori e dovete abbandonare quindi la via malvagia che state battendo e dovete anche credere nell’Evangelo di Cristo l’Evangelo di Cristo è l’annunzio della morte espiatoria del Signore Gesù Cristo e della sua resurrezione avvenuta tre giorni dopo la Scrittura infatti dice che “Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture;” e che dopo essere risuscitato apparve ai suoi discepoli facendosi vedere per diversi giorni prima di essere assunto in cielo alla destra di Dio ora questa è la buona notizia relativa al regno di Dio e al nome di Gesù Cristo dovete dunque sapere che la morte di Gesù fu una morte espiatoria perché egli si caricò delle nostre iniquità le portò nel suo corpo sulla croce là Gesù versò il suo prezioso sangue per la remissione dei nostri peccati dopo che spirò il suo corpo fu messo in una tomba ma il terzo giorno Dio lo risuscitò dai morti egli tornò a vivere con un corpo immortale glorioso incorruttibile e con quel corpo apparve ai suoi discepoli prima di essere assunto in cielo ora credendo nell’Evangelo otterrete la remissione dei vostri peccati i vostri peccati saranno cancellati non solo credendo nell’Evangelo otterrete anche la vita eterna perché sia la remissione dei peccati che la vita eterna si ottengono gratuitamente da Dio per grazia quindi non per opere non per meriti non in virtù di sacrifici umani che uno possa possa commettere sacrifici umani nel senso di rinunzie o di varie mortificazioni no la remissione dei peccati e la vita eterna sono gratuiti e per riceverli bisogna credere nel Signore Gesù Cristo di lui attestano infatti tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome e che chi crede in lui ha vita eterna e dunque ravvedendovi credendo nell’Evangelo di Cristo sarete riconciliati con Dio da nemici che siete diventerete amici da figliuoli di ira che siete adesso diventerete figliuoli di Dio da che prima adesso camminevate sulla via della perdizione poi camminerete sulla via della salvezza e quindi non sarete più sulla strada che mena all’inferno cioè nell’Ades ma sarete sulla strada che mena nel regno dei cieli in paradiso perché è là che vanno coloro che si ravvedono e credono nel Signore Gesù Cristo e perseverano nella fede fino alla fine quindi coloro che credono nel Signore Gesù Cristo hanno la certezza che quando moriranno si dipartiranno dal corpo e andranno ad abitare col Signore nel regno dei cieli dunque rinnovo l’es rinnovo l’esortazione a ravvedervi e a credere nel Signore Gesù Cristo ne va veramente della vostra della vostra sorte dopo la morte considerate se voi vi rifiuterete di ravvedervi e di credere nel Signore Gesù ciò che vi aspetta è il fuoco dell’Ades il fuoco dell’Ades il fuoco dell’Ades capite l’inferno non è una favola l’inferno esiste è reale mentre io vi sto parlando ci sono tante anime che in questo luogo di tormento stanno piangendo stridendo i denti capite ecco perché Iddio ha comandato che vi sia predicato il ravvedimento e l’Evangelo di Cristo Gesù affinché siate salvati dal peccato che vi domina e dalla perdizione dalle fiamme dell’inferno nelle quali siete diretti dunque come diceva il nostro Signore Gesù Cristo chi ha orecchi da udire oda

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Un luogo di tormento [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione evangelistica di Giacinto Butindaro dal titolo “Un luogo di tormento” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 11 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 12 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.



Trascrizione audio:

Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili ascoltate quello che sto per per dirvi voglio avvertirvi in merito ad un luogo che si trova nell’aldilà un luogo di tormento che si chiama Ades e comunemente conosciuto con il termine inferno è un luogo di tormento dove scendono le anime dei peccatori cioè le anime di coloro che muoiono nei loro peccati ora siccome che voi siete schiavi del peccato questo messaggio è per voi prestate la massima attenzione e per spiegarvi con parole semplici ma chiare quanto sia orribile questo luogo di tormento citerò una storia che ha raccontato Gesù Cristo il Figlio di Dio è la storia del ricco e Lazzaro Gesù ha detto queste parole “Or v’era un uomo ricco, il quale vestiva porpora e bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente; e v’era un pover’uomo chiamato Lazzaro, che giaceva alla porta di lui, pieno d’ulceri, e bramoso di sfamarsi con le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; anzi perfino venivano i cani a leccargli le ulceri. Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d’Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito. E nell’Ades, essendo ne’ tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abramo, e Lazzaro nel suo seno; ed esclamò: Padre Abramo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma. Ma Abramo disse: Figliuolo, ricordati che tu ricevesti i tuoi beni in vita tua, e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. E oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una gran voragine, perché quelli che vorrebbero passar di qui a voi non possano, né di là si passi da noi. Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, onde non abbiano anch’essi a venire in questo luogo di tormento. Abramo disse: Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli. Ed egli: No, padre Abramo; ma se uno va a loro dai morti, si ravvederanno. Ma Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscitasse.” dunque per coloro che muoiono nei loro peccati c’è un luogo nell’aldilà chiamato in greco Ades che è un luogo di tormento proprio così la Scrittura lo chiama un luogo di tormento un luogo di tormento perché vi arde un fuoco un fuoco non attizzato da mano d’uomo ma un vero fuoco e in mezzo a quel fuoco vanno tutti coloro che muoiono nei loro peccati in questa storia raccontata da Gesù Cristo noi possiamo vedere che quel ricco quell’uomo ricco dopo che morì si ritrovò in questo luogo di tormento un uomo ricco che era morto nei suoi peccati e dunque dopo morto si ritrovò là nell’Ades nei tormenti e là vi ritroverete anche voi se persisterete a camminare sulla via della perdizione già perché siete su una via che vi sta menando proprio là nell’Ades ed è la via della perdizione questa è una via spaziosa è una via larga nella quale siete quindi in molti e questa via mena in questo luogo dopo la morte mena coloro che vi camminano proprio lì nei tormenti nei tormenti dell’Ades se dunque voi continuerete a camminare su questa strada vi ritroverete là allora cosa dovete fare per scampare a questa orribile fine a cui state andando incontro dovete abbandonare la vos la via sulla quale voi state camminando in che maniera ravvedendovi dei vostri peccati e credendo nel Signore Gesù Cristo cioè credendo che Gesù Cristo è morto sulla croce per i nostri peccati che fu seppellito che il terzo giorno risuscitò dai morti a cagione della nostra giustificazione e che dopo essere resuscitato dai morti si fece vedere dai suoi discepoli per molti giorni prima di essere assunto in cielo quindi se vi ravvederete e crederete nel Signore Gesù Cristo il Signore avrà pietà di voi perdonando i vostri peccati cancellando tutti i vostri peccati e donandovi la vita eterna sì questo il Signore farà nella sua fedeltà e bontà e quindi avrete la certezza che quando morirete non andrete all’inferno in questo luogo di tormento ma andrete in paradiso sì perché esiste un altro luogo nell’aldilà che si chiama paradiso o regno dei cieli e là vanno tutti coloro che muoiono in Cristo Gesù quindi salvati riconciliati perdonati per la grazia di Dio e dunque nel momento che uno si ravvede e crede nel Signore Gesù Cristo non solamente viene perdonato di tutti i suoi peccati ma egli ottiene anche la vita eterna quindi la certezza che quando morirà andrà ad abitare con il Signore in cielo già perché il Signore è in cielo fu assunto in cielo alla destra alla destra di Dio dunque io vi ho avvertito guardate l’inferno esiste l’inferno non è una favola non è un mito che ci siamo inventati per spaventarvi no l’inferno esiste e ci state andando molti già ci sono e là c’è il pianto e lo stridore dei denti è un luogo orribile è un luogo di tormento ma il Signore vi ha fatto arrivare questo messaggio che è il messaggio della salvezza in Cristo Gesù siete perduti perché siete sulla via della perdizione e per essere salvati c’è solo una via vi dovete ravvedere e credere nel Signore Gesù Cristo questa è la via non ce n’è un’altra in Gesù solamente sì in Gesù Cristo e in nessun altro sì perché in nessun altro è la salvezza non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini per il quale noi abbiamo ad essere salvati la redenzione è in Cristo Gesù la remissione dei peccati è in Cristo Gesù quindi per scampare a questo luogo di tormento nel quale siete diretti ravvedetevi vi esorto a ravvedervi dei vostri peccati e a credere nel Signore Gesù Cristo non indugiate non indugiate la Scrittura dice “Non ti vantare del domani, perché non sai quello che un giorno possa produrre.” ravvediti tu che hai ascoltato questo messaggio ravvediti dei tuoi peccati credi nel Signore Gesù Cristo il Signore avrà misericordia dei tuoi peccati cancellandoli come ha avuto misericordia di me molti anni addietro quando mi ravvidi e credetti nel Signore Gesù Cristo mi sentii in quel momento perdonato purificato da tutti i miei peccati e tutto questo per la grazia di Dio non per i miei meriti ma per la grazia di Dio e quello che ho sperimentato lo sperimenterai pure tu a condizione che tu ti ravveda e creda nel Signore Gesù Cristo allora veramente ti sentirai finalmente riconciliato con Dio ti sentirai finalmente salvato salvato e non avrai più paura della morte perché avrai la certezza che quando ti dipartirai dal corpo andrai ad abitare con il Signore e con il Salvatore con lui con colui che ha dato la sua vita per noi per noi sì Gesù Cristo ha dato la sua vita per noi affinché noi fossimo riconciliati con Dio e avessimo vita nel suo nome quindi tu che ancora brancoli nel buio tu che sei sulla via della perdizione ravvediti e credi nel Signore Gesù Cristo il Figlio di Dio credi in quello che lui ha fatto credi nella sua morte propiziatoria credi nella sua resurrezione e il Signore avrà misericordia di te come ha avuto misericordia di noi chi ha orecchi da udire oda

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