Dio è distinto dalla creazione

La Massoneria smascherata – Indice > La Massoneria confutata > Dio >  Dio è distinto dalla creazione

Questo Dio ha creato dal nulla, mediante la Parola, tutte le cose, secondo che è scritto che “per fede intendiamo che i mondi sono stati formati dalla Parola di Dio; cosicché le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti” (Ebrei 11:3); ed esse sussistono tutte ai Suoi ordini secondo che è scritto: “Tutto sussiste anche oggi secondo i tuoi ordini, perché ogni cosa è al tuo servigio” (Salmo 119:91). Quindi l’universo che noi vediamo non è Dio ma l’opera Sua; Egli sì lo riempie, dice infatti Dio in Geremia: “Non riempio io il cielo e la terra?” (Geremia 23:24), ma rimane sempre distinto da esso essendone il Creatore. Gesù Cristo, il Figlio di Dio che scese dal cielo per rivelarci Dio, in tutti i suoi insegnamenti non accennò mai al panteismo (la dottrina secondo cui ‘Dio è Tutto’ e ‘Tutto è Dio’). Lui, prima di venire in questo mondo, era presso Dio lassù nel cielo, anzi egli era presso Dio ancora prima che ogni cosa fosse fatta, Egli conosceva appieno Dio, ma non identificò mai Dio con l’universo o con il mondo. Difatti quando Egli disse di non giurare, disse di non giurare per il cielo “perché è il trono di Dio” (Matteo 5:34), e neppure per la terra “perché è lo sgabello dei suoi piedi” (Matteo 5:35).

Come potete vedere, Gesù chiamò il cielo il trono di Dio e la terra lo sgabello dei suoi piedi, e noi sappiamo che c’è una grande differenza tra chi siede su un trono e il trono su cui siede, tra lui e lo sgabello dei suoi piedi. Da come parlano i massoni panteisti invece Dio è uno con il trono e lo sgabello dei suoi piedi, ossia per loro dire trono o sgabello dei piedi è lo stesso che dire Colui che vi siede sopra. Questa è follia; in verità dobbiamo dire che dicendosi savi sono diventati stolti! Essi non conoscono Dio. E poi, noi diciamo ancora: Se fosse così come dicono i massoni panteisti perché mai Dio ha detto nella legge: “Vegliate diligentemente sulle anime vostre … affinché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l’esercito celeste, tu non sia tratto a prostrarti davanti a quelle cose e ad offrire loro un culto” (Deuteronomio 4:15,19)? Non è forse appunto perché le cose da lui create non sono Dio, ma solo le opere delle sue mani? Certo, perciò noi dobbiamo adorare e servire il Creatore e non le opere delle sue mani.

Noi quindi, quantunque crediamo che Dio riempie l’universo, non facciamo della natura una divinità, perché crediamo che la natura rimanga sempre distinta dal suo Creatore e subordinata a Lui. La natura non è la Divinità ma porta solo l’impronta della Divinità che l’ha fatta; come dice infatti Paolo “le perfezioni invisibili di lui, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente sin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle opere sue” (Romani 1:20). Dunque, la terra e tutte le piante e tutti gli animali che essa contiene, come anche gli esseri umani che sono sulla terra, il sole, il cielo, le stelle, i pianeti, sono parte della creazione di Dio ma non sono parte del Creatore.

E questo unico e vero Dio nella pienezza dei tempi ha mandato nel mondo il Suo unigenito Figliuolo, Gesù Cristo, per compiere la propiziazione dei nostri peccati, affinché mediante la fede nel Suo nome noi ricevessimo la remissione dei nostri peccati e la nostra parte d’eredità fra i santi: cose queste che la Massoneria, come vedremo fra poco, rigetta categoricamente, manifestandosi perciò ancora una volta per ciò che essa è veramente, vale a dire una istituzione diabolica.