I nuovi cieli e la nuova terra

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La dottrina dei Testimoni di Geova

Saranno distrutti questi cieli e questa terra per i Testimoni di Geova? Assolutamente no. Ecco infatti cosa insegna la Torre di Guardia a proposito: ‘Dio non ha nessun motivo di porre fine ai cieli dove risiede, e lo stesso dicasi di tutti i corpi celesti fisici. E il globo terrestre non gli ha dato nessun motivo di per sé di distruggerlo, malgrado ciò che gli uomini hanno fatto per contaminarne e inquinarne la superficie’.[1] Ma allora che cosa intendono i Testimoni di Geova per dissolvimento di questi cieli e questa terra e per creazione di nuovi cieli e nuova terra? Ce lo spiega la Torre di Guardia: ‘Quando Pietro fa riferimento ai ‘cieli’ che saranno bruciati, parla dei ‘cieli, simbolici. Sono i governi che esercitano il dominio sugli uomini che formano la ‘terra’ (…) Le autorità governative formate da uomini imperfetti spesso oppressivi si sono dimostrate un completo fallimento e saranno dissolte nel ‘giorno di Geova’, come fa notare Pietro. Saranno sostituite dai ‘nuovi cieli’ composti da Gesù Cristo e dal numero limitato che va in cielo per formare il governo del Regno. Per questo motivo Pietro scrisse: ‘Secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia (…) Sopra chi regneranno? Ovviamente sopra i sudditi sulla terra, altrimenti questo versetto non avrebbe nessun senso. La vecchia ‘terra’ avrà fine, come se fosse bruciata, quando gli uomini malvagi e le loro istituzioni saranno distrutti, lasciando solo una ‘nuova’ società terrena (…) questa sarà davvero una ‘nu­ova’ società di persone, una ‘nuova terra’!;[2] ‘La ‘nuova terra’ è composta da una giusta razza umana che abiterà il purificato pianeta Terra…’.[3] In altre parole secondo la Torre di Guardia questi cieli sono i governi degli uomini e questa terra è questa società malvagia, che saranno distrutti ed il loro posto sarà preso per quanto riguarda i cieli dal governo di Gesù Cristo e dei 144.000 (i nuovi cieli) mentre per quanto riguarda la terra dalla nuova società del nuovo mondo (la nuova terra).[4]

 


[1] La Torre di Guardia, 15 luglio 1984, pag. 5

[2] Ibid., pag. 6

[3] La Torre di Guardia, 1 aprile 1984, pag. 9. Anche Russell aveva idee molto simili infatti scrisse: ‘L’ordine presente di governo e di società passerà, ma non il cielo e la terra fisica. Conviene che i cieli attuali (il regime delle potenze spirituali) faccian posto a ‘nuovi cieli’ – il regno spirituale del Cristo. E parimente, conviene che la terra attuale (la società umana com’essa è organizzata sotto il potere di Satana) si strugga e si dissolva (in modo simbolico), (…) Una ‘nuova terra’, vale a dire la società riorganizzata in armonia col nuovo Principe della terra, il Cristo, vi succederà’ (Studi sulle Scritture, serie I, pag. 78).

[4] Stando così le cose i ‘nuovi cieli’ della Torre di Guardia hanno cominciato ad esistere nel 1918, quando il primo gruppo dei 144.000 ‘tornò in vita’, e saranno completati quando l’ultimo dei 144.000 sopravvissuti ad Armaghedon morirà e andrà in cielo a raggiungere i suoi compagni. E la ‘nuova terra’ comincerà ad Armaghedon quando Dio distruggerà tutti i nemici dei Testimoni di Geova, ed i sopravvissuti (costituiti dai Testimoni di Geova naturalmente) cominceranno a servire Dio su una terra paradisiaca, per poi entrare nella sua pienezza alla fine del millennio.