Inghilterra

La Massoneria smascherata – Indice > La Massoneria nella Chiesa Cattolica Romana e nelle Chiese Protestanti > Nelle Chiese Protestanti > All’estero  >  Inghilterra

La Chiesa di Scozia non vieta ai suoi membri di diventare massoni, ma nel 1989 l’Assemblea Generale dichiarò che c’erano delle ‘difficoltà teologiche molto reali’ nell’essere massoni da parte dei membri della Chiesa di Scozia.

La Conferenza Metodista d’Inghilterra del 1985 ha affermato che la Massoneria rivaleggia con le credenze Cristiane, chiedendo ai Metodisti Massoni di riconsiderare la loro appartenenza alla Massoneria e che gli incontri massonici siano vietati nelle strutture Metodiste. Essa tuttavia non ha vietato ai suoi membri di aderire alla Massoneria e alcuni incontri massonici hanno continuato ad avere luogo in strutture della Chiesa Metodista. A seguito di quel rapporto che attestava l’incompatibilità tra l’appartenenza alla Chiesa e alla Massoneria, i molti massoni Metodisti diedero vita all’Associazione dei Metodisti Massoni! Peraltro esistono due logge in Inghilterra – una a Londra e l’altra a Manchester – i cui membri fanno parte interamente delle denominazioni Metodiste (cfr. Dudley Wright, Ethics of Freemasonry, Kessinger Publishing Co. 1997, pag. 6).

Molti ufficiali dell’Esercito della Salvezza sono Massoni, la Chiesa Presbiteriana del Galles è ‘fortemente influenzata’ dalla Massoneria, e la Chiesa di Inghilterra è da oltre duecento anni una roccaforte della Massoneria (cfr. John Ankerberg, The Secret Teachings of the Masonic Lodge, pag. 46).

In merito alla Chiesa d’Inghilterra, Rowan Williams l’arcivescovo di Canterbury, dopo aver affermato nel 2002 che credeva che il Cristianesimo e la Massoneria erano incompatibili, è stato costretto nel 2003 a scusarsi con le centinaia di migliaia di massoni che ci sono in Inghilterra (http://www.cesnur.org/2003/coe.htm). Considerate voi quanto sia forte dunque la presenza della Massoneria nella Chiesa d’Inghilterra.