La segretezza: una necessità come nella Massoneria

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Come abbiamo visto prima, la segretezza è l’essenza della Massoneria, in quanto necessaria per la sua stessa esistenza. Albert Pike infatti ha affermato: ‘La segretezza è indispensabile in un Massone di qualsivoglia grado’ (Albert Pike, Morals and Dogma, pag. 109 – 4° Maestro Segreto – http://www.sacred-texts.com/mas/md/md05.htm). Ecco perchè nella Massoneria si respira un’aria misteriosa, e si avverte che essa nasconde delle cose che essa ritiene molto importanti che altri – e spesso finanche membri massoni – non sappiano. Come ha detto l’ex massone J. Marquès Rivière: ‘In tutta la Massoneria c’è uno strano profumo. E’ un’atmosfera di silenzio inquieto, segreto, esoterico …. una sensazione di mistero che regna nella setta, che ne forma lo spirito, che ne alimenta la vita spirituale’ (citato in Léon de Poncins, Christianisme et Franc-Maçonnerie, pag. 128).

Anche nelle ADI vige questa atmosfera di silenzio inquieto e segreto, una sensazione di mistero che ne costituisce lo spirito, in quanto ci sono cose che neppure i membri delle Chiese ADI devono sapere.

Vi faccio due esempi pratici.

Il primo è quello dello Statuto ADI. Nelle ADI infatti esiste uno statuto e un regolamento interno, ma che praticamente è sconosciuto ai membri delle ADI, tranne che ai pastori che ne hanno una copia (lo Statuto infatti è stato stampato ma non pubblicato). Noi stessi all’inizio non sapevamo che esistesse tale statuto e regolamento, ma abbiamo scoperto la sua esistenza nel corso delle nostre ricerche sulle Chiese, le sètte e le religioni, e siamo venuti in possesso di esso in una maniera meravigliosa che fa capire che è stato proprio Dio a farcelo pervenire, perchè ce lo ha portato un credente che apparteneva alla Chiesa dei Fratelli. Non vi pare strano che gli stessi membri di una organizzazione siano tenuti dai loro dirigenti all’oscuro di un documento così importante che peraltro le altre denominazioni rendono disponibile ai loro membri?

Il secondo esempio è quello che hanno fatto le ADI nel dopoguerra per ottenere la libertà religiosa e la fine della persecuzione. E’ stato tenuto segreto ai fratelli che le ADI hanno cercato l’aiuto dei massoni per ottenere la fine della persecuzione contro di loro, e che Henry H. Ness si recò da Pio XII per chiedergli la fine della persecuzione contro i Pentecostali stipulando di fatto un’alleanza con il Vaticano. Queste sono cose molto importanti, come voi stessi potete giudicare da persone intelligenti, eppure le ADI le hanno occultate affinchè nessuno le sapesse. Provate dunque ad immaginare quante cose simili i dirigenti delle ADI hanno nel tempo tenute nascoste.

Ma di esempi pratici che confermano che nelle ADI esiste l’obbligo alla segretezza ne potrei fare tanti altri, come per esempio quello di dover tenere segreti casi di fornicazione, omosessualità e così via, per cui la Chiesa non deve sapere. Magari il pastore sa, ma tiene segreta la cosa magari anche manipolando la realtà delle cose.

Tutti questi elementi confermano la medesima cosa: nelle ADI si respira un’aria ‘misteriosa’ come nella Massoneria.