Storia

Le Chiese Pentecostali Antitrinitarie (I ‘Gesù solo’) e i Branhamiti – Indice  >  I Branhamiti  >  Storia

William Branham nacque a Burkesville nel Kentucky (USA), il 6 Aprile del 1909, da una famiglia molto povera: fu il primo dei nove figli che ebbero Charles e Ella Branham.

La sua vita fu caratterizzata dal soprannaturale sin dalla sua nascita infatti viene detto che subito dopo essere nato, un alone di luce venne nella capanna dove nacque e si posò sul bambino. Ecco le parole di Branham (riferitegli dai suoi genitori): ‘E quando loro spinsero indietro quella piccola porta – finestra, mia madre dice che, quella Luce che voi vedete nella fotografia, venne roteando attraverso la finestra, e si fermò sopra il letto. La nonna non sapeva cosa dire. (…) Quando loro aprirono quella finestra e questa Luce si fermò là dentro, loro non sapevano cosa fare’.[1] Dopo una decina di giorni dalla sua nascita fu portato presso un locale di culto di una Chiesa Battista dove il pastore offrì una preghiera per lui piccolo bambino; egli fu così dedicato al Signore.

Quando egli aveva poco più di due anni, mentre stava giocando con suo fratello presso una sorgente, sentì un uccello che stava cantando sopra un albero; alzò lo sguardo verso quell’albero e l’uccello volò via, e quando andò via, una voce gli parlò dicendo: ‘Tu abiterai vicino ad una città chiamata New Albany’. Andò a dirlo a sua madre, la quale pensò che lui stesse semplicemente sognando o qualcosa di simile. La cosa però circa un anno dopo si avverò perché i suoi genitori si trasferirono in una cittadina a poche miglia da New Albany (Indiana).

Quando aveva circa sette anni, Branham sentì una voce dal mezzo di un turbine di vento che gli disse: ‘Non bere, non fumare, e non inquinare il tuo corpo in alcun modo, poiché quando diverrai adulto tu hai un’opera da compiere’. Non vide nessuno, ma sentì solo quella voce ordinargli quelle cose. Un giorno poi, sempre quando aveva circa sette anni, mentre egli giocava con altri ragazzi, vide la visione di un ponte che veniva costruito attraverso il fiume Ohio e che durante la sua costruzione sedici uomini avrebbero perso la vita. Quando anni dopo costruirono il ponte, sedici uomini vi persero la vita. La visione dunque era risultata vera.

All’età di 14 anni il giovane William Branham fu seriamente ferito durante la caccia e fu costretto a rimanere in ospedale per ben sette mesi; Dio lo chiamava, ma lui gli resisteva.

All’età di 19 anni Branham andò via di casa verso l’Ovest per lavorare in un ranch. Qui si sentì ancora chiamare al ravvedimento da Dio perché incontrò alcuni che cantavano delle canzoni cristiane che quando lui sentì cercò di non sentirle perché si sentiva un peccatore. Mentre si trovava presso quel ranch per lavoro, gli arrivò la notizia della morte di suo fratello Edward. Tornato in fretta a casa, partecipò ai funerali dove il pastore esortò coloro che ancora non erano a posto con Dio ad accettarlo come loro personale Signore e Salvatore, ma lui continuava a resistere a Dio. Dopo i funerali però Branham non tornò a lavorare presso il ranch, ma rimase nell’Indiana dove trovò lavoro.

Circa due anni dopo ebbe un incidente di lavoro in cui rimase intossicato da del gas che gli causò un’infermità allo stomaco. Fu ricoverato in ospedale e sottoposto ad un intervento chirurgico. Subito dopo questo intervento però la sua salute andò notevolmente peggiorando; cominciò a diventare sempre più debole, a sentire il cuore battergli molto lentamente, e sentì la morte venire sopra lui. Sapeva però di non essere pronto a incontrare Dio. In questa situazione, mentre la morte si stava impossessando di lui, vide la stanza dell’ospedale diventare sempre più buia e sentì una voce (la stessa che aveva sentito da bambino) che gli disse: ‘Io ti ho chiamato, ma tu non sei andato’. Le parole furono ripetute tre volte. Allora, lui disse: ‘Signore, se sei tu, lasciami tornare ancora sulla terra e predicherò il tuo Vangelo dai tetti delle case e dagli angoli delle strade. Lo racconterò a tutti’. Dopo questa esperienza Branham si sentì meglio e dopo pochi giorni fu dimesso dall’ospedale. Tornato a casa cominciò ad andare di chiesa in chiesa perché era assetato di Dio. Siccome era malato, arrivò alla conclusione che se Dio voleva che lui predicasse il Vangelo lo avrebbe guarito; e così si recò presso una chiesa che credeva nell’unzione dell’olio; lo unsero, pregarono la preghiera della fede e lui fu guarito all’istante.

