La potenza del Comitato per la Libertà Religiosa in Italia

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Il Comitato per la Libertà Religiosa in Italia (in inglese American Committee for Religious Freedom in Italy) – del quale era presidente Charles Fama assieme a Patrick J. Zaccara, mentre Francis J. Panetta ne era il segretario – era nato nel 1943, rappresentava oltre 400 Chiese, di cui la maggior parte erano italiane, ed era in costante contatto con il Governo Italiano del dopo guerra, il Governo Americano ed anche l’Organizzazione delle Nazioni Unite. Sappiamo per certo che i dirigenti delle Chiese Valdesi, Battiste e Metodiste in Italia conobbero questo Comitato e la sua opera a favore della libertà religiosa in Italia quando Patrick Zaccara fu in Italia nel 1945 (cfr. Henry Smith Leiper, Christianity today: a survey of the state of the churches, Morehouse-Gorham Co., New York 1947, pag. 77-78). E’ molto probabile quindi che anche i Pentecostali in Italia vennero a conoscenza di questo Comitato in quel periodo. Per farvi capire cosa rappresentava nel secondo dopoguerra il Comitato per la Libertà Religiosa in Italia e a che livelli esso si muoveva, vi propongo i seguenti fatti.