Io ho creduto nell’Evangelo. Credici anche tu! [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Io ho creduto nell’Evangelo. Credici anche tu!” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 18 MB (128 Kbps), 4 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 20 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili ascoltate. Era l’estate del 1983, precisamente era verso la fine del mese di agosto, mi trovavo in Inghilterra assieme ad un altro giovane come me, e mi trovavo in un paese del sud dell’Inghilterra, a sud di Londra, praticamente sulla strada tra Londra e Brighton, e, ed ero andato là in vacanza, eravamo andati là in vacanza. E verso la fine di questa vacanza che durò circa tre settimane, piantarono una tenda di evangelizzazione, e noi frequentammo quella tenda di evangelizzazione, partecipammo alle riunioni che si tenevano sotto quella tenda di evangelizzazione. Si alternavano sia durante il giorno che poi anche la sera, vari, vari predicatori, e predicavano la Parola del Signore, e io appunto una di quelle, in una di quelle sere mi ravvidi e credetti nell’Evangelo. E ricordo perfettamente che quando credetti nel Signore Gesù Cristo, mi sentii purificato dai miei peccati, lavato, non solo, mi sentii anche liberato, e un’altra cosa che avvertii proprio all’istante quando credetti nel Signore Gesù Cristo, fu che fui pienamente certo di avere la vita eterna. Dunque, fu credendo nell’Evangelo che io fui salvato, purificato dai miei peccati e ottenni la vita eterna, esattamente quello che dice la Sacra Scrittura. In altre parole, quello che mi è accaduto, non è altro che l’adempimento di quello che dice la Sacra Scrittura che è la Parola di Dio. Infatti, troviamo scritto che “l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede”. E difatti è proprio quello che posso testimoniare alla gloria di Dio che quando credetti nell’Evangelo fui salvato dai miei peccati, ero schiavo del peccato ma il Signore mi salvò dai miei peccati quando credetti nell’Evangelo. Fui purificato dai miei peccati credendo nell’Evangelo perché la Scrittura dice che “Di Lui, cioè di Gesù Cristo, attestano tutti i profeti, che chiunque crede in Lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome”.Infatti, mi ricordo perfettamente che quando credetti nell’Evangelo, avvertii immediatamente che i miei peccati, e mi erano stati rimessi, cioè quei debiti che avevo accumulato nei confronti di Dio peccando, compresi immediatamente che mi erano stati rimessi, cancellati, e quindi che ero stato giustificato da Dio; già, perché nell’Evangelo è rivelata da fede a fede la giustizia di Dio, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede. Che cosa significa questo? Che chi crede nell’Evangelo viene reso giusto dal Signore, cessa di essere un empio e diventa un giusto proprio in virtù della fede nell’Evangelo. Ma che cos’è l’Evangelo? L’Evangelo è la Buona Novella. Ma quale Buona Novella? Perché ne esiste una soltanto di Buona Novella, ossia L’Evangelo è soltanto una Buona Novella, la Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo di Dio; il Cristo di Dio significa l’Unto di Dio. Dovete sapere infatti, che Dio aveva promesso anticamente per mezzo dei suoi profeti, di mandare nel mondo il suo Unto, cioè il suo Cristo, e lo avrebbe mandato nella pienezza dei tempi per essere il Salvatore del mondo, per essere la propiziazione per i nostri peccati. E quando arrivò il tempo prestabilito da Dio, Iddio mandò il suo Cristo, che era il suo Figliuolo, il quale era con Lui cioè con Dio Padre da ogni eternità, e quindi il Figlio di Dio discese dal cielo per compiere la volontà dell’Iddio e Padre suo. E qual era la volontà dell’Iddio e Padre suo? Che Egli desse la sua vita per noi e poi la ripigliasse. Infatti, Gesù Cristo affermò quanto segue, sono parole sue, quindi sono parole fedeli e veraci, Gesù disse: “Per questo mi ama il Padre perché io depongo la mia vita per ripigliarla poi, nessuno me la toglie ma la depongo da me, io ho podestà di deporla e ho podestà di ripigliarla, quest’ordine ho ricevuto dal Padre mio”. Ecco, dunque, la ragione per cui il Padre mandò il Figliuolo nel mondo, affinché Egli morisse per i nostri peccati e risuscitasse dai morti. E questo è quello che Iddio aveva innanzi determinato che dovesse fare il suo Cristo, e dunque Gesù fece proprio questo, Lui il Giusto che non conobbe peccato, si caricò dei nostri peccati portandoli quindi nel suo