Dopo essere stato guarito cominciò a pregare per il battesimo con lo Spirito Santo, e circa sei mesi dopo mentre si trovava inginocchiato a pregare, una luce venne e formò una croce e lui sentì qualcosa abbattersi su di lui; sentì come della pioggia cadere a catenelle sul suo corpo. ‘Allora – dice Branham – seppi che Dio mi aveva battezzato con lo Spirito Santo’. Dio gli parlò nella gran luce dicendogli di andare a predicare il Vangelo, pregare per gli ammalati e lui li avrebbe guariti non importa di che malattia fossero stati affetti. E lui obbediente a quella voce si mise a predicare e a pregare per gli ammalati. Branham cominciò a predicare come ministro battista; le sue riunioni le cominciò a tenere sotto una tenda sotto cui vennero ad ascoltarlo molte persone (fino a circa 3000 in una sola riunione). Alla fine di una di queste riunioni, era l’11 giugno del 1933, mentre egli stava battezzando nel fiume Ohio, una luce sovrannaturale venne giù dal cielo con un forte boato. La gente che era sulla sponda del fiume scappò via terrorizzata, altri svennero, altri si misero a pregare. Dal cielo venne una voce che disse: ‘Come Giovanni il Battista fu il Precursore della Prima Venuta di Cristo, così tu sarai il Precursore della Sua Seconda Venuta’. Superfluo dire che questo fatto è altamente considerato dai suoi seguaci, infatti conferma che Dio volle in questa maniera approvare pubblicamente il suo servitore, in una maniera simile a come fece con Gesù Cristo. Nell’autunno di quell’anno, i suoi seguaci gli costruirono un tabernacolo che fino ad oggi è chiamato ‘Tabernacolo di Branham’. Le riunioni presiedute da Branham erano frequentate da tante persone cosicché cominciò a diventare famoso. Ma dato che egli parlava spesso di visioni cominciò ad essere guardato con sospetto dai Battisti; loro gli dicevano che quelle cose venivano dal diavolo. Per cui Branham cominciò ad essere seriamente preoccupato pensando di avere qualcosa a che fare con il diavolo, il che lui non voleva affatto dato che amava Gesù. Tra le visioni che Branham ebbe in quel periodo ce ne sono sette che egli ebbe una domenica mattina del giugno 1933, e che i suoi seguaci prendono per confermare che Branham era veramente un profeta di Dio, dato che esse – tranne una – si sono avverate. Le visioni riguardavano predizioni di avvenimenti mondiali che sarebbero accaduti. La prima predizione era che Mussolini avrebbe invaso l’Etiopia, l’avrebbe vinta, ma che poi egli avrebbe fatto una orribile fine. La seconda predizione era che un Austriaco di nome Adolf Hitler sarebbe sorto come dittatore in Germania e avrebbe condotto il mondo in guerra. La terza predizione era che due ‘ismi’, fascismo e nazismo, sarebbero stati ingoiati dal comunismo. La quarta predizione riguardava i grandi progressi della scienza, mostrando una macchina a forma di uovo che camminava su una superstrada controllata elettronicamente. La quinta predizione riguardava il problema morale della nostra epoca, centrata principalmente sulle donne, di come si sarebbero spogliate sempre di più e come avrebbero preso sempre di più il posto dell’uomo. La sesta predizione riguardava una donna bellissima ma crudele, che avrebbe preso il potere in America; ciò si riferiva al sorgere della Chiesa Cattolica Romana, raffigurata in una donna (anche questo si sarebbe avverato perché la Chiesa Cattolica Romana non ha mai avuto un così grande potere sopra gli Stati Uniti d’America). La settima predizione riguardava una tremenda esplosione e distruzione su tutto il territorio dell’America.[2] Delle sette predizioni, questa non si è ancora avverata, ma potrebbe avverarsi – dicono i suoi seguaci – in ogni momento tramite le bombe atomiche o il ‘Big One’, il grande terremoto che farà sprofondare nell’Oceano la California.

