La rivelazione progressiva

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La dottrina dei Testimoni di Geova.

Abbiamo visto innanzi come la Torre di Guardia nel corso della sua esistenza ha fallito molte volte nel predire certi eventi. Aveva predetto la fine del mondo per il 1914, e questa non avvenne; predisse poi la fine del mondo per il 1925, e neppure questa volta venne la fine; ed infine la predisse per il 1975, ed anche questa volta la sua predizione cadde a terra.

Come spiega essa allora questi mancati adempimenti? In questa maniera. Essa dice che la Bibbia è il risultato di una progressiva rivelazione della volontà di Dio al genere umano, per cui anche ai suoi moderni adoratori Dio rivela il suo proposito progressivamente. Dio dispensa le sue verità al tempo e nel modo da Lui voluto, e poiché egli è progressivo nel rivelare le sue verità, gli uomini devono correggere i loro punti di vista sui vari soggetti scritturali. ‘Ci si deve dunque aspettare che a volte ci siano dei cambiamenti di vedute. La nostra credenza basilare può essere legittima verità scritturale, ma può darsi che in passato non comprendessimo pienamente alcuni particolari. A suo tempo, con l’aiuto dello spirito di Geova, quelle cose sono chiarite’.[1]

Ho riscontrato personalmente questo loro modo di ragionare quando ho fatto notare ad alcuni Testimoni di Geova come le loro date sulla fine del mondo sono cambiate già diverse volte. La risposta nella sostanza è stata questa: Dio fornisce graduale intendimento spirituale al Corpo Direttivo in modo che questo progressivamente afferri il senso di una verità.

Ed a sostegno di questa risposta citano queste parole ai Proverbi: “Il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va vie più risplendendo, finché sia giorno perfetto”.[2]

(Questo ragionamento viene fatto anche per sostenere il radicale cambiamento di vedute a riguardo di certe dottrine, come per esempio di quella del numero di coloro che sono destinati ad andare in cielo).

Confutazione.

E’ vero che Dio ha rivelato il suo proposito nel corso del tempo e non tutte le cose le ha predette subito. Per esempio egli predisse la venuta del Cristo già ad Abramo dicendogli che nella sua progenie sarebbero state benedette tutte le genti, ma ancora non aveva detto dove sarebbe nato questo suo Cristo perché questo lo annunzierà al profeta Michea, o come egli avrebbe benedetto tutte le genti perché questo Egli lo cominciò ad adombrare nella Pasqua, e poi nelle funzioni del sommo sacerdote e nei sacrifici espiatori che egli avrebbe dovuto offrire per sé e per il popolo. Ed ancora non aveva preannunciato la risurrezione del Cristo perché questa sarà preannunciata tramite il re Davide.

Anche Gesù quando venne non annunciò ai suoi discepoli tutte le cose che dovevano avvenire dopo che egli sarebbe stato assunto in cielo, perché disse loro che quando lo Spirito Santo sarebbe venuto avrebbe annunciato loro le cose a venire. Ma questo modo di agire di Dio non si riscontra affatto nelle predizioni della Torre di Guardia perché qui troviamo date sulla fine del mondo che sono risultate false, e annunci di eventi catastrofici che poi non si sono adempiuti. E “Iddio non è un uomo, perch’ei mentisca, né un figliuol d’uomo, perch’ei si penta”.[3]

Quindi tutte quelle predizioni fatte dalla Torre di Guardia, in nome di Dio, che puntualmente e inesorabilmente sono cadute a terra non erano affatto rivelate da Dio ai suoi servitori, ma menzogne spacciate (per verità rivelate da Dio) da uomini corrotti di mente senza timore di Dio che sedotti dal diavolo sedussero a loro volta molte altre persone inducendole a confidare nella vanità. In esse non c’è la constatazione di nessuna graduale rivelazione del proposito di Dio, ma solo la constatazione che esse furono vani presagi fatti per presunzione. Impostori, non servi di Dio, furono coloro che fecero quelle predizioni e come Isaia aveva detto, Dio rese vani i loro presagi rendendoli confusi.[4]

Di Dio nessuno si può fare beffe; Lui le imposture e le menzogne le fa ricadere sul capo di chi le dice a suo tempo. Ma non è che ci si deve meravigliare della condotta della Torre di Guardia perché Gesù lo disse che molti sarebbero venuti nel suo nome dicendo: “Il tempo è vicino”.[5] Ma altresì ci disse di non essere sedotti dai loro discorsi, di non andarci dietro.

In risposta al passo dei Proverbi preso dalla Torre di Guardia a sostegno della ‘rivelazione progressiva’ accordata al cosiddetto schiavo fedele e discreto, diciamo che è altresì scritto: “La via degli empi è come il buio; essi non scorgono ciò che li farà cadere”.[6] Ecco quali sono le parole della Scrittura che descrivono la via nella quale si trova il loro cosiddetto schiavo fedele e discreto! E chi può dire che non è così? Riflettete: non è forse vero che coloro che guidano questo popolo di ciechi camminano nelle tenebre per cui non si possono accorgere di ciò che li farà cadere? Non ha forse detto Gesù che “se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui”?[7] Ecco dunque perché i dirigenti di questa setta hanno inciampato e fatto inciampare molti già diverse volte con le loro date, perché la luce non è in loro; sono figli della notte e delle tenebre.

Quindi fratelli, non date retta a nessuno che vi voglia fare credere che la fine del mondo è prevista per un particolare anno, mese o giorno, e che la venuta del Signore deve verificarsi per quella specifica data, perché chi stabilisce date a riguardo di questi eventi non parla da parte di Dio. Egli fa parlare la sua lingua; ma certamente non è Dio a parlare tramite lui. Semmai diciamo che Dio vi mette alla prova tramite chi ha la presunzione di fare simili predizioni. State dunque saldi nella fede; rimanete tranquilli, dimorate nel Signore affinché quando egli verrà siate trovate sinceri e irreprensibili e non abbiate a ritirarvi da lui coperti di vergogna.

 


[1] La Torre di Guardia, 15 aprile 1967, pag. 255

[2] Prov. 4:18

[3] Num. 23:19

[4] Cfr. Is. 44:25. Ascoltate quello che la Torre di Guardia ha affermato a riguardo delle predizioni contenute nella Bibbia: ‘C’è una ragione per cui le profezie contenute nella Bibbia continuano ad avverarsi, anche nel nostro ventesimo secolo. La ragione è che queste profezie non sono le predizioni di semplici uomini che cercano di fare interpretazioni private sul probabile risultato della tendenza degli avvenimenti mondiali. (…) Siccome le profezie della Bibbia sono da Dio per mezzo del suo spirito santo, semplicemente devono avverarsi’ (Lo Spirito Santo: la forza del nuovo ordine avvenire!, pag. 60). Prendendo spunto da queste loro parole diciamo quanto segue a riguardo delle predizioni fatte da Russell, Rutherford e Knorr: ‘La ragione per cui le loro predizioni non si sono avverate, è che erano le predizioni di semplici uomini che cercavano di fare interpretazioni private sul probabile risultato della tendenza degli avvenimenti mondiali. Siccome che esse non erano state pronunciate da Dio per mezzo del suo Spirito Santo, semplicemente non poterono avverarsi’.

[5] Luca 21:8

[6] Prov. 4:19

[7] Giov. 11:10