L’uomo viene presentato non come un peccatore, ma come un essere con dei difetti o con poca autostima

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Come abbiamo visto prima, la Massoneria presenta l’uomo come un essere ‘rozzo e imperfetto per natura’ che ha bisogno di perfezionarsi. E non è forse quello che fanno anche tanti predicatori, che non considerano l’uomo un essere totalmente depravato e corrotto, schiavo del peccato, a cui bisogna predicargli il ravvedimento dalle opere morte, ma semplicemente un essere con dei difetti, che ha bisogno di migliorare, e quindi non bisogna parlargli nè di peccato e neppure di ravvedimento? Basta ascoltare alcuni predicatori per rendersi conto di ciò.

Uno di questi è il famoso predicatore Robert Schuller (massone), pastore di una Chiesa Riformata in America, che ha affermato: ‘Non penso che ci sia stato qualcosa compiuto nel nome di Cristo e sotto lo stendardo del Cristianesimo che si è dimostrato più distruttivo per la personalità umana e, di conseguenza, controproducente per l’impresa dell’evangelismo, della sovente cruda e rozza e non cristiana strategia di cercare di far sentire le persone consapevoli della loro condizione perduta e peccaminosa’ (Time, March 18, 1985 – I don’t think anything has been done in the name of Christ that and under the banner of Christianity that has proven more destructive to human personality and, hence, counterproductive to the evangelism enterprise than the often crude, uncouth, and unchristian strategy of attempting to make people aware of their lost and sinful condition). Credo che queste diaboliche parole di Schuller mostrino molto bene l’ideologia massonica. D’altronde Schuller ha una dottrina sul peccato assolutamente contraria alla Bibbia, infatti alla domanda: ‘Che cosa è peccato?’ ha risposto: ‘Cosa intendo per peccato? Qualsiasi condizione umana o atto che deruba Dio della gloria privando uno dei suoi figli del loro diritto alla dignità divina – Il peccato è qualsiasi atto o pensiero che deruba me o un altro essere vivente della sua auto-stima’ (Self-Esteem: The New Reformation, Word Books, 1982, pag. 14 – Question: What is sin? Answer: What do I mean by sin? Any human condition or act that robs God of glory by stripping one of his children of their right to divine dignity – Sin is any act or thought that robs myself or another human being of his or her self-esteem).

E ovviamente questa idea sbagliata sul peccato, ha portato Schuller a riformulare la dottrina della nuova nascita, infatti per lui nascere di nuovo ‘significa che noi dobbiamo essere trasformati da una immagine negativa di noi stessi ad una positiva, dall’inferiorità all’autostima, dalla paura all’amore, dal dubbio alla fiducia’ (Ibid., pag. 68).