La chiesa, i sacramenti, i 144.000

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La dottrina dei Testimoni di Geova

Leggendo i libri e le pubblicazioni dei Testimoni di Geova emerge in maniera chiara che essi credono di essere i soli veri cristiani e che tutti gli altri che si dicono cristiani sono falsi. Secondo loro tutte le organizzazioni ecclesiastiche, dalla chiesa cattolica romana alle denominazioni protestanti costituiscono la meretrice descritta nell’Apocalisse: la chiesa cattolica viene definita la madre delle meretrici mentre le denominazioni prote­stanti sorte in seguito alla riforma sono le sue figlie. Loro invece, vale a dire i Testimoni di Geova, sono usciti da Babilo­nia, ossia dalla falsa religione, e costituiscono l’organizzazio­ne di Dio sulla terra, quella genuina, quella che possiede la verità e che scamperà ad Armaghedon, ossia al giudizio di Dio contro le organizzazioni sataniche, così come sono definite da loro. Quindi, chi non fa parte dei Testimoni di Geova non potrà non incorrere nel giudizio di Dio. Per questa ragione essi vanno in giro di casa in casa; per convincere le persone ad entrare nella loro organizzazione, unica arca di salvezza che sopravvive­rà ad Armaghedon![1]

Un’altra cosa che emerge in maniera chiara leggendo le riviste e i libri della Torre di Guardia è la distinzione netta che essi fanno tra i 144.000 ossia gli ‘unti’ e ‘le altre pecore’. Ricordiamo brevemente a tale proposito che secondo questo loro insegnamento la chiesa di Dio, ossia la sposa di Cristo, è formata solo dai 144.000 (di cui gli ultimi membri si trovano tra loro) e solo costoro sono destinati a regnare in cielo con Gesù perché solo loro possono nascere di nuovo, diventare figli di Dio, essere giustificati, ed essere fatti re e sacerdoti. Gli altri, che formano ‘la grande moltitudine’ sono esclusi da questi privilegi e sono destinati a regnare per sempre sulla terra. In altre parole secondo loro queste due classi rimarranno separate per sempre. La seguente loro affermazione rende bene l’idea di quanto ho appena detto: ‘… la Bibbia è esplicita nel preannunciare che il numero finale dei membri della chiesa celeste sarà, secondo il decreto di Dio, di 144.000. (…) ‘La chiesa’, quindi, è limitata a questo numero scelto, (…). Tutte le altre creature che otterranno la vita dalle mani di Dio mediante la disposizione del Regno, non faranno parte della ‘chiesa’, ma vivranno su questa terra sotto il governo di Cristo Gesù e della sua chiesa nei cieli’.[2] E come si fa a riconoscere la chiesa sulla terra? ‘Alla vera chiesa è affidata la responsabilità di procurare che tale predicazione sia compiuta nella stessa maniera seguita da Gesù; e soltanto la vera chiesa sta attualmente adempiendo quest’opera. E’ pertanto chiaramente identificabile quale sia la vera chiesa e chi siano coloro che le sono associati sulla terra’.[3]

 


[1] Nella Torre di Guardia del 15 giugno 1965 si legge: ‘Vogliamo noi essere distrutti con tutti loro e perdere la risurrezione dai morti? Quindi uscite da Babilonia la grande ora! Separatevi dalla marcia internazionale verso Har-Maghedon. Salvatevi dalla Geenna! (pag. 375). Quindi, in definitiva il motivo per cui questa Har-Maghedon mette una terribile paura ai Testimoni di Geova è perché è stato loro detto che chi verrà distrutto in quella battaglia non avrà l’opportunità di tornare in vita durante il millennio perché sarà sprofondato nella non-esistenza. Niente risurrezione, niente prova, niente possibilità di guadagnarsi il diritto alla vita eterna!! La Torre di Guardia quindi con la sua Har-Maghedon imminente riesce a tenere schiave tante anime e ad incitarle ad andare a convincere gli altri.

[2] Sia Dio riconosciuto verace, pag. 113

[3] Ibid., pag. 116