Perchè le Chiese Evangeliche non condannano la Massoneria e la doppia appartenenza

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Adesso voglio fare qualche considerazione sull’assenza di una qualsiasi condanna della Massoneria e della doppia appartenenza da parte delle Chiese Evangeliche in Italia. Mi riferisco qui in particolare alle Chiese Valdesi, Metodiste, Battiste e Luterane, ossia a quelle facenti parte del cosiddetto Protestantesimo storico.

E’ evidente che esse non possono condannare la Massoneria perchè se esse sono quello che sono oggi, lo devono anche alla Massoneria, ossia all’opera dei Massoni in Italia (aiutati dai Massoni all’estero) nell’ottocento e nel novecento. Il Protestantesimo storico in altre parole deve molto all’opera dei massoni, a prescindere che questi fossero ‘protestanti’ o meno.

I massoni infatti nel periodo risorgimentale si sono battuti per l’unità d’Italia e quindi per la ‘liberazione’ dell’Italia dal dominio temporale del papato in questa nazione, e poi sono riusciti nel dopoguerra tramite tante pressioni a far approvare certi articoli costituzionali che sanciscono la libertà religiosa per le minoranze religiose [e in seguito hanno aiutato queste denominazioni ad avere le rispettive intese con lo Stato, aiuto massonico che peraltro viola il principio di separazione tra Chiesa e Stato che è sostenuto e difeso dalla stessa Massoneria: ma evidentemente ci sono principi massonici che non vengono sostenuti da tutti i Massoni o che vengono interpretati come gli pare e piace!] E questo perchè la Massoneria è schierata a favore della libertà di religione, di pensiero e di parola, e quindi è contro quelle leggi che violano i cosiddetti diritti dell’uomo e incita i massoni a farle abrogare, infatti Albert Pike, sommo pontefice della Massoneria universale, ha scritto: ‘A editti che vengano dal solo arbitrio di una forza dispotica, contrastanti con la legge di Dio o con la grande legge della natura, contrari ai veri diritti dell’uomo, che violano il diritto del libero pensiero, libera parola, libere coscienze, è legittimo ribellarsi, e sforzarsi di abrogarli’ (Albert Pike, Morals and Dogma, Edizione italiana, Vol. 2, pag. 8 – 4° Maestro Segreto).

Come si può dunque pensare che queste denominazioni possano mettersi a condannare la Massoneria? Anzi la Massoneria gli serve per portare avanti in mezzo alla società italiana gli ideali di libertà, di eguaglianza e di tolleranza. In sostanza la Massoneria serve alle Chiese come baluardo contro la Chiesa Cattolica Romana, che per loro è sempre in agguato per negare dei diritti (o fargliene togliere se li hanno già acquisiti) alle minoranze religiose. Per farvi capire cosa voglio dire: se in futuro dovesse salire al potere in Italia un dittatore come Mussolini, che decide di conservare il Concordato con la Chiesa Cattolica Romana, e di annullare la libertà religiosa per le Chiese Evangeliche e quindi tutte le Intese delle Chiese Evangeliche fin qui ottenute, è evidente che la Massoneria si metterebbe subito in moto affinchè venisse ripristinata la libertà religiosa, e sicuramente le Chiese Protestanti si appoggerebbero ad essa come hanno fatto nel passato. Di sicuro la Massoneria – soprattutto quella Italo-Americana – alzerebbe forte la voce contro questa cosa. Capite dunque perchè non gli conviene alle Denominazioni Evangeliche mettersi contro la Massoneria qui in Italia, dove peraltro la Chiesa Cattolica Romana esercita tuttora una grande influenza sullo Stato? E poi, siccome la Massoneria è contro i privilegi che gode la Chiesa Cattolica Romana da parte dello Stato, è meglio averla amica anzichè nemica, perchè può sempre aiutare a far togliere qualche privilegio alla Chiesa Cattolica Romana.

