Dio si adira ogni giorno e nella sua ira fa morire i malvagi

La Massoneria smascherata – Indice > La Massoneria confutata > Dio >  Dio si adira ogni giorno e nella sua ira fa morire i malvagi

Per quanto riguarda poi la dichiarazione sulla infinita bontà di Dio e sull’incapacità di Dio di adirarsi e far morire i malvagi, diciamo che è falsa in quanto l’Iddio della Bibbia non è solo buono ma anche giusto e quindi si adira contro i malvagi ed esercita la sua giustizia sulla terra castigandoli anche con la morte quando Lui decreta ciò. La Scrittura dice infatti che Dio è “un giusto giudice, un Dio che s’adira ogni giorno. Se il malvagio non si converte egli aguzzerà la sua spada; egli ha teso l’arco suo e lo tien pronto; dispone contro di lui strumenti di morte; le sue frecce le rende infocate” (Salmo 7:11-13). Ed uno di questi strumenti di morte che Dio dispone contro gli operatori di iniquità è il terremoto infatti la Scrittura afferma: “Per l’ira sua trema la terra” (Geremia 10:10). La ragione di questo furore divino contro i malvagi – che si manifesta anche facendoli morire – è l’odio che Egli nutre verso di loro, secondo che è scritto: “Tu odii tutti gli operatori d’iniquità” (Salmo 5:5). Altro che dire che gli uomini cattivi non muoiono perchè Dio li odia, perchè è proprio il contrario, infatti è scritto: “Certo, tu ucciderai l’empio, o Dio” (Salmo 139:19). Ah, il tempo verrebbe meno se dovessi trascrivere tutti gli esempi biblici di empi messi a morte da Dio. Prendiamone solo due: Er e Onan. Ascoltate cosa dice la Scrittura: “E Giuda prese per Er, suo primogenito, una moglie che avea nome Tamar. Ma Er, primogenito di Giuda, era perverso agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno lo fece morire. Allora Giuda disse a Onan: ‘Va’ dalla moglie del tuo fratello, prenditela come cognato, e suscita una progenie al tuo fratello’. E Onan, sapendo che quella progenie non sarebbe sua, quando s’accostava alla moglie del suo fratello, faceva in modo d’impedire il concepimento, per non dar progenie al fratello. Ciò ch’egli faceva dispiacque all’Eterno, il quale fece morire anche lui” (Genesi 38:6-10). Al bando dunque le ciance del satanista Albert Pike, che con i suoi sofismi e vani ragionamenti presenta un Dio diverso da quello della Bibbia. Nessuno dei suoi seguaci e ammiratori vi seduca.