Nathan Homer Knorr

I Testimoni di Geova – Indice  >  Storia  >  Nathan Homer Knorr

Nel 1942 Rutherford morì, ed il suo posto fu preso da Nathan Homer Knorr; anche lui stabilì una data profetica; quella del 1975 in cui dovevano scadere seimila anni dalla creazione di Adamo.

Knorr si preoccupò di preparare i Testimoni di Geova affinché fossero in grado di presentare in maniera persuasiva il messaggio dell’organizzazione. Fu sotto la sua presidenza, nel 1943, che sorse la scuola biblica Galaad nello stato di New York. Sempre sotto la sua presidenza, nel 1946, sorse fra i Testimoni di Geova l’idea di avere una traduzione delle sacre Scritture propria per potere più adeguata­mente esporre le proprie peculiari dottrine, e così, formato un Comitato di Traduzione, ebbe inizio la traduzione o meglio la manipolazione delle sacre Scritture.[1] L’edizione completa di questa cosiddetta traduzione fu pubblicata nel 1961.

Sempre in quell’anno, la Torre di Guardia dichiarò l’assoluto divieto di qualsiasi trasfusione di sangue pena l’immediata espulsione dall’organizzazione. ‘Se continua ad accettare trasfusioni di sangue o a donare sangue (…) Quale ribelle oppositore e infedele esempio per i conservi della congregazione cristiana, egli dev’essere stroncato da essa mediante la disassociazione’.[2]

Attorno al 1975 l’organizzazione della Società Torre di Guardia subì un cambiamento perché alla direzione si pose un Comitato Direttivo di cui il Presidente ne è solo il rappresentante. E’ proprio questo Corpo Direttivo (che è formato da una quindicina di persone – il numero varia nel tempo – che risiedono in genere presso la sede centrale a Brooklyn) che comanda a suo piacimento milioni di Testimoni di Geova in tutto il mondo. Knorr morì nel 1977.

Queste sono in estrema sintesi le origini e la storia di questa setta fino al 1977; abbiamo ritenuto opportuno parlarne per fare capire come sia venuta all’esistenza quest’altra pseudochiesa di cui si sente molto parlare e i cui aderenti non è difficile incontrare.

 


[1] Vedi a tale riguardo la parte dove ho dimostrato le numerose infedeltà presenti nella Traduzione del Nuovo Mondo.

[2] La Torre di Guardia, 15 luglio 1961, pag. 446-448