Dio, Gesù Cristo, lo Spirito Santo

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La dottrina mormone

Il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo sono tre Dèi occupanti ciascuno un luogo.

Il primo articolo di fede mormone afferma: ‘Noi crediamo in Dio, il Padre Eterno, e nel suo Figliuolo, Gesù Cristo, e nello Spiri­to Santo’.[1] Sembrerebbe quindi che i Mormoni credono nella Trinità, ma le cose non stanno affatto così perché essi negano la Trinità così come la presenta la sacra Scrittura. Per confermare questo che stiamo dicendo citiamo le parole di tre Mormoni alta­mente considerati dalla ‘Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni’, vale a dire Joseph Smith, James Talmage e Bruce McCon­kie. Questi ultimi due erano ‘apostoli’.

Joseph Smith ebbe a dichiarare: ‘Molti uomini dicono che c’è un solo Dio; il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono un solo Dio. Io dico che comunque questo è davvero uno strano Dio – tre in uno, e uno in tre! E’ una curiosa organizzazione (…) Predicherò sulla pluralità degli Dèi (…) ho sempre parlato della pluralità degli Dèi (…) Ho sempre affermato che Dio è un personaggio distin­to, che Gesù Cristo è un personaggio separato e distinto da Dio Padre, e che lo Spirito Santo è un altro personaggio distinto e uno Spirito: ed essi costituiscono tre personaggi distinti o tre Dèi. Se questo è conforme al Nuovo Testamento, abbiamo tre Dèi, ed essi sono plurimi; e chi può contraddirlo? (…) Quindi la dottri­na della pluralità degli Dèi è importante come qualsiasi altra dottrina della Bibbia. Essa si trova in tutta la Bibbia’.[2]

Talmage in The Articles of Faith dopo avere parlato della Trinità afferma: ‘Sarebbe difficile concepire un più grande numero di inconsistenze e contraddizioni espresse in così poche parole’.[3]

Nel manuale Mormon Doctrine di Bruce R. McConkie alla voce Godhead (Divinità) si legge: ‘Tre persone glorificate, esaltate e perfezionate compongono la Divinità (…) Esse sono: Dio il Padre; Dio il Figlio; e Dio lo Spirito Santo (…) Benché ogni Dio della Divinità sia un personaggio separato e distinto da ciascuno degli altri due, tuttavia essi sono ‘un solo Dio’ (…), nel senso che sono uniti negli attributi di perfe­zione (….) Ciascuno di essi occupa uno spazio e si trova e può trovarsi solo in un luogo alla volta, ma ha un potere ed un influenza che è presente dovunque. L’unità degli Dèi è la stessa che dovrebbe esistere tra i Santi…’.[4]

Dio è fatto di carne ed ossa.

Secondo i Mormoni Dio è una persona fatta di carne ed ossa. Nel loro libro Dottrina e Alleanze è detto infatti: ‘Il Padre ha un corpo di carne ed ossa, altrettanto tangibile quanto quello dell’uomo’.[5] Questo è confermato da Talmage in The Articles of Faith in questi termini: ‘Noi affermiamo che negare la materialità della persona di Dio significa negare Dio; perché (..) un corpo immateriale non può esi­stere’.[6]

Dio un tempo fu un uomo.

Joseph Smith affermò nel sermone di King Follett quanto segue: ‘Un tempo Dio stesso era come noi siamo oggi; ed è un uomo esaltato e siede sul trono nell’alto dei cieli! Questo è il grande segreto (..) Io vi dirò come Dio giunse ad essere Dio. Noi abbiamo immaginato e supposto che Dio fosse Dio da tutta l’eterni­tà. Io confuterò questa idea, e toglierò via il velo affinché voi pos­siate vedere. (….) Il primo principio del Vangelo è conoscere con certezza il Carattere di Dio e sapere che possiamo conversare con Lui come un uomo conversa con un altro, e che un tempo Egli era un uomo come noi; sì, che Dio stesso, il Padre di tutti noi, dimorò su una terra, proprio come fece Gesù Cristo stesso, e io ve lo dimostrerò con la Bibbia. (…) e voi dovete imparare come essere Dèi voi stessi (…) come hanno fatto tutti gli Dèi prima di voi, cioè andando da un piccolo grado all’altro, e da una piccola capacità ad una grande, da grazia a grazia, da esaltazione ad esaltazione’.[7]

Oltre al Padre, al Figliuolo e allo Spirito Santo ci sono altri Dèi.

I Mormoni non solo affermano che il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo sono tre Dèi, ma anche che ce ne sono altri oltre a loro. Ecco alcune affermazioni a tale riguardo.

