Gesù Cristo è alla destra del Padre; quindi non può essere il Padre

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A conferma di quanto appena detto vogliamo anche citare questi versetti che attestano che Gesù in cielo si trova alla destra di Dio Padre.

Ÿ• Davide disse: “L’Eterno ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io abbia fatto de’ tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi”.[1] L’Eterno si riferisce al Padre e il mio Signore si riferisce al Figliuolo di Dio, cioè Gesù Cristo. Ciò è confermato anche dallo scrittore agli Ebrei il quale parlando di come il Figliuolo sia superiore agli angeli dice: “ed a qual degli angeli diss’Egli (cioè Dio Padre) mai: Siedi alla mia destra finché abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi?”[2] Ora, noi domandiamo agli Unitariani: Ma Gesù le udì queste parole o no? Se sì, da chi provenivano? Non provenivano forse da Dio Padre?

Ÿ• Marco dice che dopo che Gesù ebbe parlato ai suoi discepoli “fu assunto nel cielo, e sedette alla destra di Dio”.[3]

Ÿ• Luca dice che Stefano poco tempo prima di essere lapidato “essendo pieno dello Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, e disse: Ecco, io vedo i cieli aperti, e il Figliuol dell’uomo in piè alla destra di Dio”.[4] Ora domandiamo; ma se Stefano vide il Figliuol di Dio alla destra di Dio, ciò vuol dire che alla sua sinistra c’era Dio, vero? Quindi, il Figliuolo non era colui che era alla sua sinistra.

Ÿ• Paolo dice: “Cristo Gesù è quel che è morto; e più che questo, è risuscitato; ed è alla destra di Dio; ed anche intercede per noi”,[5] ed anche: “Cristo è seduto alla destra di Dio”.[6] Ora, se Gesù è alla destra di Dio e intercede per noi, non vuol dire ciò che lui non è colui che è alla sua sinistra? E poi, se di lui viene detto che intercede per noi, che è il nostro mediatore, il nostro avvocato (Giovanni dice infatti che noi abbiamo un avvocato, presso il Padre, cioè Gesù Cristo), ciò vuol dire che ci deve essere qualcuno oltre a lui a cui lui si rivolge per noi. Un mediatore non è mediatore di uno solo, ma di due. Quindi chi è Colui a cui noi possiamo rivolgerci mediante la sua mediazione? Gesù Cristo? No, perché lui è il nostro avvocato, il nostro intercessore, ma Dio Padre. Non può essere altrimenti. Ma riflettete per un momento su questo: ‘Se Gesù è anche il Padre nostro celeste che senso avrebbe pregare il Padre nostro nel nome di Gesù Cristo?’ Nessuno, perché sarebbe come dire che noi diciamo di pregare una persona che è in cielo che è sia il destinatario delle nostre suppliche e delle nostre intercessioni, che il mediatore su cui noi ci appoggiamo nelle nostre preghiere!! O ancora, sarebbe come dire che noi preghiamo solo Gesù Cristo, soltanto che nel rivolgerci a lui lo chiamiamo Padre e usiamo il suo nome che prese sulla terra per fare capire che andiamo a Lui nel suo stesso nome!!! Ma allora se è così, perché gli Unitariani non dicono quando pregano: ‘Gesù, noi veniamo a te nel nome di Gesù?!, invece che: ‘Padre, noi veniamo a te nel nome di Gesù!’? La ragione è evidente; perché se usassero la prima espressione, apparirebbe contraddittorio non poco il loro comportamento oltre che assurdo. Ma ecco che essi fanno ricorso all’espressione: ‘Padre, noi ti preghiamo nel nome di Gesù’, al fine di non apparire assurdi. Il fatto è che nella pratica essi agiscono in maniera assurda, e questo a motivo della loro dottrina su Gesù Cristo. Stando a quanto essi dicono sui titoli di Padre e di Figliuolo che possiede Gesù Cristo, è come se essi dicessero: ‘Noi ci rivolgiamo alla natura divina di Cristo nel nome della sua natura umana’!!! Non è questa un’assurdità?!! Certo che lo è. Noi siamo arrivati alla conclusione che con questa dottrina di ‘solo Gesù’ costoro hanno di fatto tolto di mezzo la mediazione di Gesù Cristo, perché hanno fatto di Gesù una persona che non è, cioè il Padre a cui sono rivolte le nostre preghiere. E’ inutile quindi, dal punto di vista degli Unitariani, dire di pregare il Padre nel nome di Gesù. Loro dovrebbero pregare solo Gesù e direttamente lui, senza fare uso di frasi come: ‘Padre nostro noi veniamo a te nel nome di Gesù’. Ma come farebbero a non menzionare il termine Padre, così abbondantemente presente nelle Scritture? Ecco allora che lo menzionano ma non riferendosi alla stessa persona a cui ci rivolgiamo noi, ma niente di meno che a Gesù Cristo. Attenzione dunque quando li sentite dire che pregano il Padre nel nome di Gesù, perché il loro parlare non ha per nulla il significato che gli dà la sacra Scrittura.