Nel 1934 Branham si sposò Hope Brumback, la quale gli diede un figlio (Billy Paul) e una figlia (Sharon Rose). Dopo essersi sposato, mentre si trovava in viaggio senza sua moglie, venne in contatto per la prima volta nella sua vita con dei Pentecostali (Unitariani) che stavano tenendo una ‘Convention’ i quali lo colpirono per la gioia che avevano e per il fatto che parlavano del Vangelo con franchezza senza vergognarsi e ai quali cominciò a sentirsi attratto. Questi Pentecostali lo accolsero lietamente dandogli anche la parola, il giorno dopo, in questa riunione. Non solo, ma molti di loro lo invitarono a tenere delle riunioni di risveglio nelle loro zone. Tornato a casa, raccontò tutto a sua moglie, la quale acconsentì a seguirlo dovunque sarebbe andato a predicare. Ma Branham, nonostante sua moglie fosse disposta a seguirlo, decise di non lasciare Jeffersonville, e questo perché fu influenzato da alcuni che lo scoraggiarono con le loro parole a partire per predicare il Vangelo. Questa fu una decisione che Branham riconoscerà essere stata un grave errore, anzi il più grave errore della sua vita. A questo punto le cose cominciarono ad andare tutte male a Branham. L’unzione di Dio lo lasciò e non tornò che cinque anni dopo; la chiesa che pasturava smise di prosperare, e soprattutto gli morirono sua moglie e sua figlia. Morirono nel 1937 in seguito all’inondazione del fiume Ohio (inondazione che lui aveva predetto alla chiesa sei mesi prima perché aveva avuto una visione). Branham dirà che questa tragedia gli piombò addosso perché si era rifiutato di fare la volontà di Dio (cioè perché non era partito per evangelizzare con i Pentecostali).

A proposito della morte di sua moglie vale la pena raccontare alcuni particolari. Quando lui arrivò presso il cadavere di sua moglie che era in ospedale coperto da un lenzuolo bianco, prese il lenzuolo e lo tirò indietro e gridò: ‘Cara, rispondimi!… Dio, ti prego permettile di parlarmi ancora una sola volta’. E improvvisamente ella lo guardò e gli disse: ‘Ero quasi a casa. Perché mi hai chiamato? Io ero scortata verso Casa da degli esseri celesti’. Lui gli rispose che non sapeva di avere interrotto qualcosa. Ella allora gli cominciò a parlare del paradiso da cui lui l’aveva chiamata. Come era … alberi e fiori gradevoli, uccelli che cantavano, nessun dolore nel suo corpo. Ella lo aveva sentito chiamarla da una grande distanza. Ella gli descrisse quanto bello fosse il paradiso, e gli disse: ‘Caro, tu lo hai predicato, tu ne hai parlato, ma tu non puoi immaginare quanto glorioso sia’. Ella desiderava così tanto tornarvi. Gli disse qualcos’altro, e poi prima di dipartirsi gli disse: ‘Promettimi che non rimarrai solo. Sposati qualche brava ragazza cristiana per allevare i miei figli’. Rivolgendosi poi all’infermiera che era lì le disse: ‘Io spero che tu avrai un marito buono quanto quello che ho avuto io’, e dopo guardò William Branham dicendogli: ‘Bill, Dio si userà di te’. Dopo pochi giorni, morì anche la sua piccola bambina. La disperazione cadde su di lui; pensò al suicidio, così avrebbe raggiunto sua moglie e sua figlia in cielo (pensava lui), non ce la faceva più. Ma Dio gli impedì di suicidarsi. Durante una notte, ebbe allora un sogno in cui vide sua moglie e sua figlia nella gloria; sua moglie tra le altre cose gli disse: ‘Smetti di preoccuparti per me e Sharon, noi stiamo meglio di te’. Branham si risposerà nel 1941 con Meda Broy la quale gli darà altri figli, Rebekah, Sarah, e Joseph.

