La teoria del germe del Newman è una menzogna al pari della teoria dell’evoluzione di Darwin

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Gesù ha detto un giorno spiegando la parabola del seminatore che “il seme è la parola di Dio”;[1] quindi lui paragonò il suo insegnamento alla semenza seminata dal semi­natore. Ora, siccome che tutto l’insegnamento di Gesù è buono, si deve dire che tutto il seme di cui lui parlò era in tutto e per tutto buono, privo di qualsiasi germe malvagio. E quindi dal suo puro insegnamento non potevano e non possono scaturire dottrine che contrastano e annullano le sue stesse parole, cioè delle eresie. Vogliamo dire con questo che Gesù non ha seminato della semenza contenente all’interno dei germi malvagi che poi col tempo si sono sviluppati fino a diventare delle piante velenose. No, affatto. Ma col passare del tempo degli uomini o nella loro ignoranza senza rendersene conto o in mala fede per sedurre gli altri, nella buona semenza vi hanno immesso dei germi malvagi, rappre­sentati dalle loro interpretazioni false, dalle loro opinioni errate, e da dottrine strane, che a loro volta hanno fatto scatu­rire inevitabilmente altre perversità perché “un abisso chiama un altro abisso”[2] e perché “un pò di lievito fa lievitare tutta la pasta”.[3] Questa fu un opera del diavolo, che è il seduttore di tutto il mondo, chiamato “il nemico”[4] da Gesù perché ha in avversione la verità, che riuscì quindi a poco a poco a immettere in mezzo al Vangelo delle strane dottrine, facendole passare per tradizio­ni apostoliche, le quali hanno finito coll’annullare il Vangelo della grazia di Dio. E così la verità ha cominciato ad essere seminata assieme a tanti errori. Ma mentre la verità, il buon seme della Parola di Dio, ha continuato a fare del bene a quelli che l’hanno accettata così come è, cioè priva di ogni adulterazione, l’errore (il germe malvagio intro­dotto dal diavolo con la sua astuzia) ha generato tanti altri errori che sono appunto i precetti della tradizione cattolica romana che hanno causato danni e delitti in numero infinito durante i secoli. Basta prendere il diabolico precetto che impe­disce ai preti di sposarsi (sviluppatosi anche in seguito ad una errata interpretazione data alla cena del Signore) per rendersi conto delle nefaste conseguenze che esso ha avuto sulla società e su loro stessi; ma la stessa cosa si può dire della messa (sviluppatosi anch’essa dall’errato significato dato alla cena del Signore), delle indulgenze (alla cui origine c’è un errato significato dato alle parole di Gesù: “A chi rimetterete i peccati, saranno rimessi”[5] che ha dato vita al sacramento della penitenza), e di tutte le altre eresie della chiesa romana. Quindi, la tradizione cattolica romana che annulla il Vangelo della grazia non era per nulla contenuta in germe nell’insegnamento di Gesù; perché essa è derivata dai germi malvagi e ingannatori scaturiti dai cuori di vescovi, papi, cardinali, e tanti altri. E’ dunque in questi germi che bisogna ricercare le origini delle tradizioni della chiesa cattolica romana che non sono, secondo la curia romana, esplicitamente contenute nella Parola di Dio, e non nella Parola di Dio, pura d’ogni scoria. E difatti non è nella Parola di Dio che io ho trovato le tradizioni della chiesa cattolica romana che ho sin qui confuta­to, ma nelle interpretazioni errate date dai suoi cosiddetti padri e papi; leggendo la Parola di Dio guidati dallo Spirito della verità non si può minimamente intravedere in essa la tradi­zione cattolica romana, neppure contenuta in germe. Ma allora come mai i Cattolici riescono a vederci invece la tradizione? Perché loro non si fanno guidare dallo Spirito di Dio nella lettura della Parola, ma bensì dal magistero della chiesa catto­lica che sa come mutare la luce in tenebre, e fare dire a Gesù e agli apostoli quello che essi non hanno mai detto. Per un certo verso questa teoria del germe avanzata dal Newman assomiglia alla teoria di Darwin che ‘affermò che l’uomo era legato alla vita animale per mezzo di tipi ancestrali comuni’, cioè che discendeva da animali. Il che noi sappiamo non può essere vero perché la Scrittura insegna che l’uomo è una creatura di Dio formata da Dio a sua immagine e somiglianza mentre gli animali non sono stati fatti a sua immagine e somiglianza, e perché l’uomo fu formato separatamente dagli animali e susseguen­temente a loro. Non c’è dunque nessuna connessione tra l’uomo e gli animali; come anche non c’è nessuna connessione tra la Parola di Dio e la tradi­zione perversa della chiesa cattolica romana. Affermare che la tradizione cattolica romana si sia spontaneamen­te sviluppata dal seme della Parola di Dio è come affermare che la verità può generare la menzogna; che la Parola di Dio ha il potere di sviluppare dottrine diaboliche. Ma che ha da fare la menzogna con la verità? Nulla. Gesù Cristo è la verità, lui è la Parola di Dio ed un giorno disse riferendosi al diavolo, che è padre della menzogna: “Esso non ha nulla in me”;[6] quindi è impos­sibile pensare che dalle parole di Gesù siano potute in seguito uscire fuori – cioè svilupparsi – il purgatorio, la messa, il papato, le indulgenze, il culto a Maria e ai santi, le preghiere per i morti (per citare solo alcune); tutte dottrine che contra­stano la Parola di Dio perché sono state generate dal diavolo che è bugiardo e padre della menzogna. Se fosse altrimenti dovremmo affermare che nella verità che era Cristo Gesù c’era nascosta anche la menzogna!! Insomma che il diavolo avesse qualcosa in Gesù!! E’ quindi diabolico il ragionamento di Newman; perché anch’esso si oppone alla verità. Nessuno v’inganni fratelli con i suoi sofismi.

 


[1] Luca 8:11

[2] Sal. 42:7

[3] 1 Cor. 5:6

[4] Matt. 13:39

[5] Giov. 20:23

[6] Giov. 14:30

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