Eresie di perdizione

La Massoneria smascherata – Indice > Il piano dei Massoni/Illuminati: distruggere il Cristianesimo per mezzo delle Chiese Evangeliche > Il Consiglio Mondiale delle Chiese – World Council of Churches (WCC) >  Eresie di perdizione

Il WCC ha nella sostanza rigettato la dottrina biblica secondo cui la salvezza è solo in Gesù Cristo, in quanto sostiene che sono salvati anche coloro che non credono in Gesù.

Durante la Sesta Assemblea del WCC tenutasi in Vancouver, nel 1983, Dirk Mulder, moderatore del programma del dialogo interreligioso del WCC disse che ‘non crede che le persone sono perdute per sempre se non vengono evangelizzate’, e in un’intervista alla rivista Foundation alla domanda: ‘Crederesti tu che un Buddista o un Induista potrebbero essere salvati senza credere in Cristo?’ rispose: ‘Certo, certo!’ (Foundation, Vol. IV, Issue III, 1983).

Nel 1987, Wesley Ariarajah, un predicatore metodista proveniente dallo Sri Lanka, che allora era il direttore del Dialogo Interreligioso del WCC, mentre si trovava in Norvegia, affermò: ‘E’ necessario abbandonare l’idea che tutte le altre religioni vivono nelle tenebre senza nessuna esperienza di Dio’. Durante la Conferenza di Canberra del 1991, lo stesso Wesley Ariarajah affermò che era inconcepibile per lui che Dio ascoltava le preghiere dei Cristiani ma ignorava coloro che pregavano alla loro particolare versione di Dio! E questo perchè la sua comprensione dell’amore di Dio è troppo larga per lui per credere che solo questo stretto segmento chiamato la Chiesa Cristiana sarà salvato! E difatti in quella conferenza il WCC si spinse a suggerire che i Mussulmani, gli Induisti e altri conseguono la salvezza nella stessa maniera come i Cristiani mettendo in guardia quest’ultimi dal pensare in maniera stretta o meglio settaria!

Questa è la ragione per cui ormai il WCC non si occupa più di evangelizzare i pagani, perchè anch’essi sono salvati. Quello che cerca è solo il dialogo con essi, cercando di prendere da loro la ‘luce che anch’essi hanno’, e di unirsi a loro, perchè anch’essi sono figli di Dio! Durante la Sesta Assemblea di Vancouver il segretario generale Philip Potter affermò che è la volontà di Dio ‘unire tutte le nazioni nella loro diversità in una unica casa’, e Pauline Webb, che faceva parte del Comitato Esecutivo del WCC, diede il benvenuto ai visitatori che appartenevano a ‘altre fedi’ e disse: ‘Incontriamoci come quelli che non hanno niente da difendere e tutto da condividere’. Già, niente da difendere!

Sul WCC Ecumenical Press Service di Marzo 1-9, 1985, è apparsa una ‘visione dell’Associazione dei Giovani Cristiani (YMCA) nell’Asia contemporanea’. La YMCA è membro del WCC e vi ricordo ha forti legami con la Massoneria. L’autore dell’articolo è Christopher Duraisingh, professore di teologia presso un college teologico di Bangalore in India. Ascoltate cosa afferma: ‘Forme di enfasi distorte ed esclusive sulla redenzione che portano ad uno spirito di separazione dei Cristiani da tutti gli altri devono essere messe in discussione … Qualsiasi enfasi sulla dottrina della redenzione fino all’esclusione della dottrina della creazione deve essere messa in discussione. Quando noi intendiamo correttamente la dottrina della creazione, noi sappiamo che, assieme con i nostri fratelli e sorelle non-cristiani, apparteniamo a Dio. Non possiamo separarci artificialmente dal resto della comunità umana nel nome dell’esperienza della redenzione … Mentre cerchiamo la cooperazione con persone di altre fedi in Asia, noi saremo condotti a capire di nuovo anche la natura della chiesa. Rifiuteremo di intendere la chiesa e il mondo in termini antitetici’.

Non fatevi ingannare quindi dal WCC quando parla di evangelizzazione, perchè il significato datogli non è quello biblico. Infatti in un discorso dal titolo ‘Chiesa senza limiti’ di Raymond Fung, che a quel tempo era il segretario per l’evangelizzazione del WCC (lo fu fino al 1991), costui disse come noi ci dobbiamo porre nei confronti di coloro che non sono Cristiani: ‘Non importa quanto secolare e non religiosa sia la loro apparenza, io suggerirei di parlargli come se essi sono davvero Cristiani’ (Ecumenical Press Service, Dicembre 1-5, 1986) [1].

Possiamo dunque affermare senza ombra di dubbio, e senza poter essere smentiti, che il WCC è uno strumento nelle mani della massoneria o degli Illuminati, fate voi, che si prefigge di portare le Chiese all’apostasia.

[1] Le notizie presenti nelle sezioni ‘idolatria’, ‘omosessualità’ e ‘eresie di perdizione’ le ho tratte dal sito Way of life (http://www.wayoflife.org/database/wcc.html).