Dio è sempre stato e sarà sempre lo stesso

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Joseph Smith negò la immutabilità di Dio perché secondo lui Dio non fu sempre Dio ma ci fu un tempo in cui Egli fu un uomo come noi e poi fu esaltato. Ma Dio, l’Onnipotente, non è mai stato un uomo mortale come noi perché la Scrittura afferma in svariate maniere che Egli è sempre stato lo stesso da sempre e sarà lo stesso per sempre. Dio dice infatti tramite Malachia: “Io, l’Eterno, non muto..”.[1]

E se ciò non bastasse per turare la bocca a questi psèudocristiani ci sono quest’altri versi della Scrittura: “Avanti che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e il mondo, anzi, ab eterno in eterno, tu sei Dio”,[2] e: “Ma tu sei sempre lo stesso..”.[3] E siccome Gesù disse che “Iddio è spirito”[4] si deve dire che Dio è sempre stato spirito. E siccome che uno spirito non ha carne ed ossa come abbiamo noi, Dio non fu mai un uomo. E potremmo proseguire col dire che quindi Dio non è un uomo esaltato (cioè un essere risorto) come disse Joseph Smith. Ma non hanno mai letto i Mormoni che il re dei secoli è “immortale”,[5] e che egli solo “possiede l’immortalità”?[6] Se dunque egli è sempre lo stesso da ogni eternità come è possibile che un giorno abbia sperimentato la mortalità e poi sia stato esaltato?

Dato che qui abbiamo confutato la dottrina mormone secondo cui un giorno Dio fu un uomo come noi vogliamo spendere ora qualche parola a riguardo della dottrina ‘Adamo-Dio’ a suo tempo insegnata tra i Mormoni. Brigham Young (considerato il più grande presidente mormone dopo Joseph Smith) spiegò un giorno il concepimento miracoloso di Gesù in questi termini: ‘Quando la Vergine Maria concepì il suo fi­gliuolo Gesù, il Padre lo aveva generato a sua somiglianza. Egli non venne generato dallo Spirito Santo. E chi era il Padre? Egli è il primo della famiglia umana… Gesù, il nostro fratello maggiore, venne generato nella carne dalla stessa perso­na che era nel giardino dell’Eden, e che è il nostro Padre nei cieli’.[7] E sempre Young affermò pure: ‘Quando il nostro padre Adamo venne nel giardino di Eden, vi venne con un corpo celeste e portò con sé Eva, una delle sue mogli. Egli aiutò a creare ed a organizzare questo mondo. Egli è Michele, l’Arcangelo, l’Anziano di Giorni, intorno al quale uomini santi hanno scritto e parlato – Egli è il nostro Padre e il nostro Dio, e l’unico Dio con cui noi abbiamo a che fare’.[8] Così parlando egli identificò Adamo con Dio, cioè disse che Adamo era Dio e perciò anche il Padre di Cristo Gesù, e così introdusse la dottrina denominata Adamo-Dio. Molti ci credettero e diversi alti esponenti della setta la insegnarono, ma nello stesso tempo essa incontrò una forte opposizione all’interno dei Mormoni.

Oggi giorno i leaders di questa setta non insegnano più questa dottrina, perché considerata un’eresia. Nella conferenza dell’ot­tobre 1976, il presidente della chiesa mormone Spencer W. Kimball dichia­rò: ‘Vi mettiamo in guardia contro la disseminazione di dottrine che sono contrarie alle scritture e che sono asseritamente state insegnate da alcune autorità generali delle generazioni passate. Tale è, per esempio, la teoria di Adamo-Dio. Noi denunciamo questa teoria e speriamo che tutti siano messi in guardia contro questo e altri tipi di falsa dottrina’.[9] Rimane il fatto però che per i Mormoni Dio un giorno se non fu Adamo fu sempre un altro uomo e con questo uomo glorificato (perché egli morì e risuscitò) Maria ebbe una relazione carnale dalla quale nacque Gesù; per cui alla fin fine le cose non sono cambiate di molto.

 


[1] Mal. 3:6

[2] Sal. 90:2

[3] Sal. 102:27. Anche il Libro di Mormon afferma che Dio è immutabile: ‘Io so che Dio non è parziale, né mutevole; bensì immutabile, d’eternità in eternità’ (Libro di Mormon, Moroni 8:18), il che è in contrasto con l’insegnamento di Joseph Smith! Ennesima contraddizione mormone dunque.

[4] Giov. 4:24

[5] 1 Tim. 1:17

[6] 1 Tim. 6:16

[7] Journal of Discourses, vol. I, pag. 50-51: citato da Walter R. Martin in op. cit., pag. 186

[8] Journal of Discourses vol. I, pag. 50; citato da Hoekema in op. cit., pag. 40

[9] Mark E. Petersen, Adam, Who is He? [Adamo, Chi è Egli?], Salt Lake City 1976, pag. 45: citato da Massimo Introvigne in Le Nuove Rivelazioni, Tipografia Poliglotta Vaticana 1991, pag. 71