Joseph Smith ebbe a dire: ‘Diceva Abrahamo: se Gesù Cristo è il Figliuolo di Dio e Giovanni scoprì che Dio, Padre di Gesù Cristo, aveva un Padre, si può pensare che anch’Egli avesse un Padre. Dove mai è esistito un figlio senza padre? E dove è mai esistito un padre senza essere stato un figlio?… quindi se Gesù aveva un Padre, perché non si deve credere che anch’Egli avesse un Padre? Io rifiuto fermamente di lasciarmi spaventare a morte da tale dottrina, perché la Bibbia ne è piena’.[8]

Orson Pratt affermò: ‘Noi fummo generati dal nostro Padre in Cielo; la persona di nostro Padre in Cielo fu generata in un precedente mondo celeste da Suo Padre; e ancora, Egli fu generato da un più vecchio Padre; e così via, da generazione in generazio­ne…’.[9]

Ma allora quanti Dèi ci sono? Brigham Young rispose così: ‘Quanti Dèi ci sono, io non lo so. Ma non ci fu mai un tempo quando non c’erano Dèi…’.[10]

Dio non creò le cose dal nulla. Oltre a questa terra Dio ne creò delle altre. Alla creazione di tutti questi mondi presero parte oltre a Gesù molti degli spiriti preesistenti.

I Mormoni affermano che Dio non ha creato le cose dal nulla perché affermano che quella che la Bibbia chiama creazione non è altro che una riorganizzazione della materia che è sempre esi­stita. Bruce McConkie afferma: ‘Creare significa organizzare. E’ una idea completamente falsa e non inspirata credere che il mondo o qualsiasi altra cosa fu creata dal nulla’.[11] John A. Widtsoe si esprime in questa maniera: ‘Dio, la suprema Potenza, non può in modo concepibile originare la materia; egli può solo organizzare la materia..’.[12]

Oltre ad insegnare la suddetta dottrina i Mormoni insegnano che Dio ha creato altri mondi: ‘Questa terra non fu la prima delle creazioni del Signore. Un infinito numero di mondi sono venuti all’esistenza al suo comando. Ognuno è una terra; molti sono abitati dai suoi figli di spirito (spirit children); (…) e ognuno avrà la sua parte nella redenzione, nella salvezza e nell’esaltazione di quell’infinito esercito dei figli di un Onnipotente Dio’;[13] ‘Ci sono attualmente pianeti senza numero i cui abitanti – figliuoli di Dio – stanno progredendo, come lo stanno gli esseri umani su questa terra, in accordo ai principi eterni verso una vita divina (according to eternal principles towards a Godlike life)’;[14] ‘Gli abitanti di questi altri pianeti sono intesi essere, dai Santi degli Ultimi giorni, dei figli di Dio e creati alla sua immagine quantunque essi possano differire dagli abitanti della terra in non specificati aspetti’.[15] In alcuni di questi mondi vi andranno ad abitare una parte dei figliuoli di Dio alla fine del millennio (questo lo vedremo meglio più avanti)!

Un’altra dottrina inerente alla creazione insegnata dai Mormoni è quella che dice che Cristo sotto la direzione del Padre (dopo che gli Dèi ebbero tenuto un consiglio sulla stella Kolob[16] per pianificare l’organizzazione della terra) creò tutte le cose con l’aiuto di altri spiriti. Ecco le parole di Bruce McConkie: ‘Egli fu aiutato nella creazione di questa terra da ‘molti dei nobili e grandi’ figli spirito (spirit children) del Padre (…) Michele o Adamo fu uno di questi. Enoch, Noè, Abrahamo, Mosè, Pietro, Giacomo e Giovanni, Joseph Smith, e molti altri ‘nobili e grandi’ ebbero una parte nella grande impresa creativa’.[17]

 


[1] James Talmage, op. cit., pag. 1

[2] Joseph Fielding Smith, Insegnamenti del profeta Joseph Smith, pag. 295, 293,294

[3] James E. Talmage, op. cit., pag. 48

[4] Bruce McConkie, op. cit., 1993, pag. 319

[5] Dottrina e Alleanze 130: 22. Vi ricordo che Joseph Smith, per negare la spiritualità di Dio, nella ‘Versione ispirata’, dalle parole di Gesù: “Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Iddio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in ispirito e verità” (Giov. 4:23-24), fece scomparire la frase “Iddio è spirito” ed al suo posto ci mise: ‘Perché a costoro Dio ha pro­messo il suo Spirito’ (JST, Giov. 4:26).

