Conclusione

La Massoneria smascherata – Indice > L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) > Lo stemma delle Assemblee di Dio in Italia è opera di un massone? Giudicate voi >  Conclusione

Ma allora Paolo Paschetto era un massone? Aldo Mola, grande esperto di storia della Massoneria, afferma che Paolo Paschetto ‘non compare in alcun elenco di massoni, ma non se ne può escludere un’iniziazione e affiliazione all’estero’ (Aldo A. Mola, Declino e crollo della monarchia in Italia, pag. 352). Perchè il Mola non esclude che Paschetto fosse un massone? Evidentemente perchè a lui sono venuti dei sospetti che Paschetto fosse massone. D’altronde, come viene detto nell’articolo ‘Emblema della Repubblica Italiana: dentro c’è la ruota del Rotary’ apparso sulla Voce del Rotary (il Rotary International è di chiara impronta massonica e ha dei legami con la massoneria) a proposito del fatto che Paolo Paschetto vinse di nuovo il concorso per l’emblema del 1948: ‘Il vincitore di questo concorso, “come previsto” è nuovamente Paolo Paschetto, da diversi anni, pure durante il fascismo, largamente introdotto negli ambienti che contano della capitale’ (Voce del Rotary, n° 36, Febbraio 2006, pag. 5). Comunque, ci sono elementi nella vita e nelle opere di Paolo Paschetto – tra cui anche le sue due pose massoniche in foto ufficiali – che fanno propendere a ritenere che fosse massone. E poi, vorrei che teniate bene a mente che esistono persone che sono massoni pur non essendo stati mai iniziati in nessuna loggia massonica, secondo che viene detto in ambienti massonici: ‘Ci sono poi moltissimi non massoni che sono massoni nell’intimo pur non sapendo di esserlo, ovvero percorrono – nella loro quotidianità – un percorso spirituale e di ricerca molto profondo’. In altre parole, esistono moltissimi che non sono iscritti ad alcuna loggia massonica, ma spiritualmente sono massoni, per cui mostrano simpatia verso la Massoneria o meglio promuovono i principi della Massoneria che sono Libertà, Uguaglianza e Fratellanza. Perchè, come ho trovato scritto su un sito massonico, ‘un Massone non è necessariamente un membro di una loggia. In un senso ampio, è massone qualsiasi persona che giornalmente cerca di vivere la vita Massonica, e di servire intelligentemente i bisogni del Grande Architetto’. Cosa questa che è stata confermata da un Gran Maestro del Grande Oriente di Francia, 33° Grado del Rito Scozzese, che ha affermato: ‘Un uomo che, pur non essendo massone, condivide ed appoggia i nostri principi, è già un massone senza grembiule’. Per cui quand’anche Paolo Paschetto non fosse stato mai iniziato in alcuna loggia, certamente aveva uno spirito o un sentimento massonico in lui, e questo mi pare evidente dalle varie prove raccolte; e quindi spiritualmente era un massone. Concludo dicendo questo. Dio è luce – dice l’apostolo – e in Lui non vi sono tenebre alcune (1 Giovanni 1:5). E noi siamo chiamati a camminare nella luce, rifiutandoci di partecipare alle opere infruttuose delle tenebre o di mostrare simpatia verso di esse. Se facciamo così, avremo comunione l’un con l’altro. Ma se uno dice di essere nella luce e poi cammina nelle tenebre, certamente con lui non si può avere o sentire comunione spirituale. E nello studiare la vita e le opere di Paschetto sono emerse delle tenebre, delle zone oscure, che non si addicono a uno che proclama di essere un Cristiano. Infatti certe sue affermazioni, certi suoi disegni, alcune sue posizioni in foto ufficiali, certe sue amicizie, non sono altro che tenebre massoniche. E verso queste tenebre sentiamo e proviamo una forte repulsione.

Ma di tenebre massoniche nelle ADI oltre che nella loro storia nel dopoguerra e nel loro stemma ce ne sono anche in altri ambiti, e anche di queste mi accingo a fornirvi le inequivocabili prove.