La salvezza universale dei Mormoni non è scritturale

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Parla la Scrittura di questa salvezza universale proclamata dai Mormoni? No. La Scrittura parla di una risurrezione universale, cioè la risur­rezione dei giusti e degli ingiusti, ma essa non è chiamata né salvezza universale e neppure salvezza incondizionata. E questo perché la salvezza del corpo la otterranno solo i giusti, e non anche gli ingiusti, quantunque anche quest’ultimi saranno risu­scitati. Spieghiamo questo concetto per mezzo delle Scritture. Paolo parlando ai Romani dice: “Anche noi stessi gemiamo in noi medesimi, aspettando l’adozione, la redenzione del nostro corpo”,[1] ma queste parole si riferiscono solo a coloro che si sono pentiti e hanno creduto nel Signore e non a tutti gli uomini. E che questa redenzione piena si riferisce solo ai figliuoli di Dio e non anche ai figliuoli del diavolo si evince anche da queste parole dell’apostolo agli Efesini: “In lui avendo creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio s’è acquistati, a lode della sua gloria”.[2] Notate che la piena redenzione la otterranno coloro che Dio si è comprato, e perciò che sono la sua proprietà particolare, e non tutti gli uomini. Questa piena redenzione, così la chiama la Scrittura, i giusti la otterranno quando risorgeranno dai morti e quando saranno mutati (per ciò che concerne coloro che saranno trovati viventi alla venuta del Cristo), quindi alla risurrezio­ne.

Per quanto riguarda invece gli ingiusti, anch’essi risuscite­ranno e riceveranno un corpo che non potrà più morire, ma questo corpo non sarà glorioso come quello che otterranno i giusti, perché essi devono essere gettati nello stagno ardente di fuoco e di zolfo per esservi tormentati per l’eternità. Essi risuscite­ranno in risurrezione di giudizio per esser condannati. Ma questa loro risurrezione non si può chiamare salvezza in nessuna maniera perché ciò è in palese contraddizione con la condanna che essi devono ricevere. Come si potrebbe dire infatti che gli empi saranno salvati dalla prima morte per essere condannati alla morte seconda? Come potete vedere il fatto di chiamare la risurrezione finale di tutti gli uomini salvezza universale è errato perché la Scrittura parla di salvezza del corpo solo per i giusti e non anche per gli ingiusti.

Per non parlare poi della salvezza dei pesci, degli uccelli e delle bestie della campagna di cui parlò Joseph Fielding Smith; ma dove mai nella Scrittura sta scritto che la risurrezione è estesa anche agli animali? Da nessuna parte. Quindi errano i Mormoni quando dicono che la risurrezione sarà data pure agli animali.

 


[1] Rom. 8:23

[2] Ef. 1:13-14