Nel 1946, il 7 Maggio, Branham ebbe una visione in cui gli apparve un messaggero di Dio che gli diede il potere di guarire gli ammalati. La circostanza in cui lui ebbe questa visione è questa; siccome che i Battisti gli avevano detto che quelle visioni che lui aveva erano dal diavolo, lui durante una notte stava pregando Dio affinché non permettesse che il diavolo si impossessasse di lui perché lui non voleva andare all’inferno, e proprio poco dopo ebbe la visione. Ma lasciamo che sia lui a raccontare le cose: ‘Arrivai così verso l’una, le due, le tre del mattino, ed io camminavo su e giù sul pavimento; camminando avanti e indietro. Mi sedetti giù su di un piccolo e vecchio sgabello, un piccolo… non sgabello, ma una piccola e vecchia cassetta di qualcosa. Ed io mi sedetti giù lì, e pensai: ‘Oh Dio, perché fai questo a me?’ Io dissi: ‘Padre, Tu sai che Ti amo. Tu sai che io Ti amo! Ed io non voglio essere posseduto dal Diavolo. Io non voglio che quelle cose mi avvengano. Per piacere, Dio, non lasciare più che questo avvenga ancora!’ Io dissi: ‘Io Ti amo. Io non voglio andare all’inferno. A che serve che io mi sforzi a predicare, disperdendo le mie forze, se io sono nell’errore? Ed io non sto’ portando solo me stesso all’inferno, ma sto’ sviando migliaia di altri’. Ossia, in quei giorni, centinaia di altri. Ed io dissi… Io avevo un grande ministerio. Ed io dissi: ‘Bene, io non voglio che ciò mi accada di nuovo’. Ed io mi sedetti giù su questo piccolo sgabello. Ed io stavo semplicemente seduto, oh, qualcosa come in questa posizione, proprio in questo modo. E, tutto ad un tratto, io vidi una Luce che brillò debolmente nella stanza. Ed io pensai che qualcuno stesse venendo su con una torcia. Mi guardai intorno e pensai: ‘Bene…’ Sul pavimento c’erano delle vecchie tavole di legno. Ed ecco che Essa era lì, proprio davanti a me. E all’angolo c’era un piccolo e vecchio bidone a mo’ di stufa, con la parte superiore spaccata. E proprio qui dentro c’era una Luce sul pavimento, ed io pensai: ‘Bene, cos’è questa? Be’, questa non poteva essere venuta…’ Io mi guardai intorno. Ed ecco che Essa era sopra di me, questa stessa Luce, proprio là sopra di me, inclinata proprio come quella. Roteando intorno come un fuoco, simile ad un colore smeraldo, facendo: ‘Uhuussh, uhuussh, uhuussh!’, in questo modo; proprio sopra ad Essa, in questo modo. Io La guardai e pensai: ‘Che cos’è Questo?’ Ora, Essa mi spaventò. Ed io sentii qualcuno che veniva, camminava semplicemente, ed era a piedi scalzi. Ed io vidi il piede di un Uomo che entrava. Nella stanza era tutto buio eccetto proprio qui, dove Essa risplendeva. Ed io vidi il piede di un Uomo che entrava. E quando Egli entrò nella stanza, venendo avanti; Egli era un Uomo di circa… sembrava che pesasse circa novanta chili. Egli aveva le Sue mani incrociate così. Ora, io avevo visto Questo in un Turbine di vento, Lo avevo sentito che mi parlava e L’avevo visto nella forma di una Luce, ma per la prima volta io Ne vedevo l’immagine. Esso venne verso di me, veramente vicino. Bene, amici cari, io pensai che il cuore mi venisse meno. Immaginate solamente! Mettiti in questa situazione, ed Esso ti farebbe sentire nello stesso modo. Tu forse sei più avanti di me sulla strada, forse sei un cristiano da più tempo, ma Esso ti farebbe sentire nello stesso modo. Perché, dopo centinaia e centinaia di volte che mi ha visitato, quando Egli si avvicina, questo mi paralizza. Esso a volte mi fa perfino… io quasi trapasso completamente, e molte volte quando lascio il pulpito sono proprio così debole! Se io sto troppo a lungo, io vado completamente fuori di me. Loro mi hanno portato in giro per ore, senza che io neanche sapessi dove mi trovavo. E questo io non so spiegarlo. Leggete qui nella Bibbia, Essa vi spiegherà cosa Esso sia. La Scrittura dice così! Così io stavo seduto là e Lo guardavo. Io avevo la mia mano alzata così. Egli guardava dritto a me, proprio in modo amorevole. Ma Egli aveva una Voce veramente profonda, ed Egli disse: ‘Non temere, Io sono mandato dalla Presenza dell’Onnipotente Iddio’. E quando Egli parlò, quella Voce era la stessa Voce che mi parlò quando io avevo due anni d’età, ed anche in seguito. Io sapevo che era Lui. Ed io pensai: ‘Ora…’. Ed ascoltai. Ascoltate ora la conversazione. Io la racconto come meglio posso, scrupolosamente, parola per parola, benché la ricordi a stento. Egli… Io dissi… Lo guardai in questo modo. Egli disse: ‘Non temere’, proprio con calma, disse: ‘Io sono mandato dalla Presenza dell’Onnipotente Iddio, per dirti che la tua nascita peculiare…’ Voi sapete come avvenne lassù la mia nascita. Quando nacqui, quella stessa Luce era sospesa sopra di me. E così Egli disse: ‘La tua nascita peculiare e la tua vita incompresa sono per indicare che tu andrai in tutto il mondo a pregare per le persone ammalate’. E disse: ‘E, senza riguardo a ciò che essi hanno…’ Ed Egli (Dio, il quale è il mio Giudice, lo sa) designò quello; Egli indicò il ‘cancro’. Disse: ‘Niente… Se tu farai in modo che la gente ti creda, e se sei sincero quando preghi, niente potrà resistere davanti alle tue preghiere, neppure il cancro’. Vedete: ‘Se tu farai sì che la gente ti creda!’ Ed io vidi che Egli non era il mio nemico, Egli mi era amico. Ed io, quando Egli stava venendo su verso di me in quel modo, non sapevo se io stessi morendo o cosa mi stesse capitando. Ed io dissi: ‘Bene, Signore’, dissi: ‘Io sono…’ Cosa ne sapevo io circa guarigioni e cose come questi doni? Io dissi: ‘Bene, Signore, io sono un… io sono un povero uomo!’ Ed io dissi: ‘Io sono tra la mia gente. Io vivo con la mia gente la quale è povera. Io non sono istruito’. Ed io dissi: ‘Ed io non sarei capace; loro non… loro non mi capiranno’. Io dissi: ‘Loro non vorranno… loro non vorranno ascoltarmi!’. Ed Egli disse: ‘Come al profeta Mosè furono dati due doni’, anzi, ‘segni, per confermare il suo ministerio; così saranno dati a te due… così sono dati a te due doni per confermare il tuo ministerio’. Egli disse: ‘Uno di questi sarà che tu prenderai per la mano la persona per cui stai pregando, con la tua mano sinistra la loro destra’, e disse: ‘E poi stattene calmo, ed esso avrà… vi sarà un effetto fisico che avverrà sul tuo corpo’. E disse: ‘Allora tu pregherai. E se esso sparisce, la malattia è andata via dalla persona. Se esso non va via, chiedi solo una benedizione, e passa oltre’. ‘Bene’, dissi io: ‘Signore, io temo che loro non mi riceveranno’. Egli disse: ‘E la prossima cosa sarà; se loro non vogliono ascoltare quello, essi allora ascolteranno questo’. Disse: ‘Allora avverrà che tu conoscerai l’intimo segreto del loro cuore’. Disse: ‘A questo essi daranno ascolto’. ‘Bene’, dissi io: ‘Signore, è per questo che sono qui questa notte. Mi è stato detto, dal mio clero, che quelle cose che mi sono avvenute sono sbagliate’. Egli disse: ‘Tu sei nato in questo mondo per questo scopo’. (Vedete: ‘doni e chiamate sono senza pentimento’.) Egli disse: ‘Tu sei nato in questo mondo per questo scopo’. La discussione tra Branham e quell’uomo proseguì per un altro po’, dopodiché Branham disse: ‘Io andrò. Ed egli rispose: Io sarò con te’.[3] E l’angelo rientrò di nuovo nella Luce che cominciò a girare, a girare e a girare, intorno ai suoi piedi, e andò su nella luce ed uscì dall’edificio. Avuta questa visione, Branham andò a casa come una persona nuova. Al locale di culto, la domenica Branham raccontò la visione avuta dicendo che avrebbe portato per il mondo questo dono di guarigione datogli e che sarebbe stato di fronte a migliaia di persone in auditori stracolmi. La notizia di questa visitazione angelica avuta da Branham si sparse subito. Il mercoledì sera, al locale di culto fu portata una donna di nome Margie Morgan, un’infermiera dei Mayo, morente di cancro; ‘nient’altro che un’ombra’, dice lui, ‘il suo viso era tutto infossato ed i suoi occhi incavati’. Quando andò giù per sostenerla, ebbe una visione in cui vide che quella donna ritornava di nuovo a lavorare come infermiera. E le disse: ‘Così dice il Signore, tu vivrai e non morrai’. E così fu, quella donna che ormai era nella lista dei morti, fu guarita.

