Mobilitò la Massoneria americana a favore di Richard Nixon

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Per capire la potenza massonica di Frank Gigliotti in America, ecco quello che si legge a pagina 96 del libro The Making of a Catholic President: Kennedy Vs. Nixon 1960 scritto da Shaun Casey. Per riassumere l’autore dice che Nixon mantenne rapporti anche con Frank Gigliotti, che era un leader sia tra i Massoni che nell’Associazione Nazionale degli Evangelici (NAE), e che Gigliotti scrisse a Nixon dicendogli di avere parlato con alcuni degli uomini nel suo ufficio e di avergli detto che i Massoni avrebbero fatto tutto quello che potevano per Nixon nella grande battaglia che stava loro innanzi. Poi l’autore aggiunge che sia Luther A. Smith, che era il Sovrano Gran Comandante della Giurisdizione Massonica del Sud, che George Bushnell, Sovrano Gran Comandante della Giurisdizione Massonica del Nord, volevano incontrare privatamente Nixon per discutere come essi avrebbero aiutato la campagna elettorale. Pare però che quell’incontro non ebbe mai luogo, ma i Massoni vennero comunque in suo aiuto.

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