Il divorzio

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La dottrina dei Testimoni di Geova.

I Testimoni di Geova in caso di fornicazione ammettono il divorzio e che il coniuge innocente passi a nuove nozze. Essi dicono: ‘…l’adulterio costituisce un motivo valido per spezzare il vincolo coniugale in armonia con i principi divini, e quando questo motivo esiste, il divorzio ottenuto determina il formale e definitivo scioglimento della legittima unione coniugale, consentendo al coniuge innocente di risposarsi onorevolmente’;[1] ed ancora: ‘…le parole di Gesù in Matteo 5:32 e 19:9 indicano che l’unico motivo di divorzio che realmente spezza il vincolo coniugale è porneia da parte del proprio coniuge. Il seguace di Cristo, ha in questo caso la facoltà di divorziare, se lo desidera, e questo divorzio gli permetterebbe di risposarsi con un cristiano idoneo’.[2]

E’ da tenere presente infine che per i Testimoni di Geova durante il millennio non sarà possibile più divorziare e risposarsi a coloro che saranno sposati e si sposeranno. ‘Al profeta Mosè, a causa della durezza di cuore dei caduti Israeliti, fu permesso di concedere loro i provvedimenti del divorzio. Ma il più grande Mosè, Gesù Cristo Re, eleverà il caduto genere umano alla perfezione e non permetterà il divorzio nella nuova terra’.[3] Da questa affermazione si deduce che per loro Gesù Cristo porterà a compimento la legge durante il millennio, perché solo allora non permetterà il divorzio!

Confutazione.

La Scrittura non insegna affatto quello che dicono i Testimoni di Geova perché essa permette al marito tradito di mandare via la moglie che gli è stata infedele ma non gli permette di passare a nuove nozze. Gesù disse infatti: “Ed io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per cagion di fornicazione, e ne sposa un’altra, commette adulterio”.[4] Forse qualcuno dirà che egli dicendo “quando non sia per cagion di fornicazione” ha sottinteso che in questo caso gli è lecito oltre che mandarla via anche risposarsi, ma la cosa non può essere così perché in un altro luogo egli disse: “Chiunque manda via la moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio”.[5] Come potete vedere in queste altre sue parole, il marito è chiamato adultero non importa per quale ragione manda via la sua moglie e sposa un altra donna. Quindi, anche nel caso egli la mandi via per cagione di fornicazione e ne sposa un’altra egli commette adulterio. Naturalmente il discorso vale anche per la donna; cioè anche lei se ripudia il marito, perché le è stato infedele, e passa ad un altro uomo, commette adulterio, infatti Gesù disse: “E se la moglie, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio”, e Paolo: “La donna maritata è per la legge legata al marito mentre egli vive… Ond’è che se mentre vive il marito ella passa ad un altro uomo, sarà chiamata adultera…”.[6] Solo la morte del marito (infedele in questo caso) le permette di risposarsi secondo che è scritto: “Ma se il marito muore, ella è sciolta dalla legge che la lega al marito… ma se il marito muore, ella è libera di fronte a quella legge; in guisa che non è adultera se diviene moglie di un altro uomo”.[7] Medesima cosa va detta per il marito la cui moglie gli è stata infedele, solo la morte di questa gli permette di sposarsi lecitamente un altra donna.

Per quanto riguarda infine il fatto che solo nel nuovo mondo Gesù non permetterà il divorzio diciamo questo. Il Figlio di Dio quando venne sulla terra disse: “Non pensate ch’io sia venuto per abolire la legge od i profeti; io son venuto non per abolire ma per compire…”,[8] ed in particolare in relazione al divorzio disse: “Fu detto: Chiunque ripudia sua moglie, le dia l’atto del divorzio. Ma io vi dico: Chiunque manda via la moglie, salvo che per cagion di fornicazione, la fa essere adultera; e chiunque sposa colei ch’è mandata via, commette adulterio”.[9] Quindi, se Gesù disse di essere venuto a completare la legge ed i profeti, questo vuol dire che sin dalla sua venuta la legge ed i profeti si devono considerare compiuti. In relazione al divorzio le cose sono chiare; Gesù ha detto che è permesso di mandare via la propria moglie per fornicazione ma non di risposarsi. Perciò sul divorzio non bisogna aspettare il millennio per poter dire che esso non sarà permesso da Gesù, perché esso è stato abolito con la sua venuta. In altre parole già adesso Egli vieta di divorziare e di risposarsi anche a cagione di fornicazione.

 


[1] Perspicacia nello studio delle Scritture, vol. I, pag. 715

[2] Op. cit., pag. 714. Faccio presente che quando i Testimoni di Geova parlano di porneia (termine greco che viene tradotto con fornicazione) si riferiscono ad ogni forma di rapporto sessuale illecito fuori del matrimonio tra cui anche l’omosessualità e la bestialità (cfr. Ibid.,, pag. 714).

[3] Nuovi cieli e Nuova terra, pag. 319

[4] Matt. 19:9

[5] Luca 16:18

[6] Rom. 7:2,3

[7] Rom. 7:2,3

[8] Matt. 5:17

[9] Matt. 5:31-32