Ma poi c’è un’altra cosa da tenere a mente, e questo riguarda in particolare i membri della Federazione delle Chiese Evangeliche. La Massoneria porta avanti una battaglia verso la laicizzazione dello stato, e quindi si prefigge di far approvare o conservare leggi che lasciano all’uomo totale libertà in campo dell’etica, cosa che invece non vuole la Chiesa Cattolica Romana. E’ risaputo infatti – per esempio – che la FCEI e la Massoneria sono ambedue a favore del riconoscimento da parte dello Stato delle coppie omosessuali, e quindi la Federazione sa che può contare sull’appoggio della Massoneria in futuro per far approvare la legge a favore dei ‘matrimoni gay’. E poi la legge sull’aborto (la ‘194’) che esiste in Italia esiste grazie anche alla Massoneria, e dato che la Chiesa Cattolica Romana se potesse la farebbe abrogare ma siccome non può farlo per ora vorrebbe che si modificasse (il cardinale Ruini infatti ha detto: ‘Non posso che essere d’accordo: quella legge c’è, sarebbe meglio che non ci fosse, però c’è e non ci sono le condizioni culturali e politiche per abrogarla’ – http://www.loccidentale.it/node/6062), dal punto di vista della FCEI bisogna vegliare e mettere in campo tutte le forze possibili contro il desiderio papale di abrogare quella legge, affinchè quella legge rimanga perchè come voi sapete la FCEI è a favore di questa legge che legittima un omicidio agli occhi di Dio. E quindi la Massoneria serve, con i suoi politici (e ricordatevi che solo in Italia ci sono ben 4500 politici che sono massoni), professori, intellettuali, e giornalisti massoni, per opporsi alla Chiesa Cattolica Romana e al suo oltranzismo clericale! Paolo Ricca, professore emerito della Facoltà valdese di teologia a Roma, infatti ha affermato: «La massoneria storica ha difeso, almeno fino al fascismo, la laicità dello Stato contro tutti i tentativi di clericarizzarlo. È una istituzione che ha reso servizi importanti alla laicità, nonostante tutti i suoi limiti, il carattere semisegreto, l’estrazione borghese… E questa della laicità è un a battaglia attualissima: peccato sia combattuta così debolmente dalla sinistra». Per lui, in somma, oggi la massoneria potrebbe essere di nuovo baluardo «ad un oltranzismo neoclericale impressionante». Ci spera. Sorride: «Segretamente» (Michele Sartori, ‘Massoneria in cerca di chiese e fedeli’, in L’Unità, 21 novembre 1999, pag. 17).

E poi tra queste Chiese Protestanti storiche c’è anche chi accetta soldi dai massoni, come la Chiesa Luterana. Infatti in un comunicato stampa del 21 aprile 2005 emesso dalla Chiesa Luterana in Italia si legge: ‘Il giorno 21 aprile 2005, presso la sede della Gran Loggia Regolare d’Italia al Lungotevere dei Mellini si sono incontrati il Gran Maestro Dr. Fabio Venzi ed il Decano della Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Jurgen G. Astfalk. In occasione di questo incontro il Dr. Venzi ha consegnato quale segno di solidarietà per il lavoro sociale della chiesa, la somma di €10.000,00 da usare per scopi benefici. Il Decano, accettando la somma, ha ringraziato spiegando che essa sarà devoluta all’opera sociale sul Golfo di Napoli, ed in particolare alla scuola “Gesù dì Nazareth” che serve una platea scolastica in zona povera e disagiata’ (http://www.granloggiaregolareitalia.it/).

Ecco perchè le Chiese Evangeliche in linea generale non combattono la Massoneria e non si oppongono ad essa, e siamo costretti a leggere sul sito della Loggia massonica Labirinto Azzurro di Varese che alla domanda: ‘Quale è la posizione delle altre Chiese nei confronti della libera Massoneria?’ viene risposto: ‘Generalmente, le Chiese evangeliche non frappongono alcun ostacolo, molti Fratelli italiani sono di religione valdese e non sono osteggiati per la loro appartenenza alla Massoneria, con l’eccezione di alcune Chiese Calviniste e di una piccola parte della Chiesa Anglicana inglese’ (http://labirintoazzurro.org/domanda_risposta/altre_chiese.html).