La domenica successiva alla visita dell’angelo, mentre Branham era al Tabernacolo di Jeffersonville, gli arrivò un telegramma da S. Louis in cui un pastore suo amico lo invitava a pregare per la sua figlia che era gravemente ammalata, vicino alla fossa. Recatosi a S. Louis, Branham pregò per Betty Daugherty (così si chiamava la ragazza) che era oramai ridotta a pelle e ossa, ed avvenne che ella guarì. La gente della città saputo del fatto accorse subito da Branham; ma lui si ritirò dicendo che sarebbe tornato a S. Louis più in avanti, il che successe qualche settimana dopo e precisamente il 14 giugno del 1946 quando lui tenne la sua prima campagna di guarigione (healing campaign). Durante queste riunioni di S. Louis avvennero molte guarigioni, un uomo di colore cieco da tutti e due gli occhi (da circa 20 anni) e conosciuto da molti nella riunione recuperò la vista dopo che Branham pregò per lui. Ci furono anche molti sordi e muti che furono guariti in quelle riunioni di S. Louis. La ‘campagna’ durò fino al 25 giugno. S. Louis fu la prima tappa del lungo giro che in pochi anni avrebbe fatto Branham in America e nel mondo. Si tenga presente che Branham inizialmente cominciò a collaborare con i Pentecostali antitrinitari per poi – tramite Gordon Lindsay – mettersi a collaborare anche con quelli che credevano nella dottrina della Trinità. Nei mesi successivi le opere potenti compiute da Branham nel nome di Gesù si moltiplicarono; la sua fama si andò spargendosi sempre più e da per tutto. Nel corso dell’estate Branham fu invitato a Jonesboro, Arkansas, a tenere delle riunioni di guarigione. Si dice che vennero circa 25.000 persone a partecipare alle sue riunioni. La gente venne da tanti stati americani e dal Messico; stavano in tende, in camion e alcuni dormivano pure nelle macchine. Fu detto che per una distanza di 50 miglia circa non c’erano posti liberi negli Hotel. Durante l’ultima riunione ci fu anche la resurrezione di una donna morta.

