La venuta del Signore, Armaghedon, il Millennio e la prova finale, la sorte dei malvagi alla risurrezione, i nuovi cieli e la nuova terra

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La dottrina dei Testimoni di Geova

Secondo i Testimoni di Geova Gesù Cristo è tornato in maniera invisibile nel 1914, ed è entrato nel santuario celeste quattro anni dopo, nel 1918. Da quell’anno cioè dal 1914 sono iniziati gli ultimi giorni che culmineranno nella battaglia di Armaghedon e la fine di questo sistema di cose, dopodiché inizierà il millennio.

Ma come fanno essi ad affermare che Cristo è tornato in maniera invisibile proprio nel 1914? E che da quell’anno, nello spazio di una generazione ci sarà la fine di questo sistema di cose e l’inizio del millennio? Vediamolo brevemente. Essi iniziano col dire che Gesù dopo avere detto: “Gerusalemme sarà calpestata dai Gentili, finché i tempi de’ Gentili siano compiuti”,[1] disse pure: “E allora vedranno il Figliuol dell’uomo venir sopra le nuvole con potenza e gran gloria”;[2] il che significa che la fine dei tempi dei Gentili doveva essere seguita dalla inaspettata rivelazione di Gesù Cristo. A questo punto fanno i seguenti calcoli aritmetici usandosi di alcuni numeri e date per fare capire che i tempi dei Gentili sono terminati nel 1914. Gerusalemme cominciò ad essere calpestata nel 607 perché in quell’anno la città fu distrutta dai Babilonesi ed il suo monarca esiliato. Da quella data dovevano passare sette tempi o sette anni che in giorni ammontano a 2.520 (diventano 2520 perché ad essi la Torre di Guardia applica le parole che Dio disse ad Ezechiele “un giorno per ogni anno”),[3] prima che Cristo, il discendente di Davide erede al trono, ric­evesse ‘l’autorità regale sul mondo del genere umano’, ma ‘non come re su un trono terrestre nella città di Gerusalemme, ma come re celeste’[4] perché Gerusalemme rappresenta la sovranità di Dio. Ma da dove prendono questi sette tempi? Dal sogno che ebbe Nebu­cadnetsar mentre regnava su Babilonia, nel quale Dio gli mostrò che gli avrebbe tolto il regno per sette tempi finché egli non avrebbe riconosciuto che l’Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole. Dopo avere ciò detto ecco la conclu­sione a cui giungono i Testimoni di Geova: ‘Dall’ottobre del 607 a. E.V, all’ottobre dell’anno 1 a. E.V vi sono 606 anni interi; dall’ottobre dell’anno 1 a. E.V all’ottobre dell’anno 1 E.V c’è un anno; e dall’ottobre dell’anno 1. E.V all’ottobre del 1914 E.V ci sono 1913 anni. Sommando queste cifre (606 + 1 + 1913), abbiamo 2520 anni. I ‘sette tempi’ finirono dunque nell’ottobre del 1914 E.V, e fu allora che, benché invisibile agli occhi umani, Gesù Cristo ricevette il dominio sul mondo del genere umano’.[5] Per sostenere poi che Gesù doveva ritornare in maniera invisibile la Torre di Guardia afferma che lo stesso Gesù dichiarò che quando sarebbe tornato nessuno l’avrebbe visto perché egli disse: “Ancora un po’, e il mondo non mi vedrà più…”.[6] D’altronde – essi dicono – Gesù non risuscitò forse come spirito? Per questo nessuno lo poteva vedere.

Ma la Torre di Guardia spiega pure come si fa a riconoscere che la ‘presenza’ di Cristo ebbe inizio nel 1914, e lo fa in questi termini: ‘In un’occasione in cui Gesù era solo con quattro suoi seguaci, questi gli chiesero: Quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose? Gesù non diede loro una data. Descrisse invece una serie di avvenimenti e tendenze mondiali che avrebbero permesso ai suoi seguaci di sapere che la sua ‘presenza’ spirituale era cominciata. La sua profezia dice: Sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro’. Poi aggiunse: Tutte queste cose sono il principio dei dolori d’affli­zione (…) La sua profezia è stata senz’altro adempiuta dalle guerre mondiali che sono scoppiate a partire dal 1914…’.[7] La ragione per cui tutti questi avvenimenti funesti hanno cominciato a verificarsi dal 1914 in poi è perché in quell’anno in cielo ci fu una battaglia ancora più grande nella quale Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone, e il dragone e i suoi angeli furono sconfitti; e dato che il dragone fu scagliato sulla terra (citano a tale proposito Apocalisse 12:7-9), infuriato, sapendo di non avere che breve tempo, allora egli cominciò a turbare il genere umano con tutte quelle sciagure. Ma tutta questa era di confusione e di violenza, iniziata nel 1914 a motivo della discesa di Satana sulla terra, ha da durare poco per la Torre di Guardia; esattamente una generazione, perché Gesù ha detto: “Io vi dico in verità che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute”.[8] Dopo di che inizie­rà il Millennio preceduto dalla battaglia di Armaghedon. A ri­guardo di questa generazione non ci viene detto però esattamente di quanti anni sia la durata; comunque sia, il Millennio è alle porte, imminente per la Torre di Guardia.

