I 144.000 sono Ebrei di nascita che non si sono contaminati con donne

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Giovanni dice: “Dopo questo, io vidi quattro angeli che stavano in piè ai quattro canti della terra, ritenendo i quattro venti della terra affinché non soffiasse vento alcuno sulla terra, né sopra il mare, né sopra alcun albero. E vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il suggello dell’Iddio vivente; ed egli gridò con gran voce ai quattro angeli ai quali era dato di danneggiare la terra e il mare, dicendo: Non danneg­giate la terra, né il mare, né gli alberi, finché abbiam segnato in fronte col suggello i servitori dell’Iddio nostro. E udii il numero dei segnati: centoquarantaquattromila segnati di tutte le tribù dei figliuoli d’Israele:

Della tribù di Giuda dodicimila segnati,

della tribù di Ruben dodicimila,

della tribù di Gad dodicimila,

della tribù di Aser dodicimila,

della tribù di Neftali dodicimila,

della tribù di Manasse dodicimila,

della tribù di Simeone dodicimila,

della tribù di Levi dodicimila,

della tribù di Issacar dodicimila,

della tribù di Zabulon dodicimila,

della tribù di Giuseppe dodicimila,

della tribù di Beniamino dodicimila segnati”.[1]

Più avanti Giovanni dice di avere visto l’Agnello in piedi sul monte Sion, e che con lui c’erano appunto questi centoquaranta­quattromila servitori di Dio che avevano il suo nome e quello del Padre suo scritto sulle loro fronti; essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti alle quattro creature viventi ed agli anziani e nessuno poteva imparare il cantico all’infuori di quei centoquarantaquattromila segnati. Poi l’apostolo dice di essi: “Essi son quelli che non si sono contaminati con donne, poiché son vergini. Essi son quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati di fra gli uomini per esser primizie a Dio ed all’Agnello. E nella bocca loro non é stata trovata menzogna: sono irreprensibili”.[2]

Come si può ben vedere la prima volta che Giovanni menziona i 144.000 fa capire che erano ancora sulla terra perché dice che l’angelo che saliva dal sol levante gridò ai quattro angeli posti ai quattro canti della terra di non danneggiare la terrà, né il mare, né gli alberi finché non avessero segnato col suggello in fronte i 144.000 servitori di Dio. Si può confrontare questo segnare in fronte con quello descritto in Ezechiele per capire che gli uomini da segnare erano ancora sulla terra quando l’angelo gridò. “..l’Eterno chiamò l’uomo vestito di lino, che aveva il corno da scrivano alla cintura, e gli disse: ‘Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e fa’ un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commettono in mezzo di lei’. E agli altri disse, in modo ch’io intesi: ‘Passate per la città dietro a lui, e colpite; il vostro occhio non risparmi alcuno, e siate senza pietà; uccidete, sterminate vecchi, giovani, vergini, bambini e donne, ma non vi avvicinate ad alcuno che porti il segno; e cominciate dal mio santuario”.[3] Per quanto riguarda la seconda volta in cui Giovanni parla dei 144.000 viene detto che furono da lui visti sul monte Sion con l’Agnello. E noi sappiamo che il monte Sion è sulla terra; ma pure si può dire che essi erano in cielo con il Signore perché è scritto che seguono l’Agnello dovunque egli vada, e poi perché viene detto che sono stati riscattati dalla terra, il che fa intendere che non fossero più sulla terra.

Dopo avere detto ciò passiamo a descrivere i 144.000. Ora, innanzi tutto bisogna dire che tutti costoro sono degli uomini che quanto alla carne sono Giudei di nascita infatti é scritto chiaramente che per ogni tribù d’Israele ve ne sono dodicimila. In altre parole tra questi uomini non ci sono Gentili di nascita e il numero loro non è simbolico.

Quindi l’interpretazione degli Avventisti secondo la quale le dodici tribù rappresentano l’ultima generazione dei credenti (sia Giudei che Gentili) è falsa perché è smentita dalla Parola di Dio. Poi bisogna dire che essi non hanno conosciuto donna difatti é scritto che sono vergini e che in bocca loro non si é trovata menzogna. Dire dunque che essi sono i credenti che possiedono la ‘verginità spirituale’ non è in armonia con le parole di Giovanni che parla di una verginità fisica.

 


[1] Ap. 7:1-8

[2] Ap. 14:4-5. Diodati nell’ultima parte del verso 5 ha messo “…sono irreprensibili davanti al trono di Dio”.

[3] Ez. 9:3-6