Dovunque Branham andava avvenivano cose prodigiose, a molti pareva di essere tornati ai tempi di Gesù e degli apostoli. I miracoli e le guarigioni avvenivano sotto gli occhi di tante persone ed erano innegabili. Molti cercavano di toccarlo per essere guariti; molti facevano lunghissime distanze per vederlo e chiedergli di pregare per la loro guarigione.

Nel 1947 Branham fu messo in contatto, tramite Jack Moore (predicatore pentecostale antitrinitario), con Gordon Lindsay (che era amico personale del Moore) il quale era pastore (nell’Oregon) di una chiesa delle Assemblee di Dio americane. Invitato ad una riunione di Branham, Gordon Lindsay rimase colpito dal ministerio di Branham: mentre lo ascoltava egli si convinse che ‘quest’uomo aveva veramente ricevuto una speciale visitazione da Dio’. Lindsay parlò con Branham della possibilità di unire le forze per portare il messaggio di liberazione a tutte le persone, evitando i soggetti controversi. Dal loro incontro nacque nel 1948 la rivista The Voice of Healing (La Voce della Guarigione) di cui Gordon Lindsay divenne l’editore. Questa rivista divenne l’organo ufficiale delle riunioni di W. Branham. In seguito però (quando il ministerio di Branham subirà un forte declino) essa diffuse notizie sui ministeri di altri evangelisti americani.

E così, tramite Lindsay, Branham cominciò a tenere delle riunioni anche tra i Pentecostali trinitari degli Stati Uniti. Le folle che si radunavano per le riunioni presiedute da Branham erano grandi; i miracoli e le guarigioni continuarono ad accadere, e lui diventava sempre più famoso. Ma Branham non compiva solo delle guarigioni perché lui spesso nelle riunioni aveva delle rivelazioni concer­nenti le persone: alcune volte chiamava le persone per nome senza conoscerle, altre volte diceva loro senza conoscerle oltre che alla malattia che avevano anche dei peccati che essi avevano fatto di nascosto. Queste cose sono state confermate da tante persone che lo hanno conosciuto personalmente e che erano presen­ti con lui in quelle riunioni. Gordon Lindsay, nel suo libro William Branham: a man sent from God [William Branham: un uomo mandato da Dio], ebbe a dire testualmente, dopo aver parlato delle riunioni tenute da Branham in diverse città americane: ‘Noi fummo veramente privilegiati di essere stati testimoni della ‘più grande’ manifestazione di Dio mai vista sulla terra dai giorni del nostro Signore Gesù Cristo’.