A questo punto per rendere completa l’esposizione della dottrina sulla seconda presenza di Cristo adempiutasi nel 1914, occorre spiegare che cosa i Testimoni di Geova intendono per Regno di Dio perché il ‘ritorno invisibile’ di Cristo è strettamente collegato alla loro dottrina sul regno di Dio. Vediamo dunque che cosa essi insegnano sul regno di Dio, cioè in che cosa esso consiste e quando fu instaurato da Cristo. Nel loro libro Make sure of all things (Accertatevi di ogni cosa) si legge: ‘Il Regno di Dio è un supremo governo teocratico dotato di pieni poteri (Sove­reign – empowered theocratic government) sotto un amministrazione di Re divinamente designati. Jehovah stesso è il grande Re Eter­no (…) Egli si è associato come co-reggente il suo Figlio Cristo Gesù. Dio ha proposto il Regno come la capitale o la parte gover­nante della sua organizzazione universale. Esso è composto dal Re Cristo Gesù e 144.000 associati re presi di mezzo agli uomini. Esso è interamente celeste, non avendo nessuna parte terrena. Tutti i suoi membri devono essere risuscitati e ricevere corpi di spirito’.[9] Come potete vedere il Regno di Dio per i Testimoni di Geova è un Regno tramite il quale Dio con Cristo e i 144.000 governa l’orga­nizzazione della Torre di Guardia. Solo 144.000 persone quindi formano questo regno; e prima di entrarne a fare parte devono morire, ed essere ‘risuscitati’. In altre parole, persino il residuo dei 144.000 non apparterranno al Regno di Dio se non dopo essere morti e ‘risuscitati’. Questo Regno, secondo i Testimoni di Geova, fu predetto da Dio al serpente quando gli disse: “Questa progenie ti schiaccerà il capo”![10] E questo regno promesso nel giardino d’Eden sotto l’Antico Testamento, fu prefigurato per mezzo del Regno d’Israele. Quando apparve Cristo, il Regno, secondo loro, non fu stabilito, perché Gesù dicendo: “Il regno di Dio è vicino”[11] volle dire solo che il re di questo regno era presente in mezzo ad essi. Ma allora quando fu stabilito questo regno? Forse quando Gesù ascese al cielo? Neppure, perché la sua ascensione fu solo l’inizio di un periodo di attesa in vista dello stabilimento del Regno di Dio: ‘Geova il Re dell’eternità ci fa sapere che per un tempo, dopo che il suo Re o Giudice consacrato, Cristo Gesù, fu asceso in cielo, sarebbe rimasto inattivo in rapporto allo stabilimento del Regno; ma quando il momento deter­minato da Geova sarebbe giunto, gli avrebbe commesso l’ordine di avanzare e signoreggiare’.[12] E questo momento giunse – secondo loro – nel 1914 infatti essi affermano che ‘Cristo Gesù fu insediato sul trono quale Re di Geova nell’autunno del 1914’.[13] Quindi, per i Testimoni di Geova, Cristo avrebbe cominciato a regnare solo nel 1914. Ma che avvenne in quell’anno? I Testimoni di Geova dicono che Cristo è tornato ma in effetti è anche impro­prio parlare di ritorno di Cristo perché in effetti più che di un ritorno si è trattato di una specie di elevazione che avrebbe ricevuto Cristo da Dio essendo stato posto a governare la sua organizzazione universale. E’ poi è necessario dire che per la Torre di Guardia il regno di Cristo un giorno avrà termine . Quando? Alla fine del millennio: ‘Anche l’apostolo Paolo descrive il dominio di Cristo durante la sua presenza. Dopo aver risuscitato i suoi seguaci, Cristo si accinge a ridurre ‘a nulla ogni governo e ogni autorità e potenza (logicamente ogni governo, autorità e potenza che si oppone alla sovrana volontà di Dio). Quindi, alla fine del Regno millenario, consegna ‘il regno al suo Dio e Padre’.[14]

Come abbiamo detto prima, assieme a Cristo hanno cominciato a regnare sull’organizzazione universale anche i 144.000, o meglio quelli dei 144.000 che erano morti. Ma questi hanno cominciato a regnare in cielo solo alcuni anni dopo il 1914, precisamente nel 1918, poco tempo dopo che Cristo ebbe purificato il suo tempio spirituale nella primavera di quell’anno, tempio che viene detto essere l’organizzazione terrena dei Testimoni di Geova: ‘Nella primavera del 1918, egli venne nel tempio come Messaggero di Geova e diede principio al giudizio, prima della ‘casa di Dio’ e poi delle nazioni di questo mondo’.[15] Ma come poterono cominciare a regnare con Cristo in cielo? Risuscitando con una risurrezione simile a quella di Cristo (tenete presente che per i Testimoni di Geova Cristo non risuscitò con il suo corpo ma con un corpo spirituale e invisibile) ed andando in cielo. A partire da quell’anno ogni qual volta è morto uno di questi 144.000 esso è risuscitato in maniera invisibile ed è andato in cielo a raggiun­gere i precedenti. Naturalmente questa ‘risurrezione’ la speri­menteranno anche i prossimi membri dei 144.000 quando moriranno.

