La salvezza è per grazia e non per opere

I Mormoni – Indice  >  Il peccato, la salvezza, la giustificazione e la nuova nascita  >  La salvezza  >  La salvezza è per grazia e non per opere

Come abbiamo visto i Mormoni per salvezza – nel suo pieno significato – intendono la salvezza nel regno celeste al massimo di gloria, salvezza che è chiamata anche esaltazione o vita eterna. Ottenere questa salvezza significa diventare Dio e poter generare figli spirito per l’eternità assieme alla propria sposa. E’ dunque necessario fare la seguente premessa prima di dire come si ottiene la salvezza secondo la Scrittura. Ottenere la salvezza o la vita eterna non significa affatto diventare un giorno Dio e poter generare figli spirito nel regno celeste di Dio. Ottenere la salvezza o la vita eterna significa essere strappati dal presente secolo malvagio e ricevere la certezza di andare ad abitare col Signore nel suo regno per l’eternità. Cosa bisogna fare per ottenerla? Ravvedersi e credere nel Vangelo. Gesù infatti diceva ai Giudei (cioè a persone che avevano la legge di Mosè con tutti i suoi precetti): “Ravvedetevi e credete all’evangelo…”.[1] E Paolo esortava Giudei e Gentili a ravvedersi e a credere nel Signore Gesù Cristo per essere salvati. Dunque la salvezza secondo la Scrittura si ottiene ravvedendosi e credendo nel Vangelo. E perciò il modo di parlare dei teologi mormoni a riguardo del come si viene salvati non è retto; e non può d’altronde essere retto perché la loro salvezza si basa sulle opere e non sulla fede in Cristo. E che sia così è manifesto dal loro discorso secondo cui un uomo che si pente dei suoi peccati e crede in Gesù in fin di vita non può essere salvato; discorso falso questo perché la Scrittura insegna che non importa quanti peccati un uomo abbia fatto, anche in punto di morte può essere salvato. E’ sufficiente che egli si ravveda ed invochi il nome del Signore Gesù Cristo perché è scritto: “Chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvato”.[2] Il ladrone sulla croce che fece prima di morire? Non è forse vero che egli riconobbe di avere peccato e di merita­re assieme al suo compagno quella punizione, e che egli si rivol­se al Signore Gesù affinché avesse pietà di lui? E non è forse vero che egli fu salvato perché Gesù gli disse: ‘Io ti dico in verità che oggi tu sarai meco in paradiso”?[3] Ma che vanno cianciando i Mormoni?

L’uomo può essere salvato solo mediante la fede e non in virtù di opere giuste, e quindi solo per la grazia di Dio. Le seguenti Scritture lo confermano.

– “Credi nel Signor Gesù, e sarai salvato tu e la casa tua”.[4] Notate a tale riguardo che Paolo e Sila non dissero al carceriere che per essere salvato oltre che a credere doveva fare qualcosa d’altro come invece insegnano i Mormoni.

– “Poiché gli è per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non vien da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù d’opere, affinché niuno si glorî”.[5] La salvezza dunque è qualcosa che i credenti già possiedono perché l’hanno ricevuta gratuitamente da Dio mediante la fede. Dov’è quindi il vanto? Esso è escluso a motivo della legge della fede. Essi non hanno nulla di che gloriarsi perché è stato mediante la fede che sono stati salvati senza le opere.

– “Poiché io non mi vergogno dell’Evangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente”.[6] Ognuno che crede dunque viene salvato per mezzo del Vangelo. All’istante, senza compiere opere buone. In virtù della fede in Cristo.

– “Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salva­to; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati. Difatti la Scrit­tura dice: Chiunque crede in lui, non sarà svergognato. Poiché non v’è distinzione fra Giudeo e Greco; perché lo stesso Signore è Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano; poiché chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvato”.[7] Eccoci ancora davanti a delle eloquenti parole che attestano che si viene salvati mediante la fede per la grazia di Dio. Credere nella risurrezione di Gesù, invocare Gesù come Signore, ecco le cose che bisogna fare per essere salvati. Nessun altra cosa è prescritta per essere affrancati dal peccato. Ecco la Buona Notizia che rechiamo agli uomini.

O Mormoni, voi siete stati ingannati perché il messaggio sulla salvezza che vi viene predicato e che predicate è falso. Esso non può recarvi alcun giovamento perché non è il messaggio che Cristo prima e poi gli apostoli annunciarono; il vostro è un messaggio distorto che annulla la grazia di Dio, annulla la fede. Sì, parlate anche voi di grazia e di fede ma in realtà questi termini vengono privati del loro significato da tanti vostri ragionamenti.

Vi esortiamo quindi a mettere da parte tutti gli insegnamenti da voi ricevuti sulla salvezza e a fare questo. Pentitevi dai vostri peccati davanti a Dio confessandoli a Lui solo, e credete con tutto il vostro cuore in Gesù Cristo che egli morì sulla croce per i vostri peccati e risuscitò per la vostra giustificazione.

Vi sentirete all’istante perdonati e purificati da ogni iniquità; vi sentirete delle nuove creature. Dopo di ciò lasciate la chiesa mormone e unitevi ad un’assemblea di riscattati.

 


[1] Mar. 1:15

[2] Rom. 10:13

[3] Luca 23:43

[4] Atti 16:31

[5] Ef. 2:8-9

[6] Rom. 1:16

[7] Rom. 10:9-10