La fama di William Branham crebbe ulteriormente quando nel 1950 in una foto scattata­gli a Houston (Texas) mentre predicava apparve con una aureola luminosa sopra il suo capo; foto questa che i suoi seguaci tuttora fanno circolare molto e di cui l’originale è esposto nel museo delle arti religiose a Washington. Nel Tabernacolo di Branham di Jeffersonville questa foto è posta dietro il pulpito in maniera che i presenti la possano avere sempre davanti agli occhi. Per i seguaci di Branham quella luce apparsa sulla testa di Branham è ‘la Presenza del Signore, è la stessa Colonna di Fuoco che accompagnò i figli d’Israele dall’Egitto alla Palestina. Essa è l’Angelo del Signore. Essa è Cristo! Essa è una conferma sovrannaturale che Dio ha voluto dare agli uomini per provare che il Messaggio predicato da quest’uomo è la Verità di Dio’.

Nel 1950 Branham tenne delle evangelizzazioni anche in Europa; dovunque andava, tante persone si accal­cavano per sentirlo e molti venivano guariti nel nome di Gesù. In Finlandia, nell’aprile del 1950, mentre egli era in viaggio (con lui c’erano anche il Moore e Gordon Lindsay), s’imbatté in un incidente stradale. Due bambini erano stati travolti da un’auto. Stando a quanto dice Gordon Lindsay, uno dei bambini fu portato via incosciente in una macchina davanti a loro; l’altro, Kari Holma, fu posto nella loro macchina e messo fra le braccia di Branham e di Miss Isaacson (che fungeva da interprete nel loro viaggio in Finlandia); il bambino era morto. Mentre si dirigevano all’ospedale, Branham si inginocchiò nella macchina e pregò Dio affinché avesse misericordia. Il Moore e Gordon Lindsay si unirono in preghiera con lui. Dopo la preghiera il bambino aprì gli occhi, per la grande sorpresa dei presenti. La resurrezione di questo bambino stando a quanto disse Branham, Dio gliela aveva predetta mediante una visione due anni prima in America e lui l’aveva a suo tempo riferita pubblicamente a migliaia di persone (non fu l’unica volta in cui lui aveva predetto un’opera potente che poi avvenne realmente).

Nel maggio del 1951, ebbe luogo una delle più famose guarigioni del risveglio in America; William D. Upshaw, membro del Congresso americano, fu guarito per mezzo di Branham; Upshaw aveva 66 anni e aveva camminato per 59 anni con le grucce, e aveva passato 7 anni a letto.

Nel 1951-1952 Branham tenne alcune grandi riunioni in Sud Africa. Le sue evangelizzazioni in Sud Africa, dicono, furono memorabili tanto da far dire che la nazione fu testimone della più grande manifestazione della potenza di Dio mai vista in Sud Africa.[4]

Nel 1954-1955 egli fece un altro viaggio in Europa; venne anche a Roma dove predicò presso una comunità pentecostale di cui era allora pastore il fratello Roberto Bracco.

Nel 1955 cominciò il declino del ministerio di Branham; e questo perché Branham cominciò ad avere dei seri problemi finanziari dato che il denaro che veniva raccolto nelle riunioni che teneva non bastava più a coprire tutte le spese. C’è chi disse che i suoi managers lo avevano ingiustamente usato per il loro proprio guadagno. Le cose si complicarono ulteriormente nel 1956 perché venne accusato dal Governo americano di evasione fiscale (dovrà pagare per essa una multa di circa 40.000 dollari). Attorno al 1960 molti Pentecostali trinitari si separarono da lui perché comin­ciò a predicare apertamente contro la Trinità, contro il denomi­nazionalismo definendolo il marchio della bestia e a predire l’imminente distruzione di tutti i sistemi di questo mondo e l’inizio del regno milleniale, e a mettere sempre più enfasi sull’importanza del suo ministerio. Le porte in molti posti si chiusero per lui; molti non sopportavano che egli si fosse messo a dire ‘così parla il Signore’ in tema di dottrina.

