I segni che per i Mormoni annunziano l’imminente ritorno di Cristo e l’inizio del Millennio

I Mormoni – Indice  >  L’escatologia mormone e altri loro insegnamenti  >  I segni che per i Mormoni annunziano l’imminente ritorno di Cristo e l’inizio del Millennio

La dottrina mormone

I Mormoni dicono che il ritorno di Cristo è imminente, ossia alle porte perché i segni che lo devono precedere sono ormai quasi tutti compiuti. Ma quali sono questi segni da cui i Mormoni comprendono che il ritorno di Cristo è imminente? Sono questi: le guerre, la malvagità e le sofferenze presenti sulla terra, la ‘restaurazione’ del Vangelo per opera di Joseph Smith, la scoperta del Libro di Mormon, il ritorno di Elia come fu predetto da Mala­chia, l’edificazione della Nuova Gerusalemme nello Stato del Missouri e il raduno dei Giudei e degli Israeliti. In particolare, nell’esposizione della dottrina mormone vogliamo soffermarci sugli ultimi quattro ‘segni’ appena citati.

Il ritrovamento del Libro di Mormon.

Il ritrovamento del Libro di Mormon fu predetto da Dio tramite Ezechiele in questi termini: “E la parola dell’Eterno mi fu rivolta, in questi termini: E tu, figliuol d’uomo, prenditi un pezzo di legno, e scrivici sopra: – Per Giuda, e per i figliuoli d’Israele, che gli sono associati. – Poi prenditi un altro pezzo di legno, e scrivici sopra: – Per Giuseppe, bastone d’Efraim e di tutta la casa d’Israele, che gli è associata. – Poi accostali l’uno all’altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che siano uniti nella tua mano. E quando i figliuoli del tuo popolo ti parleranno e ti diranno: – Non ci spiegherai tu che cosa vuoi dire con queste cose? – tu rispondi loro: Così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, io prenderò il pezzo di legno di Giuseppe ch’è in mano d’Efraim e le tribù d’Israele che sono a lui associate, e li unirò a questo, ch’è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia mano”.[1] Per i Mormoni, il legno di Giuda sarebbe la Bibbia, mentre quello di Giuseppe è il Libro di Mormon (questo perché i Nefiti, a cui si deve la trascrizione del Libro di Mormon in Egiziano riformato, per loro sono discendenti di Giuseppe); i due sono stati associati e sono diventati una sola cosa nella mano di Dio!! Talmage dice di questo fatto: ‘Il grande evento fu predetto che sarebbe occorso negli ultimi tempi, in preparazione della seconda venuta di Cristo’.[2]

Si tenga però presente che, come abbiamo visto in precedenza, i Mormoni aspettano che vengano alla luce altri scritti ‘sacri’ prima del ritorno di Cristo.

Il ritorno di Elia.

Per quanto riguarda il ritorno di Elia predetto da Malachia esso, per i Mormoni, ha trovato il suo adempimento in una delle ‘rivelazioni’ di Joseph Smith trascritte in Dottrina e Alleanze che è la seguente.

Il profeta Elia, il 3 Aprile 1836, apparve a Joseph Smith e a Oliver Cowdery nel tempio di Kirtland e dichiarò loro: ‘Ecco, è pienamente arrivato il tempo di cui fu parlato dalla bocca di Malachia, quando disse che egli, Elia, sarebbe stato mandato prima del grande e terribile giorno del Signore, per rivolgere i cuori dei padri ai figli e i figli verso i padri, per tema che tutta la terra non sia colpita con una maledi­zione. Le chiavi di questa dispensazione sono dunque messe nelle vostre mani; e da questo voi potrete sapere che il giorno grande e terribile del Signore è prossimo, cioè alle porte’.[3]

La costruzione di Sion e il radunamento di Israele.

