Il Cristianesimo non è caratterizzato dalla segretezza

La Massoneria smascherata – Indice > La Massoneria confutata >  Segretezza  >  Confutazione – Il Cristianesimo non è caratterizzato dalla segretezza

Il Cristianesimo non è caratterizzato dalla segretezza, perchè Gesù Cristo stesso disse ai suoi nemici: “Io ho parlato apertamente al mondo; ho sempre insegnato nelle sinagoghe e nel tempio, dove tutti i Giudei si radunano; e non ho detto nulla in segreto” (Giovanni 18:20), ed ai suoi discepoli disse: “Quello ch’io vi dico nelle tenebre, ditelo voi nella luce; e quel che udite dettovi all’orecchio, predicatelo sui tetti” (Matteo 10:27).

E difatti gli apostoli del Signore annunziarono ai santi tutto il consiglio di Dio, senza nascondere nulla. Nel Cristianesimo dunque non esistono insegnamenti segreti, come neppure dei rituali segreti, che la Chiesa deve fare di tutto affinchè il mondo non venga a conoscerli, come neppure insegnamenti segreti che all’interno della Chiesa sono riservati solo a pochi adepti. Così anche per quanto riguarda le riunioni della Chiesa, non ci sono riti o pratiche che dobbiamo tenere segreti, in quanto sono tutte cose trascritte già nella Bibbia attorno alle quali se interpellati non abbiamo nessun problema a dare le necessarie spiegazioni ai nostri interlocutori, come anche non abbiamo alcun problema a permettere a persone che non sono ancora Cristiani di essere presenti alle nostre riunioni di culto. La Chiesa quindi non è caratterizzata dalla segretezza come invece lo è la Massoneria (che però ricorre ad alcune strategie per non apparire segreta).

Quindi anche dall’obbligo di segretezza a cui sono sottoposti i massoni, si capisce la natura diabolica della Massoneria, che possiede segreti che non devono essere conosciuti all’esterno, per evitare che essa sia riprovata e rigettata dai ‘profani’.

E questi segreti sono di due tipi: ci sono i segreti esoterici-occulti all’interno della massoneria, e poi ci sono i segreti sull’azione politica e la propaganda ideologica dei massoni (che camminano mano nella mano) al di fuori delle logge che ha come obbiettivo quello di eliminare il Cristianesimo e fare accettare a tutti la religione naturale. E la Massoneria riesce a mascherare molto bene la sua attività segreta, proponendosi ai ‘profani’ come una istituzione essenzialmente filosofica e filantropica che si propone la ricerca della verità e di aiutare il prossimo, nonchè il progresso materiale e morale e il perfezionamento intellettuale e sociale dell’umanità! Intanto però tramite i suoi fidati canali diffonde a piene mani la sua ideologia nel mondo riuscendo a rimanere nascosta, perchè come disse una volta qualcuno di loro: ‘La Massoneria si deve sentire dappertutto, ma non la si deve scoprire da nessuna parte’.

Ma non solo, ci sono delle cose che anche all’interno della Massoneria vengono tenute segrete alla maggior parte dei Massoni, che sono quelli appartenenti ai primi tre gradi, e per tenergliele segrete viene usato l’inganno, in quanto lo ripetiamo Albert Pike ha affermato che ‘i gradi azzurri [ossia della Massoneria azzurra] non sono che il cortile esterno o il portico del Tempio. Parte dei simboli sono esposti là all’iniziato, ma egli viene intenzionalmente indotto in errore tramite false interpretazioni. Non è inteso che egli li debba capire; ma che egli immagini di capirli. La loro reale interpretazione è riservata agli Adepti, ai Principi della Massoneria’ (Albert Pike, Morals and Dogma, pag. 819 – 819 – 30° Cavaliere Kadosh – http://www.sacred-texts.com/mas/md/md31.htm).

Ora, vi domando: ‘Come non si può non giudicare diabolica una istituzione che deliberatamente inganna gran parte dei suoi membri, facendogli credere una cosa per un’altra affinchè non sappiano cosa sia realmente la Massoneria perchè ciò lo devono sapere solo i gradi alti della Massoneria?’

Ma c’è dell’altro, perchè alla maggior parte dei Massoni è tenuta nascosta anche l’esistenza della Direzione Iniziatica Universale. Questo è quanto viene affermato dall’esoterista e massone del 33° Serge Raynaud de la Ferriére (1916-1962): ‘Innanzi tutto è bene sapere che, al di sopra delle nostre Logge, dei nostri Templi, dei nostri Grandi Orienti e dei nostri Riti, è sempre esistita una Direzione Iniziatica Universale, una Massoneria ed un Grande Oriente Universale di carattere esoterico, il cui Cons:. Sup:, composto di veri Iniziati, riceve la linea direttiva dai propri Santi Santuari Esoterici, per subito trasmetterla, attraverso intermediari, ad Organismi sempre più esoterici. Siamo certi che la maggior parte dei nostri Fr:. M:. si stupirà di questo, non avendo mai sentito parlare di tale Direzione Superiore. Coloro che lo sanno e lo custodiscono gelosamente nel proprio cuore per mantenere la propria promessa, si scandalizzeranno per tale divulgazione: mantengano però la serenità, poichè presenteremo loro nuovi elementi, tenendo conto dei quali si tranquillizzeranno. Tutti coloro che come noi appartengono al Sup:. Cons:. del Gr:. Collegio dei Riti, sanno che recentemente questa Direzione Superiore, vista la deformazione del vero Spirito Massonico dei nostri giorni, ha deciso, dopo quasi due secoli di volontario silenzio, di intervenire ed ha inviato al Mondo una FORZA X con la missione di rinnovare e ristabilire il Verbo Sacro, che sempre più scompare dai nostri Templi, cedendo il passo all’ignoranza ed al fanatismo. Naturalmente non è dato di rivelare il nome di questa forza, che, come il suo significato indica, deve malgrado tutto, rimanere sconosciuta, nè si tratta di entrare in dettagli più precisi circa il Sublime Organismo che la invia. Peraltro, anche se lo volessimo, non lo potremmo fare; un silenzio sepolcrale veramente iniziatico, lo preserva da qualsiasi tentativo di curiosità del mondo profano. Questa Direzione Mondiale, organizza ed istruisce le varie Associazioni Segrete ed in ogni epoca ha avuto le sue ramificazioni in ogni paese, cosa che permise di perpetuare la Tradizione Iniziatica da millenni. La sua origine si perde nella notte dei tempi ….’ (Serge Raynaud de la Ferriére, Il Libro Nero della Framassoneria, Antares Editrice, Palermo 2009, pag. 19-20).