[6] James Talmage, op. cit., pag. 48

[7] Robert L. Millett, op. cit., pag. 131-132. Queste parole fanno parte del sermone ‘Come Dio divenne Dio’ che Joseph Smith pronunciò nel Marzo del 1844 al funerale di un Mormone di nome King Follett. Considerate che in questo sermone Joseph Smith dopo avere detto tante altre eresie disse ai presenti: ‘.. e quando io vi parlo di queste cose che mi sono state date per ispirazione dello Spirito Santo, voi siete legati a riceverle come dolci, e rallegrarvi di più e di più’ (Ibid., pag. 137). “Guai a quelli… che mutan l’amaro in dolce” (Is. 5:20).

[8] Joseph Fielding Smith, op. cit., pag. 296. Questo insegnamento è collegato all’altro insegnamento che un tempo Dio fu un uomo come noi; se infatti Dio un tempo fu un uomo come noi per forza di cose dovette anche lui essere ‘generato’ da qualcuno! E non solo; se egli un tempo fu un uomo ed adesso è un uomo esaltato per forza di cose qualcuno lo ha esaltato. Ma l’esaltazione è preceduta dall’abbassamento, dunque questo uomo che poi diventò Dio dovette morire anche lui prima di risorgere. E difatti Joseph Smith questo insegnava; ascoltate quello che disse nel sermone di King Follett: ‘Che disse Gesù? (Segnalo, Anziano Rigdon!) Le Scritture ci informano che Gesù disse: ‘Come il Padre ha potere in Se stesso similmente il Figlio ha potere – di fare cosa? Perché, quello che il Padre fece. La risposta è ovvia – in una maniera deporre il suo corpo e riprenderlo. Gesù, che cosa stai per fare? Deporre la mia vita come fece il Padre, e riprenderla. Lo credete questo? Se voi non lo credete, voi non credete nella Bibbia’ (Robert Millett, op. cit., pag. 132). Che anche Dio Padre, per i Mormoni, dovette morire e risuscitare per diventare Dio (o essere esaltato) lo attesta chiaramente anche l’Encyclopedia of Mormonism quando dice: ‘…così il Padre divenne il Padre qualche tempo prima del ‘principio’ come gli umani lo conoscono, sperimentando una mortalità simile a quella sperimentata sulla terra’ (vol. II, pag. 549) ed ancora: ‘Dio il Padre e Dio il Figliuolo sono spiriti con dei corpi fisici, risuscitati’ (vol. II, pag. 548).

[9] The Seer [Il Veggente], pag. 132; citato da Jerald e Sandra Tanner in op. cit., pag. 175

[10] Journal of Discourses, vol. VII, pag. 333: citato da Jerald e Sandra Tanner in op. cit., pag. 175

[11] Bruce McConkie, op. cit., 1993, pag. 169. Ecco come si espresse Joseph Smith a riguardo: ‘Ora, io chiedo a tutti voi che mi ascoltate: perché gli uomini istruiti, che stanno predicando la salvezza, dicono che Dio creò i cieli e la terra dal nulla? La ragione è perché essi non sono istruiti nelle cose di Dio e non hanno il dono dello Spirito Santo (…) Ma io sono istruito e ne so più di tutto il mondo messo assieme’ (Robert L. Millett, op. cit., pag. 135).

[12] A Rational Theology [Una Teologia Razionale], 6th ed. Salt Lake City 1952, pag. 12: citato da Hoekema in op. cit., pag. 43

[13] Bruce McConkie, op. cit., 1993, pag. 169

[14] Encyclopedia of Mormonism, vol. IV, pag. 1596

[15] Ibid., pag. 1595. Lo stesso Joseph Smith affermò che ‘la luna come la terra è abitata da uomini e donne, che vivono più a lungo di noi: vivono normalmente fino all’età di 1000 anni. Egli descrisse gli uomini come in media di circa 6 piedi di altezza, e vestiti in modo pressoché uniforme in uno stile vicino a quello dei Quaccheri’. Anche Hyrum Smith e Brigham Young dichiararono la luna abitata. Per i vari riferimenti confronta Van Hale, Mormons and Moonmen [I Mormoni e gli uomini della luna], in Sunstone, vol. VII, n. 5 (settembre-ottobre 1982), pag. 12-17.

[16] Secondo una ‘rivelazione’ avuta da Joseph Smith, Dio avrebbe detto ad Abrahamo che ‘kolob è posta vicina al trono di Dio’ (Perla di gran prezzo, Abrahamo 3:9).

[17]Bruce McConkie, op. cit., pag. 169

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