Ÿ• Lo scrittore agli Ebrei dice che Gesù “quand’ebbe fatta la purificazione dei peccati, si pose a sedere alla destra della Maestà ne’ luoghi altissimi”,[7] ed anche: “Abbiamo un tal Sommo Sacerdote, che si è posto a sedere alla destra del trono della Maestà nei cieli…”,[8] ed ancora: “Questi, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è posto a sedere alla destra di Dio”.[9]

Ÿ• Giovanni dice nell’Apocalisse: “Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che pareva essere stato immolato, ed avea sette corna e sette occhi che sono i sette Spiriti di Dio, mandati per tutta la terra. Ed esso venne e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. E quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi. E cantavano un nuovo cantico, dicendo: Tu sei degno di prendere il libro e d’aprirne i suggelli, perché sei stato immolato e hai comprato a Dio, col tuo sangue, gente d’ogni tribù e lingua e popolo e nazione, e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e de’ sacerdoti; e regneranno sulla terra”.[10] Si notino le parole: “venne e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono”, perché esse attestano in maniera molto chiara la distinzione tra il Figliuolo e il Padre.

Ora, volete sapere cosa dicono gli Unitariani a proposito dell’espressione biblica che Gesù è seduto alla destra di Dio? Bene, ecco cosa scrive David Bernard: ‘La frase è un espressione idiomatica dell’Antico Testamento, che denota che Cristo possiede tutta la potenza, l’autorità e la preminenza di Dio’.[11] Questi sono sofismi generati dal diavolo. Ma noi diciamo: se fosse così, come mai Stefano, uomo pieno di Spirito Santo e di grazia e di potenza, che conosceva bene l’Antico Testamento e il suo linguaggio, dopo che parlò davanti al Sinedrio disse di vedere i cieli aperti e Gesù che stava alla destra di Dio? Vide o no Gesù che stava alla destra di Dio? Se, sì perché non intendere letteralmente che Gesù stava alla destra di Dio Padre? Perché lo si deve allegorizzare? Non c’è nessuna ragione per farlo. Le visioni date da Dio sono verità, e dunque se Gesù fu visto da Stefano (come anche da Giovanni) alla destra di Dio, noi crediamo che Gesù è fisicamente seduto alla destra di Dio Padre in cielo. Non importa quali ragionamenti faranno gli Unitariani per annullare questa verità, Gesù continuerà a sedere alla destra di Dio fino a che i suoi nemici siano ridotti ad essere lo sgabello dei suoi piedi, come gli ha promesso Dio secondo che è scritto: “Siedi alla mia destra finché io abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi”.[12] Qui è Dio Padre che ha parlato. O Unitariani smettete di sostenere che il sedere di Gesù alla destra di Dio è un’espressione idiomatica dell’Antico Testamento, e non la realtà celeste. Smettete di ragionare in questa maniera storta e perversa che getta tenebre sulla luce che emana la Parola di Dio.

 


[1] Sal. 110:1

[2] Ebr. 1:13

[3] Mar. 16:19

[4] Atti 7:55-56

[5] Rom. 8:34

[6] Col. 3:1

[7] Ebr. 1:3

[8] Ebr. 8:1

[9] Ebr. 10:12

[10] Ap. 5:6-10

[11] David Bernard, op. cit., pag. 17

[12] Sal. 110:1