 


[1] Luca 21:24

[2] Luca 21:27

[3] Ez. 4:6

[4] La Torre di Guardia, 15 maggio 1975, pag. 293

[5] Op. cit., pag. 293. Vi ricordo che per Russell invece, Gesù era tornato in maniera invisibile nel 1874. Da quell’anno era iniziato il periodo della tribolazione che sarebbe culminato con la fine del presente sistema di cose nel 1914. Egli era arrivato alla conclusione che il 1874 segnava il principio della tribolazione basandosi sulla Grande Piramide d’Egitto. Egli disse infatti: ‘La misurazione del ‘Passaggio d’Entrata’ da quel punto, per trovare la distanza fino all’entrata della ‘voragine’ (‘Pit’), che rappresenta la grande tribolazione e distruzione con cui questa età si deve concludere, quando il diavolo sarà rovesciato dal potere, noi troviamo essere di 3416 pollici; che simboleggiano 3416 anni a partire dalla suddetta data, 1542 A.C. Questo calcolo mostra che il 1874 D.C. marca l’inizio del periodo della tribolazione; perché 1542 anni A.C. più 1874 D.C. fanno 3416 anni. Così la Piramide testimonia che il termine del 1874 era l’inizio cronologico del tempo della tribolazione, tale che non ci fu da quando esiste una nazione -, no, e neppure ci sarà dopo’ (Studi sulle Scritture, vol. III, edizione anteriore al 1914, pag. 342). Nell’edizione del 1916 dello stesso volume, il corridoio della Piramide fu allungato di 41 pollici per cui l’inizio della grande tribolazione fu spostato alla fine del 1914. La Torre di Guardia ora rigetta i calcoli fatti da Russell basandosi sulla Piramide. ‘… è un insulto a Dio sostenere che egli abbia ritenuto necessario convalidare la sua Parola ispirata con un muto monumento (…) Per quanto alcune delle sue misure sembrino rimarchevoli, non si può però negare che hanno dato adito a false speranze conclusesi in delusione (…) riguardo alla grande Piramide non abbiamo altra alternativa che concludere che sia stata compiuta mediante potere demonico piuttosto che mediante la forza attiva di Dio. (…) possiamo trovare una giustificazione alla costruzione della Grande Piramide, come monumento eretto all’astrologia nella speranza di scoprire i segreti fondamentali della vita e di tutta la materia. (…) Questa, la più logica di tutte le spiegazioni intorno alla costruzione della Grande Piramide di Giza, indicherebbe dunque che certamente essa fu una manifestazione della religione del Diavolo, e costruita per promuovere tale religione’ (La Torre di Guardia, 15 febbraio 1958, pag. 100-103).

[6] Giov. 14:19

[7] La Torre di Guardia, 1 ottobre 1984, pag. 5

[8] Matt. 24:34

[9] Make Sure of All Things, 1953 (edizione riveduta nel 1957), pag. 226

[10] Gen. 3:15

[11] Mar. 1:15

[12] Sia Dio riconosciuto verace, pag. 282

[13] Op. cit., pag. 283

[14] Perspicacia nello studio delle Scritture, vol. II, pag. 735

[15] Sia Dio riconosciuto verace, pag. 283. Con queste parole essi spiegano il perché nel 1918 si vennero a formare dei gruppi scismatici; perché Cristo entrando nel suo ‘tempio’ separò lo ‘schiavo fedele e discreto’ (i 144.000) dal malvagio servitore (la classe degli scismatici)! Per confermare la data del 1918 essi dicono: ‘Come Gesù purificò il tempio in Gerusalemme tre anni e mezzo dopo la sua unzione con lo spirito di Dio quale Re; così pure tre anni e mezzo dopo che ebbe preso il regale controllo, nell’autunno del 1914, venne nel tempio spirituale ed incominciò a purificarlo. Ciò ebbe luogo nella primavera del 1918…’ (Ibid., pag. 189-190). Ma i Testimoni di Geova hanno dimenticato che quando Gesù entrò nella casa del Padre suo a Gerusalemme cacciò da essa tutti coloro che vendevano e che avevano fatto di quella casa una spelonca di ladroni. Cosa che invece egli non avrebbe fatto nel 1918 quando venne nella ‘casa di Dio’ di Brooklyn, perché coloro che vendevano libri, opuscoli e altro materiale inerente al ‘regno di Dio’ rimasero al loro posto. Strana davvero dunque questa purificazione compiuta da Gesù nel 1918! Come potete vedere, oltre che a dover dire che in quell’anno non avvenne questa purificazione del tempio, occorre dire che il paragone fatto con la purificazione del tempio di Gerusalemme si dimostra del tutto arbitraria e contraddittoria.