Capitolo 3 – La giustificazione, la nuova nascita, la salvezza. Conclusione

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Abbiamo visto dunque la distinzione che fanno i Testimoni di Geova, a proposito della giustificazione, tra i 144.000 e le altre pecore. Che dire? In verità dobbiamo riconoscere che il serpente antico ancora una volta facendo uso delle Scritture è riuscito a ingannare tante persone. Pensate, secondo la teologia della Torre di Guardia, ci sono due distinte categorie di ‘credenti’ di cui quella dei 144.000 in virtù di una diversa giustificazione otte­nuta da Dio possiede oltre che dei privilegi che l’altra non ha (ricordiamo di sfuggita quello di mangiare i simboli della cena del Signore) un destino diverso infatti essa regnerà in cielo con Cristo mentre gli altri dovranno starsene sulla terra. In verità i Testimoni di Geova fanno passare Dio per un Dio ingiusto, per un Dio pieno di riguardi personali! E poi, sempre in base a questa dottrina: la Torre di Guardia fa passare la maggiore parte dei passi del Nuovo Testamento, quelli che parlano della giusti­ficazione, della santificazione, del sacerdozio, della gente santa, del suggellamento con lo Spirito Santo, della sposa di Cristo, del corpo di Cristo e tanti altri (la lista è molto lunga) come passi che si riferiscono alla classe degli ‘unti’ vale a dire ai centoquarantaquattromila, e non a tutti coloro che hanno creduto, quando ciò non è affatto vero. Questo modo di interpretare le Scritture e di farle capire alle persone è veramente riprovevole. Ma oltre a ciò abbiamo visto come la Torre di Guardia anche quando parla della giustificazione non ne parla in maniera retta, né nel caso dei 144.000 né nel caso delle ‘altre pecore’, perché in realtà non attribuisce alla sola fede nel nome di Gesù il potere di giustificare appieno l’uomo perché secondo loro la sola fede in Gesù fa sempre difetto, ci vogliono le opere per ottenere la giustificazione. Cosicché gli ‘unti’ la otterranno se avranno compiute fino alla loro morte le opere ‘giustificanti’ che prescrive la Torre di Guardia (e così potranno ‘salire’ in cielo avendo la speranza celeste); mentre tutti gli altri la otterranno dopo la risurrezione, e precisamente dopo avere passato il ‘test’ del millennio e quello finale che avrà luogo alla fine del millennio, solo allora i loro nomi verranno scritti nel libro della vita!

Per quanto riguarda invece la nuova nascita – come avete potuto vedere – essa è solo per i 144.000 (e nonostante ciò costoro entreranno nel regno di Dio in base ai loro meriti!); tutti gli altri non la possono sperimentare. A differenza dunque della giustificazione, ‘le altre pecore’ in questo caso non la possono sperimentare in nessuna maniera la nuova nascita, neppure parzialmente. Ma strana cosa ancora, nonostante ciò, essi un giorno potranno lo stesso ereditare la vita eterna (anche se solo quella terrena dopo che passerà il millennio)!! Quindi si può pure non nascere di nuovo per avere la vita eterna per la Torre di Guardia. Ma soprattutto per la Torre di Guardia si può credere in Gesù e nello stesso tempo non essere nati di nuovo!! Ci troviamo dunque davanti all’ennesime dottrine di demoni, che però vengono abilmente presentate con versetti biblici col fine di farle apparire bibliche e quindi vere.

Anche la loro dottrina sulla salvezza è condizionata dalla loro suddivisione tra i 144.000 e le ‘altre pecore’, infatti i primi verranno salvati nel regno celeste alla loro morte e gli altri nel regno terreno alla fine del millennio; naturalmente ambedue le categorie otterranno la ‘salvezza’ in base ai loro meriti personali e non per la grazia di Dio, perché la sola fede in Gesù non gli assicura automaticamente la salvezza eterna.

Stando così questi loro insegnamenti vi dico dunque per l’ennesima volta di guardarvi dai Testimoni di Geova perché queste loro dottrine sulla giustificazione, sulla nuova nascita e sulla salvezza sono delle eresie di perdizione che non hanno nulla a che fare con la verità e che menano nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, perché annullano la grazia di Dio. E non vi lasciate trarre in inganno dai loro discorsi infarciti di versetti biblici. Sappiate diletti che anche quando essi citano i versetti della Bibbia e sembra che stiano facendo un discorso retto anche allora essi stanno cercando di sedurvi e farvi apostatare dalla fede che è in Cristo Gesù e farvi perdere la salvezza che avete ricevuto gratuitamente da Dio. Sono dei lupi pronti a divorarvi, ricordatevelo questo!