Dio disse: Crescete e moltiplicate

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E’ scritto chiaramente che Dio disse al principio della creazione all’uomo e alla donna: “Crescete e moltiplicate e riempite la terra…”.[1] Quindi, ogni tentativo umano di porre un ostacolo alla moltiplicazione è peccato. Non importa se questo tentativo è naturale o artificiale, esso si oppone alla volontà di Dio per la coppia umana di procreare.

Non ci vengano a dire gli Avventisti che temono di mettere al mondo tanti figli perché temono di non potergli dare un futuro, perché chi confida in Dio non ha di questi timori perché crede fermamente che Dio si prenderà cura di tutti i figli che gli darà proteggendoli e non facendogli mancare nulla.

Se neppure un passero è dimenticato dinanzi a Dio, come farà Dio a dimenticarsi dei figli che ha dato ad una coppia che lo teme? Se Dio provvede il pasto al corvo per i suoi piccini, se caccia la preda per la leonessa, quanto più provvederà da mangiare ai suoi figliuoli che confidano in lui! Quindi non ci sono scuse dinanzi a Dio. Ed inoltre ricordiamo che Paolo ha detto a Timoteo che la donna “sarà salvata partorendo figliuoli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia”,[2] confermando che è il volere di Dio che la donna partorisca figli. Quanti ne vuole Dio naturalmente e non quanti ne decide di avere assieme a suo marito. Nei Salmi è scritto: “Ecco, i figliuoli sono un’eredità che viene dall’Eterno; il frutto del seno materno è un premio. Quali le frecce in man d’un prode, tali sono i figliuoli della giovinezza. Beati coloro che ne hanno il turcasso pieno! Non saranno confusi quando parleranno coi loro nemici alla porta”.[3] Quindi o donne, abbiate figli; non rifiutatevi di essere visitate da Dio per non attirarvi un giudizio di Dio su di voi. E parimente voi mariti, non impedite il concepimento, per non essere puniti da Dio per la vostra ribellione.

Infine alcune parole sulle parole elogiative di Nino Bulzis nei confronti delle parole di Ellen G. White. Le dichiarazioni sul controllo delle nascite della White non sono preziose e non sono neppure dei consigli dati per lo Spirito; e tutto ciò perché, come abbiamo visto, quelle parole si oppongono alla volontà di Dio, si oppongono alla Parola di Dio. Le dichiarazioni preziose sono quelle presenti nella Scrittura che esortano a moltiplicare, ad avere figli, che elogiano coloro che hanno molti figli. E si badi bene che la Scrittura se da un lato esorta ed incoraggia ad avere figli, dall’altro esorta ed incoraggia i genitori ad avere fede in Dio. E voi sapete che chiunque crede in lui non sarà svergognato. Per cui chi mostrerà di avere fede che Dio supplirà a tutti quei bisogni che una famiglia numerosa crea, sarà onorato da Dio. Egli non sarà lasciato a se stesso da Dio, egli non sarà abbandonato da Dio e reso confuso, perché Dio si prenderà cura di tutti i figli che verranno al mondo supplendo ai loro bisogni secondo le sue ricchezze e con gloria in Cristo Gesù.

E’ una questione di fede dunque; al bando tutti quei discorsi vani che scaturiscono dalla mancanza di fede in Dio. Come se il nostro Dio non fosse in grado nei nostri tempi di supplire ai bisogni di una famiglia numerosa! Ma si sono dimenticati gli Avventisti che Dio si prese cura dei figliuoli d’Israele nel deserto non facendogli mancare nulla per ben quaranta anni? E si badi bene che nel deserto solo di maschi atti alla guerra ce ne erano più di seicentomila?

Quello dunque che dovete fare non è preoccuparvi per il futuro e ‘pianificare’ la famiglia, ma avere fede in Dio “gettando su lui ogni vostra sollecitudine perch’Egli ha cura di voi”,[4] lasciando che sia Dio a regolare le nascite perché Lui è savio oltre che potente.

 


[1] Gen. 1:28

[2] 1 Tim. 2:15

[3] Sal. 127:3-5

[4] 1 Piet. 5:7