Nel 1963 Branham affermò di essere il messaggero degli ultimi tempi di cui parla il profeta Malachia. In quell’anno, dicono i suoi seguaci, Branham ‘venne preso su in una Nuvola sovrannaturale formata da sette Angeli, e lì Dio gli rivelò i misteri dei Sette Sigilli dell’Apocalisse. Quei misteri a Giovanni era stato proibito di scrivere, perché allora non era ancora tempo che i credenti li conoscessero. Ma ora quei misteri sono stati rivelati! L’Agnello di Dio, Gesù Cristo, ha spezzato i Sigilli e ha rivelato il loro contenuto al Suo servitore William Marrion Branham. Il contenuto di quei Sigilli stimola la Fede degli Eletti di Dio e li prepara per il loro Rapimento. In quei Sigilli è stato rivelato che cos’è il ‘marchio della bestia’, che cos’è ‘l’immagine della bestia’, qual è il ‘numero della bestia’. È stato rivelato il ‘mistero dell’iniquità’. Ogni mistero è stato rivelato!’ Solo uno è rimasto ancora mistero: Il Ritorno Del Signore; nessuno lo sa’, dicono i Branhamiti. Ma questo non è affatto vero, perché come vedremo dopo, Branham ‘rivelò’ pure la data del ritorno di Cristo (solo che loro abilmente nascondono questo fatto).

Branham morì il 18 dicembre del 1965 in un incidente stradale; la sua macchina fu colpita da un autista ubriaco. Sua moglie rimase severamente ferita. La sua morte fu una tragedia che provocò un grande shock negli ambienti pentecostali. Poco dopo la sua morte, in mezzo alla grande confusione che venne a crearsi, cominciarono a circolare voci che Branham sarebbe risorto. I suoi funerali si tennero il 29 dicembre di quell’anno a Jeffersonville; il suo corpo però fu sepolto solo l’11 Aprile dell’anno seguente.

Dopo la sua morte alcuni suoi seguaci cominciarono a dire che egli era venuto nello spirito d’Elia, altri che egli era Dio nato da una vergine, altri il profeta degli ultimi giorni con il messaggio per i tempi moderni; altri niente di meno che il Signore Gesù Cristo. I suoi messaggi registrati cominciarono ad essere considerati ‘Scrittura orale’ (e non è che le cose siano cambiate).

 


[1] Dal sermone intitolato Storia della mia vita del 19 aprile 1959; 47,49

[2] Cfr. William Marrion Branham, Espo­sto sulle sette epoche della chiesa, Torre Pellice (Torino) 1972, pag. 432-433

[3] Dal sermone intitolato Come l’angelo venne a me ed il suo mandato del 17 gennaio 1955; 145-158, 198

[4] La storia di come Branham andò in Sud Africa è la seguente. Durante il mese di Gennaio del 1950 Branham stava tenendo delle riunioni a Houston, nel Texas. Una sera gli arrivò una lettera da parte di una certa Florence Nightingale di Durban (Sud Africa), accompagnata da una sua foto. Questa donna era affetta di cancro allo stomaco e stava morendo; avendo sentito parlare di lui gli mandò una lettera chiedendogli di venire e pregare per lei; come detto, insieme alla lettera c’era una sua foto; uno scheletro, pelle e ossa (ho visto personalmente questa foto); solo Dio avrebbe potuto guarirla. Quella sera a Houston pregarono Dio promettendogli che se Lui avesse guarito e ristabilito appieno Florence, essi avrebbero preso ciò come un segno da Dio che loro dovevano andare in Sud Africa. Otto settimane dopo, Branham e altri con lui atterrarono in Inghilterra in attesa di partire per la Finlandia. Durante il loro soggiorno in Inghilterra, mentre si trovavano all’aeroporto Branham fu chiamato dall’altoparlante. Florence Nightingale era arrivata all’aeroporto circa quindici minuti prima, e coloro che erano con lei avevano chiamato Branham affinché venisse in fretta perché pensavano che ella sarebbe morta. Fu deciso di andare all’hotel dove era tenuta Florence. Era il mese di Aprile; Branham e la sua squadra si commossero nel vedere lo stato pietoso in cui si trovava Florence. La donna poteva malamente parlare e mentre lo faceva piangeva dal dolore. Branham e gli altri che erano venuti con lui come anche le infermiere che erano con la donna si inginocchiarono e pregarono. Dopo la preghiera, Branham disse alla donna: ‘Così dice il Signore, tu vivrai, sorella’. Otto mesi dopo che era stato pregato in Inghilterra per Florence, Branham ricevette un’altra foto da Florence. In questa però ella appariva in perfetta salute. Allora Branham fu convinto che doveva andare in Sud Africa e così si recò in quella nazione.