La morte di Cristo sulla croce

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Per i Testimoni di Geova Cristo non è morto sulla croce ma su un palo; e per sostenere ciò i traduttori della loro Bibbia hanno messo la parola palo o palo di tortura al posto della parola croce,[1] come per esempio in questi passi.

– “… voi, per man d’iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste”[2] è diventato: ‘…Metteste al palo per mano di uomini illegali’.

“Ma quanto a me, non sia mai ch’io mi glorî d’altro che della croce del Signor nostro Gesù Cristo”[3] è diventato: ‘Non avvenga mai che io mi vanti, se non del palo di tortura del nostro Signo­re Gesù Cristo”.

La Scrittura afferma che Cristo fu crocifisso e non messo su un palo perché Pietro, come l’ho già citato qui sopra, il giorno della Pentecoste, disse ai Giudei: “Quest’uomo, allorché vi fu dato nelle mani, per il determinato consiglio e per la prescienza di Dio, voi, per man d’iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste”.[4] Certo, è vera anche la parola che lo stesso Pietro disse in casa di Cornelio: “Ed essi l’hanno ucciso, appendendolo ad un legno”,[5] e quella scritta nella legge in riferimento alla maledizione di cui Cristo si é caricato: “Maledetto chiunque é appeso al legno”;[6] ma vi ricordo che questo legno su cui Gesù fu appeso era una croce e non un palo.[7]

 


[1] I Testimoni di Geova nella loro smania di distinguersi da tutti coloro che si dicono cristiani, nella loro versione hanno messo ‘sacro segreto’ al posto di mistero, ‘congregazione’ al posto di chiesa, e ‘immeritata benignità’ al posto di grazia; ‘tombe commemorative’ al posto di tombe.

[2] Atti 2:23

[3] Gal. 6:14

[4] Atti 2:23

[5] Atti 10:39. Qui la parola greca per legno è xulon, così anche nel verso seguente ai Galati.

[6] Gal. 3:13

[7] La parola greca per croce è stauros. Va detto però che questa parola greca significa anche ‘palo’. I Romani, che al tempo di Gesù occupavano la terra d’Israele, crocifiggevano i condannati a morte non su un palo ma su una croce. E questo è stato ampiamente dimostrato dalla storia. Ma per ulteriore conferma, diciamo pure che Dio ha anche dato delle visioni ad alcuni credenti in cui ha fatto vedere Gesù Cristo quando soffrì sulla croce. Conosco una sorella in Cristo che dopo che le fu parlato della salvezza che è in Cristo Gesù, un giorno mentre assisteva ad una riunione di evangelizzazione fu rapita in estasi e Dio le mostrò la scena atroce del Golgota quando Gesù appeso sulla croce soffrì per i nostri peccati. Ella dice che lo vide inchiodato ad una croce, e non ad un palo, infatti vide le sue braccia distese ed inchiodate al legno di una croce (cioè alla trave orizzontale). Ma Gesù dopo che morì sulla croce risuscitò dai morti. Il suo corpo, quello stesso corpo con cui Egli era morto, fu da Dio trasformato in un corpo glorioso ed immortale, e con quello apparve ai suoi discepoli e alle donne. Gesù uomo è risorto; Egli vive e non può più morire; Egli ha distrutto la morte e prodotto in luce l’immortalità. A Lui, il nostro beato Salvatore e Signore, sia la gloria in eterno. Amen.