Il decimo articolo di fede della chiesa mormone dice: ‘Noi cre­diamo nel letterale radunamento di Israele e nella restaurazione delle Dieci Tribù; che Sion sarà costruita sopra questo [l’Ameri­cano] continente;…’.[4]

I Mormoni, prendono diversi passi dell’Antico Testamento che parlano del ritorno dalla cattività degli Israeliti e del loro radunamento, ed affermano che essi si riferiscono ad una serie di radunamenti che si verificheranno prima del ritorno del Signore. Queste predizioni, secondo Talmage, ‘si sono solo parzialmente adempiute’[5] perché l’opera di concentramento sta ancora procedendo. In questa opera di concentramento avranno un ruolo fondamentale i Mormoni, perché loro sono i membri della ‘Chiesa restaurata’ che hanno ricevuto le chiavi necessarie per radunare tutti gli Israeliti. Difatti, a dire dei Mormoni, Mosè sarebbe apparso nel 1836 a Joseph Smith e a Oliver Cowdery e gli avrebbe affidato ‘le chiavi del radunamento d’Israele dai quattro canti della terra, e della conduzione delle Dieci Tribù dalla terra del settentrione’.[6] Ancora una volta emerge il fatto che i Mormoni sono in possesso di chiavi che gli altri non hanno. Ma vediamoli questi radunamenti che secondo i Mormoni precederanno il ritorno di Cristo.

1) Il radunamento di Efraim. Efraim, secondo quello che insegna la Scrittura era uno dei figli di Giuseppe, che diventò una delle tribù d’Israele. Per i Mormoni, dato che Joseph Smith era ‘un puro Efraimita’,[7] il Libro di Mormon fu messo nelle mani di Efraim. Efraim ha ricevuto il sacerdozio e la pienezza del Vangelo, ed esso quindi deve essere ‘radunato per prima per preparare la via, attraverso il vangelo e il sacerdozio, per il resto delle tribù d’Israele quando verrà il tempo per loro di essere radunate in Sion’.[8] E dato che molti Mormoni oggi ritengono di essere del ramo di Efraim è ovvio che questo radunamento di Efraim è in corso. Efraim deve essere radunato in Sion, da non confondere però con la Sion di cui parla la Scrittura, perché questa Sion è la città d’Independence, nello Stato del Missouri, città nella quale si trova il posto esatto, ‘divinamente rivelato’ a Joseph Smith, dove deve essere costruito il tempio.[9] In questa Sion quando si scatenerà l’ira di Dio si potrà trovare rifugio e avere salva la vita. Attualmente però questo raduno in Sion non è possibile, per questo gli ‘onesti di cuore’ si stanno radunando nelle valli delle Montagne Rocciose. Ma Talmage afferma che ‘malgrado tutto Sion sarà stabilita sul posto scelto’.[10]

2) Il raduno dei Giudei in Gerusalemme. Per i Mormoni c’è una differenza tra i Giudei e gli Israeliti; i primi sono i discendenti del Regno di Giuda, i secondi i discendenti del Regno d’Israele. I Giudei saranno radunati a Gerusalemme, nello Stato d’Israele: e perciò Cristo quando tornerà regnerà durante il millennio da due città, Sion, o meglio Independence nel Missouri, e Gerusalemme in Israele.[11]

3) Il raduno delle dieci tribù d’Israele. Questi sono gli Israe­liti che sono creduti nascosti nella terra del settentrione, a cui secondo Talmage, Cristo risorto andò a predicare dopo avere visitato i Nefiti. Queste tribù saranno condotte a Sion nel Missouri, dove riceveranno onore dalle mani di coloro che sono di Efraim che per quel tempo saranno già concentrati in Sion.[12]

Quando questi raduni saranno completati allora Cristo tornerà sulla terra per stabilire il suo regno millenario.