Considerate infatti, fratelli – a riprova che la Federazione delle Chiese Evangeliche non condanna la Massoneria e l’appartenenza di Evangelici alla Massoneria – che nel libro Scelte di fede e di libertà: profili di evangelici nell’Italia unita, pubblicato dalla Claudiana, che fa parte della ‘Collana della Federazione delle chiese evangeliche in Italia’ dedicata alla ‘Settimana della libertà’, come contributo specifico nel dibattito culturale e politico in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, tra la settantina di profili che ci sono in esso, ci sono molti massoni. Ecco i loro nomi: Gabriele Rossetti (1783-1854), Tito Chiesi (1805-1886), Luigi Desanctis (1808-1869), Bonaventura Mazzarella (1818-1882), Teodorico Pietrocola Rossetti (1825-1883), Alessandro Gavazzi (1809-1889), Ernesto Filippini (1854-1928), Giuseppe Petroni (1812-1888), Vincenzo Cassiodoro Nitti (1871-1957), Nicolò Introna (1868-1955), Ernesto Giampiccoli (1869-1921), Ugo Janni (1865-1938), Giuseppe La Scala (1877-1961), Guglielmo Del Pesco (1889-1951), Giuseppe Gangale (1898-1978).

Ed aggiungo: ma come si fa ad aspettarsi dalla FCEI una condanna della doppia appartenenza, quando Domenico Maselli, ex presidente della FCEI (2006-2009), ha definito il massone Bonaventura Mazzarella ‘il modello di un parlamentare veramente evangelico’ (in Dora Bognandi & Mario Cignoni, Scelte di fede e di libertà: profili di evangelici nell’Italia unita, pag. 43)?

Il messaggio della FCEI è estremamente chiaro quindi: un Cristiano può aderire alla Massoneria, e la Chiesa si può alleare con la Massoneria!

Comprendete dunque in che situazione verte il Protestantesimo storico, o meglio una gran parte di esso, in Italia? Praticamente si propone obbiettivi comuni a quelli della Massoneria, e quindi cosa importa a queste Chiese Protestanti se la Massoneria nega l’unico vero Dio, se dice che Gesù è allo stesso livello di Maometto o Buddha, se nega la divinità di Gesù Cristo, se insegna la salvezza per opere, se è pregno di esoterismo e occultismo, se ci sono Protestanti massoni, e così via? La Massoneria può sempre servire al momento giusto, visto che viviamo in uno Stato cattolico romano!

E’ dunque ora di levare forte la propria voce contro questa situazione, contro questa sorta di sottaciuta alleanza tra Protestantesimo storico e Massoneria qui in Italia, che fa diffamare la via della verità da parte dei pagani, e sta portando tante anime all’inferno!

E purtroppo questo comportamento della FCEI sta in una maniera o nell’altra condizionando anche tante Chiese Pentecostali, che infatti hanno la bocca totalmente chiusa sulla Massoneria! E’ un circolo vizioso, dove ormai gli interessi denominazionali hanno la meglio su ciò che è di Cristo, e quindi regna il silenzio, ma un silenzio che parla, eccome se parla. Abbiamo visto prima il silenzio delle ADI – la ragione di questo silenzio risiede nel fatto che le ADI nel dopoguerra sono state aiutate dai massoni ad ottenere la fine della persecuzione, aiuto dei massoni che è continuato nel tempo – ma fuori dalle ADI le cose non sono diverse. Basta considerare quelle denominazioni pentecostali o Chiese pentecostali che vorrebbero tanto una intesa con lo Stato, per avere anche loro privilegi e riconoscimenti vari: anch’esse non condannano la Massoneria e la doppia appartenenza, perchè altrimenti perderebbero un potente aiuto e alleato in questa corsa all’ottenimento dell’Intesa ossia gli potrebbe costare cara una presa di posizione pubblica dura e netta contro la Massoneria. E poi, dato che per ottenere una Intesa con lo Stato, vuoi o non vuoi bisogna passare dalla FCEI, e in particolare dai Valdesi (tra i quali i massoni sono tanti), come si può pensare che costoro si mettano a condannare la Massoneria che fa parte della storia sia dei Valdesi che della FCEI?

E’ dunque veramente scandalosa questa situazione che ancora una volta denota quanto disprezzo esista verso la Parola di Dio in mezzo alle Chiese Protestanti Storiche e anche nelle Chiese Pentecostali, disprezzo che ormai va paragonato a quello che nutre la Chiesa Cattolica Romana verso la Parola quando erge la sua tradizione al di sopra di essa.