Stefano Gagliano – Il professore al convegno organizzato dal Grande Oriente Italiano

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Stefano Gagliano, storico, che insegna anche presso la Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose di Aversa, fa parte del direttivo del Centro Culturale Protestante ‘Pietro Martire Vermigli’ di Firenze, che come si legge sul loro sito ‘é occasione di incontro e lavoro ecumenico in primo luogo tra le varie Chiese evangeliche: il ‘Vermigli’, infatti, non è espressione di una singola Comunità o Denominazione ma esprime una precisa vocazione interdenominazionale in ambito evangelico, oltre, naturalmente, all’ apertura nei confronti di altre confessioni religiose ed associazioni culturali. Oltre alle proprie iniziative il Centro ha organizzato e organizza anche manifestazioni culturali assieme ad Amicizia ebraico-cristiana, al Circolo di Cultura Politica “Fratelli Rosselli”, all’Istituto Gramsci Toscano ed opera sempre in stretta collaborazione con la Libreria Claudiana’ (http://www.firenzevaldese.chiesavaldese.org/vermigli.htm). E’ sul loro sito che viene detto che Gagliano appartiene alle Assemblee di Dio in Italia.

Ebbene, Stefano Gagliano il 10 Aprile 2011 ha partecipato ad un convegno dal titolo ‘L’Italia e la Calabria delle Minoranze – Massoni, Evangelici, Ebrei e Repubblicani nei 150 anni dell’unità d’Italia’, organizzato dal Grande Oriente Italiano Obbedienza Piazza del Gesù, di cui c’era il Gran Maestro Nicola Tucci, Grande Oriente che è stato, come ha detto il moderatore del convegno ‘l’anima di questa manifestazione’. Peraltro tra i partecipanti c’è stato anche il massone ‘evangelico’ Antonio Mucciardi, Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese ed Accettato del Grande Oriente Italiano, che ha parlato anche lui ed era seduto proprio accanto al Gagliano.

Nicola Tucci, parlando a nome della Massoneria del Grande Oriente Italiano, nel suo intervento tra le altre cose ha detto che 150 anni fa finalmente, dopo un percorso lacerante, l’Italia diventa una nazione, unica, liberale e libera. Ha poi aggiunto che ‘la tavola architettonica della resistenza agli invasori nasce nei salotti borghesi di una aristocrazia illuminata dove prima la carboneria e dopo la Massoneria hanno regalato all’Italia un contributo notevole con amore, sacrificio e dedizione. I fratelli di allora, consapevoli di una rigenerazione strutturale del popolo, ormai vecchia e stantia, offrirono il loro sangue per una causa giusta. Degni ed onesti sono stati gli ideali che hanno motivato e mosso le azioni di questi nostri remoti fratelli, i quali si armarono per difendere le loro idee e i loro valori liberisti. Ma chi sono stati gli ideologi e i fautori materiali della realizzazione di questo nostro sogno d’Italia? Chi ha elaborato tutte quelle idee che circolarono sul territorio italiano che tanto servirono ….?’ [….] tutti questi uomini eroi della nostra nazione che hanno dedicato una intera vita alla realizzazione di quel sogno comune erano tutti massoni’, [….] la massoneria ha questi termini [Libertà, Uguaglianza, Fratellanza] come pietre fondanti della sua esistenza, e laddove questi principi vengono oscurati, i fratelli ci sono per ripristinare il diritto offuscato. La dignità dell’essere umano che sottintende a questi concetti è fatta sacra, è tutelata anche a costo del sacrificio della vita. Non a caso il fratello Voltaire esprimeva: «Anche se non condivido nulla di quello che dici, sono pronto a lottare sino alla morte affinchè tu possa continuare a dirla» ….. ‘ (trascrizione di parte del suo discorso tratto dal video preso dal loro sito). Ebbene a questo intervento anche il Gagliano ha applaudito!

Gagliano ha tenuto una relazione dal titolo ‘L’influenza della cultura protestante nel Risorgimento italiano’, durante la quale il Gagliano ha fatto cenno a Giuseppe Tartaro, che era un missionario protestante massone che aiutò la Società Biblica a diffondere la Bibbia. Superfluo dire che non ha riprovato assolutamente l’appartenenza di questo Tartaro alla Massoneria. E come poteva fare una simile cosa se alcuni minuti prima aveva applaudito al discorso del Gran Maestro Nicola Tucci che esaltava la massoneria e gli ideali massonici? Sul sito del Grande Oriente Italiano (http://www.grandeorienteitaliano.it/), nella sezione ‘Multimedia’ si può vedere il video della manifestazione e l’intervento sia di Nicola Tucci che di Stefano Gagliano, come anche alcune foto dell’evento.

Tutto ciò ci fa indignare, perchè un discepolo di Cristo non deve partecipare alle opere infruttuose delle tenebre, e questo convegno organizzato da una obbedienza massonica è una di queste opere, perchè nell’organizzarlo ha voluto promuovere i suoi principi e ideali, che sono ‘libertà, uguaglianza e fratellanza’ mediante i quali la Massoneria diffonde i suoi diabolici insegnamenti. Giudicate voi se sia lecito ad una persona che si dice seguace di Cristo partecipare a eventi organizzati da massoni.