Indonesia, fenomeno della “santa risata” a Bandung [Video]

Il fenomeno della cosiddetta “santa risata” è antibiblico, perciò guardatevi e ritiratevi da coloro che praticano un tale disordine fatto di risate convulse, incontrollate, urla, che vengono spacciate per manifestazione dello Spirito Santo.

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Indonesia: kamikaze si fa esplodere tra i fedeli di una Chiesa protestante

L’attentatore ha fatto esplodere la sua cintura esplosiva all’ingresso principale dell’edificio della Chiesa Bethel Injill di Solo, una città nel centro di Giava.

L’attentato, che ha causato un morto (l’attentatore suicida) e circa trenta feriti, è avvenuto alle 10,55” del mattino, ora locale, alla fine della riunione domenicale mentre centinaia di fedeli lasciavano il luogo di culto.

Via | lexpress.fr

Aggiornamento – 26.09.2011
La chiesa indonesiana è affiliata alla Saddleback Church in Southern California del pastore Rick Warren, nella pagina di http://www.facebook.com/pastorrickwarren/posts/10150394826920903 Warren ha allertato i fedeli con le seguenti parole: “La chiesa “Bethel Full Gospel Church” nostra consorella è stata bombardata.”

Il presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono, ha condannato l’attentato di Domenica chiamandolo” terrorismo”. La città di Solo è anche la città natale del religioso islamico Abu Bakar Bashir, leader spirituale che nel 2002 ha ucciso oltre 200 persone a Bali, secondo quanto riferiscono i media… http://www.christianpost.com/news/rick-warren-suicide-bomber-attacks-saddlebacks-sister-church-in-indonesia-56451/

Tratto dalla bacheca Facebook di Maria Rapisarda.

Indonesia, Papua Occidentale: La tribù Kimyal riceve con gioia ed emozione il Nuovo Testamento nella propria lingua [Video]

Il Nuovo Testamento è stato tradotto nella lingua Kimyal

Questo video documenta la consegna delle prime copie del Nuovo Testamento alla popolazione Kimyal, nella Papua Occidentale (Indonesia), nella loro lingua. Ciò è avvenuto nel Marzo 2010, e come si può vedere e sentire la gioia è stata grande in quella occasione. Ci sono stati infatti anche pianti di gioia. L’uomo anziano che prega Dio con il pacco di Nuovi Testamenti in mano è un pastore, che molto emozionato paragona il suo vedere il Nuovo Testamento tradotto nella sua lingua, al vedere il fanciullino Gesù da parte di Simeone prima che questi morisse. La traduzione del Nuovo Testamento nella lingua Kimyal era iniziata nel 1963 ed è terminata ai primi del 2010.
Grazie siano rese a Dio per come continua a diffondere la Sua Parola in tutto il mondo.

Tratto da: giacintobutindaro.org

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Indonesia: Nord Sumatra, bruciati due luoghi di culto di Chiese pentecostali

Nord Sumatra: bruciate due chiese protestanti

Almeno 1000 persone hanno appiccato l’incendio contro i luoghi della comunità pentecostale a Sibuhuan (distretto di Padang Lawas, North Sumatra). Secondo i musulmani locali, i due edifici non avevano i permessi legali come “chiese”. Il Nahdlatul Ulama ammette le violenze di islamici radicali contro i cristiani. Nel 2009 in Indonesia, su 35 casi di violazione alla libertà religiosa, 28 sono contro i cristiani.
Entrambe le chiese bruciate appartengono al Sinodo della Chiesa protestante di Batak (Huria Kristen Batak Protestan, Hkbp), e sono chiese pentecostali, i cui fedeli appartengono in maggioranza all’etnia Batak.
Secondo testimonianze locali, le prime schermaglie sono avvenute lo scorso Natale, quando un folto gruppo di residenti di Sibuhuan ha fatto un sit-in di protesta contro l’esistenza delle due chiese, che ha “troppi membri e disturbano i vicini”.
La comunità della Hkbp di Sibuhuan esiste fin dal 1982 e ancora oggi non riesce ad avere il permesso per trasformare i suoi edifici in vere e proprie chiese riconosciute.
Il rev. Gomar Gultom, segretario esecutivo del Sinodo delle Chiese cristiane in Indonesia (Pgi), sostiene che le violenze contro i cristiani avvengono perché alcuni gruppi islamici radicali si oppongono in ogni modo alla costruzione di luoghi di culto cristiani o cercano di frenare l’espressione pubblica delle altre fedi. “In Indonesia il cristianesimo è legale – dice – ma spesso i cristiani vengono minacciati”.
Said Agil Siradj, del Nahdlatul Ulama, la più grande organizzazione musulmana (moderata) del Paese, ha presentato negli scorsi giorni a Jakarta un rapporto del Wahid Institute per promuovere il pluralismo in Indonesia. Il rapporto mostra che nel 2009, su 35 casi di violazione alla libertà religiosa, 28 sono contro i cristiani.

Fonte: Voce Evangelica / AsiaNews

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Indonesia – West Java, Abbattuto l’edificio di una chiesa protestante

Secondo i funzionari, l’edificio non aveva ottenuto i permessi per la costruzione. La comunità di fedeli spiega di aver chiesto più volte l’autorizzazione, senza ricevere risposte. Solidarietà ai cristiani dal Forum per il dialogo interreligioso.

Jakarta (AsiaNews) – Una comunità protestante di Parung, nella reggenza di Bogor, provincia di West Java, denuncia un nuovo caso di discriminazione a sfondo confessionale in Indonesia. Le autorità locali hanno demolito una chiesa perché – affermano – sprovvista del permesso di costruzione. I fedeli ribattono di aver chiesto più volte l’autorizzazione senza ottenere risposta; essi aggiungono di aver ricevuto anche il consenso della comunità musulmana locale.

La demolizione della chiesa è avvenuta il 21 luglio scorso ed è motivata dal mancato rilascio dell’Izin Mendirikan Bangunan (Imb), una sorta di concessione governativa che va richiesta prima della costruzione di edifici. Senza l’Imb le autorità possono abbattere gli edifici, senza distinzioni fra case private e chiese.

“Siamo cittadini indonesiani e abbiamo gli stessi diritti delle altre confessioni religiose, davanti alla legge” ha affermato Walman Nainggolan, della comunità protestante Huria Kristen Batak Protestan (Hkbp), popolazione indigena originaria della provincia di North Sumatra. Ieri i fedeli hanno denunciato l’episodio alla Commissione nazionale indonesiana per i diritti umani (Komnas Ham), chiedendo che vengano ascoltate le richieste e sia concesso loro un luogo di culto.

La decisione del governo locale contrasta persino con la volontà dei musulmani della zona, che non si erano opposti all’edificazione di una chiesa. “Abbiamo ricevuto sostegno e solidarietà dal Forum per il dialogo interreligioso, ma le autorità hanno fatto finta di niente” aggiunge Nainggolan.

La Commissione per i diritti umani annuncia un ricorso al Dipartimento per gli affari religiosi e avverte che “le autorità di Bogor devono garantire un posto a tutti per pregare, invece di abbattere la chiesa” dei fedeli Batak.

Fonte: AsiaNews – riprodotto con autorizzazione

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