Gesù Cristo prima di venire nel mondo non era Michele perché quest’ultimo è una creatura

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Voglio dire ora qualcosa a riguardo della loro dottrina secondo cui il Figlio di Dio, prima che venisse in questo mondo, era l’arcangelo Michele. Michele non può essere Gesù Cristo perché egli è solo una creatura. Tutte le cose sono state fatte per mezzo della Parola, cioè per mezzo di Cristo, e quindi anche Michele. Ricordiamo inoltre che nel libro di Daniele, dove compare Michele, di lui è detto che è “uno dei primi capi”[1] il che conferma che non poteva essere il Figliuolo di Dio perché il Figlio di Dio non era uno dei primi capi ma il Capo supremo essendo Dio. E quindi Colui che nacque da Maria non era il Michele che era in cielo (o la continuità con quell’essere angelico). La Scrittura dice che “la Parola è stata fatta carne”[2] e siccome che la Parola era Dio prima di essere fatta carne, di conseguenza anche dopo che fu fatta carne rimase Dio.

Per quanto riguarda le parole di Paolo ai Tessalonicesi, da esse non si deduce affatto che Gesù sia l’arcangelo Michele; Paolo dice solamente che quando Gesù scenderà dal cielo griderà con la voce di un arcangelo il che è cosa diversa dall’affermare che egli sia un arcangelo. Per quanto riguarda poi le parole di Giovanni nell’Apocalisse faccia­mo notare solo che leggendo tutto il libro ci si accorge che Gesù Cristo e Michele sono due esseri diversi l’un dall’altro.

Che ammaestramento traiamo da questi errori dei Testimoni di Geova? Questi errori interpretativi fatti dai Testimoni di Geova, che sono abbastanza diffusi nelle sette, ci insegnano che quando si incontra­no nella Scrittura dei passi difficili da capire che apparente­mente vogliono dire qualcosa di inesatto, innanzi tutto si devono leggere nel loro contesto e poi si devono subito confron­tare con altri passi della Scrittura. Questo evita di cadere nell’errore perché la Scrittura spiega la Scrittura. E’ una regola infallibile questa che Dio ci ha lasciato; seguiamola per il nostro bene. Taglieremo così retta­mente la parola di verità e non rimarremo confusi.

 


[1] Dan. 10:13

[2] Giov. 1:14