Il ballo

I Testimoni di Geova – Indice  > Altri loro insegnamenti, falsificazioni apportate alla Bibbia, Interpretazioni peculiari  > Altri loro insegnamenti  >  Il ballo

La dottrina dei Testimoni di Geova.

In un articolo su Svegliatevi! dal titolo ‘I giovani chiedono… Il ballo non è un innocuo divertimento?’ si legge: ‘Si può dire che tutti i balli veloci siano appropriati o innocenti? No, e bisogna andare cauti. Il potere della musica può trascinarti. Sebbene sia corretto trovarsi insieme per divertirsi, a tali riunioni è necessario mantenere il giusto ritegno. (…) Pertanto quando si riuniscono insieme i giovani devono stare attenti a non abbandonare ogni ritegno e ‘a non farsi prendere dalla musica’.[1] Andando avanti viene detto che chi segue i principi cristiani evita saggiamente quei balli che sono sessualmente provocanti. Parlando poi della musica che accompagna il ballo viene detto: ‘Pure importante è il tipo di musica che si balla. E’ vero che forse ti piace la musica con il ritmo marcato. Ma per goderla bisogna proprio suonarla a volume assordante? Ed è saggio suonare questo tipo di musica ininterrottamente?’.[2] E a riguardo dei balli a musica lenta viene detto: ‘Se dunque decidi di eseguire dei balli lenti, bada ai potenziali pericoli. Alcuni sono stati indotti a commettere fornicazione perché balli immodesti li avevano stimolati’.[3] Ma allora un Testimone di Geova può ballare o no? Può ballare, ma ‘in un’atmosfera sana e al suono di una musica appropriatamente scelta’.[4] L’articolo dice alla fine: ‘Se fai una festa in cui si balla, perché non invitare i tuoi genitori e alcune persone anziane? Forse possono insegnarti un passo o due, e tu puoi provare la gioia di ballare assieme a loro (…) Evita tutta la musica degradante e le canzoni con parole discutibili! Mantieni lo svago al suo posto affinché non ti porti via troppo tempo e attenzioni. Se seguirai questi suggerimenti potrai divertirti, e il ballo sarà davvero un innocuo divertimento’.[5] Come potete vedere ci si trova davanti, nella sostanza, al già visto ballo in un clima di sano divertimento permesso dalla chiesa cattolica romana.

Confutazione.

La Scrittura dice: “Astenetevi da ogni specie di male”[6] o come hanno tradotto altri “da ogni mala apparenza”. Essa dice pure che la grazia di Dio che è apparsa “ci ammaestra a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze”,[7] e che dobbiamo spogliarci “del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici”,[8] tra le cui passioni c’è pure quella del ballo. Paolo dice anche ai Corinzi: “Non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Poiché foste comprati a prezzo: glorificate dunque Dio nel vostro corpo”.[9]

Un discepolo di Cristo deve quindi astenersi dall’andare a ballare sia in discoteca che in qualche sala da ballo, e sia dall’organizzare feste danzanti in casa propria. Non importa se la musica sarà suonata da un gruppo musicale che ha fama di fare musica pulita anziché da qualche cantante o gruppo satanista che usa parole scurrili o incita alla violenza o al sesso; non importa se la musica sarà lenta anziché sfrenata, non importano queste differenze, perché la musica di questo mondo giace tutta quanta nel maligno e qualsiasi ballo che l’accompagna, non importa di che genere esso sia, è una manifestazione della carne. E chi è nello Spirito, avendo l’animo alle cose dello Spirito, eviterà queste manifestazioni carnali che non glorificano Dio. Sì, perché egli sa che qualsiasi cosa fa deve farla alla gloria di Dio e il ballo mondano non porta proprio a glorificare Dio.

Tutt’altra cosa occorre dire invece sulla danza che glorifica Dio secondo che è scritto di lodare Dio con danze.[10] Essa è consentita, ma perché è un tipo di danza sospinta dallo Spirito di Dio che è santo. Ma quando si verifica questo tipo di danza? Essa si verifica quando c’è una autentica manifestazione di gioia da parte del popolo di Dio. Per esempio quando un cieco ricupera la vista, quando uno zoppo si mette a camminare o un morto risuscita, o quando un credente che si era sviato dalla verità dopo molti anni torna al Signore, o quando un peccatore si converte al Signore o in altri particolari eventi. Non è qualcosa di preparato, ma di estemporaneo che sorge sul momento perché si viene mossi dallo Spirito di Dio e per esprimere la propria gioia, e la propria lode a Dio si comincia a saltare e a danzare. Ma ripeto questo avviene solo in particolari occasioni.

 


[1] Svegliatevi!, 8 ottobre 1984, pag. 11

[2] Ibid., pag. 12

[3] Ibid., pag. 12

[4] Ibid., pag. 13

[5] Ibid., pag. 13

[6] 1 Tess. 5:22

[7] Tito 2:12

[8] Ef. 4:22

[9] 1 Cor. 6:19-20

[10] Cfr. Sal. 150:4