Va detto adesso qualcosa riguardo alla Sion fondata da Enoch. Secondo il libro di Mosè che è presente in Perla di gran prezzo Enoch costruì una città che fu chiamata la Città della Santità o Sion. Questa città poi sarebbe stata rapita in cielo.[13] Talmage afferma che la Nuova Gerusalemme che Giovanni vide scendere dal cielo è appunto la città di Enoch che ritornerà dal cielo e che ‘la gente o la Sion di Enoch, e la moderna Sion o i santi radunati nel continente occidentale diventeranno un unico popolo’.[14]

 


[1] Ez. 37:15-19

[2] James Talmage, The Articles of Faith, pag. 277. Un’altra Scrittura dell’Antico Testamento che secondo i Mormoni predice la comparsa del Libro di Mormon è questa di Isaia: “Poi stringerò Ariel da presso; vi saranno lamenti e gemiti, ed ella mi sarà come un Ariel… Sarai abbassata, parlerai da terra, e la tua parola uscirà sommessamente dalla polvere; la tua voce salirà dal suolo come quella d’uno spettro, e la tua parola sorgerà dalla polvere come un bisbiglio’ (Is. 29:2,4). Per i Mormoni Ariel è il rimanente di Giuseppe che fu distrutto in America più di millecinquecento anni fa. E le parole “parlerai da terra” e “la tua parola uscirà sommessamente dalla polvere” furono letteralmente adempiute quando l’originale del Libro di Mormon fu estratto dalla terra!! Anche a riguardo di questo significato dato alle parole di Isaia occorre dire che esso è arbitrario e fantasioso perché Ariel è Gerusalemme infatti è scritto all’inizio del capitolo: “Guai ad Ariel, ad Ariel, città dove accampò Davide!” (Is. 29:1). E in quelle parole Dio predisse la sua distruzione.

[3] Dottrina e Alleanze 110: 14-16

[4] James Talmage, op. cit., pag. 2

[5] Ibid., pag. 336

[6] Dottrina e Alleanze 110:11

[7] Joseph Fielding Smith, Doctrines of Salvation, III, 253. Si noti che Joseph Smith viene definito Efraimita quantunque avesse il padre di discendenza inglese e la madre di discendenza scozzese!

[8] Joseph Fielding Smith, op. cit., III, 252

[9] Cfr. Dottrina e Alleanze 57:1-5

[10] James Talmage, The Articles of Faith, pag. 353. Si tenga presente che la costruzione della Nuova Gerusalemme sul suolo americano per i Mormoni fu predetta da Cristo quando apparve su di esso quando disse che i Gentili ‘aiuteranno il mio popolo, il rimanente di Giacobbe, e tutti i membri della casa d’Israele che verranno a edificare una città, che sarà chiamata la Nuova Gerusalemme’ (Libro di Mormon, 3 Nefi 21:23). E’ evidente però che ciò è un impostura. Gesù sapeva infatti che la Nuova Gerusalemme era stata già costruita da Dio in cielo per i santi e che un giorno sarebbe scesa sulla nuova terra e perciò non avrebbe giammai potuto dire simili cose.

[11] Cfr. James Talmage, The Articles of Faith, pag. 346. ‘Gerusalemme diventerà la capitale spirituale-temporale di tutto l’Emisfero Orientale (…) mentre Sion sarà il posto di rifugio e di direzione divina nell’Emisfero Occidentale’ (Encyclopedia of Mormonism, vol. IV, pag. 1626).

[12] Cfr. James Talmage, op. cit., pag. 340-341; Dottrina e Alleanze 133:26-34

[13] ‘Ed Enoch continuò la sua predicazione in giustizia al popolo di Dio. Ed avvenne ai suoi giorni che egli costruì una città che fu chiamata la Città della Santità, cioè Sion. (…) Ed Enoch e la sua gente camminarono con Dio ed egli dimorò nel mezzo di Sion; ed avvenne che Sion non fu più poiché Dio la ricevette nel suo seno, e da allora uscì il detto: Sion è volata’ (Perla di gran prezzo, Mosè 7:19,69).

[14] James Talmage, op. cit., pag. 352