corpo. E quindi Egli, quando fu crocifisso, Egli morì per i nostri peccati secondo le Scritture, cioè affinché si adempissero le Scritture profetiche secondo le quali appunto, il Cristo doveva morire per i nostri peccati, perché vi ripeto, Dio aveva preannunziato quello che il suo Cristo avrebbe fatto. Infatti, il profeta Isaia aveva detto da parte di Dio: “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”. Ecco, dunque, il motivo per cui Gesù fu ucciso dai Giudei, perché Egli doveva morire per i nostri peccati affinché si adempissero le Scritture. La sua morte, dunque, fu una morte propiziatoria, dopo che Egli morì fu seppellito ma il terzo giorno Dio lo risuscitò dai morti; ed anche in questa circostanza, affinché si adempissero le Scritture profetiche, secondo le quali il Cristo doveva risuscitare dai morti. Infatti, Davide profeta, antivedendola, cioè antivedendo la resurrezione di Cristo, parlò della resurrezione di Cristo, dicendo che non sarebbe stato lasciato nell’Ades, e che la sua carne non avrebbe veduto la corruzione. Quand’è che fece questa, diciamo, questa predizione? Quando disse: “Anche la mia carne riposerà in isperanza, poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades, e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”. Queste parole furono da lui scritte e fanno parte appunto di un salmo. Ebbene, Iddio mandò ad effetto anche queste parole concernenti il Cristo, risuscitando Gesù di Nazareth dai morti; e la sua resurrezione è avvenuta a cagione della nostra giustificazione, e dopo essere risuscitato Gesù apparve ai suoi discepoli, ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Dunque, questo è l’Evangelo nel quale, quando io credetti fui salvato, fui purificato dai miei peccati e ottenni la vita eterna, e nel quale ti assicuro che se anche tu crederai nell’Evangelo, anche tu sperimenterai le medesime cose, perché Dio è fedele, Dio è verace, Dio mantiene la sua parola. Per cui ti esorto a ravvederti e a credere nell’Evangelo, affinché tu mediante la fede sia salvato dai tuoi peccati, affinché tu sia purificato dai tuoi peccati, affinché tu ottenga la vita eterna. Sì, perché è tutto per grazia mediante la fede, così scamperai alle fiamme dell’inferno nelle quali sei diretto, perché devi sapere questo peccatore, che la via che stai battendo ti sta menando, ti sta conducendo all’inferno, sì all’inferno. Esiste un luogo di tormento nell’aldilà, dove vanno le anime di coloro che muoiono nei loro peccati; sei sulla via della perdizione. Ma credendo nell’Evangelo, se crederai nell’Evangelo sarai salvato dai tuoi peccati, sarai purificato dai tuoi peccati, e quindi sarai strappato al fuoco dove sei diretto. Capisci dunque, che se tu ti rifiuterai di credere nell’Evangelo, capisci che cosa ti aspetta? Ti aspetta il fuoco dell’inferno, sì, perché è là che vanno i peccatori e tu sei un peccatore, sei sotto il peccato. Tu dirai: Ma non c’è un’altra maniera per scampare all’inferno? No, non c’è un’altra maniera, l’unica maniera è credere nell’Evangelo. Perché? Perché è soltanto nell’Evangelo che è rivelata la giustizia di Dio, per cui se tu crederai in un’altra, in un altro messaggio di qualcun altro pensando di poter essere salvato, giustificato, perdonato, tu ti illuderai e poi ti ritroverai all’inferno. Ma se tu crederai nell’Evangelo, allora? Allora accadrà quello che è accaduto sempre e a tutti coloro che hanno creduto nell’Evangelo, perché noi rendiamo testimonianza che l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza di ognuno che crede. Noi siamo testimoni di quello che l’Evangelo opera, di quello che l’Evangelo è, per cui io ho creduto nell’Evangelo, credici anche tu, affinché veramente il Signore abbia misericordia di te. Sappi, Dio è misericordioso, ed è proprio per la sua grande misericordia che mi ha salvato. io non meritavo assolutamente alcunché da Dio, io ero un figliolo di ira, ero sotto il peccato, ero schiavo delle varie concupiscenze, ero anch’io sulla via della perdizione. Ma Dio è stato misericordioso verso di me, e io sono grato a Dio e mi glorio nel Signore e dell’amore di Cristo che mi costringe ad annunziarti l’Evangelo, sì proprio l’Evangelo nel quale io come tanti altri abbiamo creduto, e quindi avendo sperimentato, avendo gustato la bontà di Dio, noi abbiamo il desiderio che anche tu che ancora non lo conosci il Signore, che anche tu possa essere salvato mediante l’Evangelo, appunto, mediante l’Evangelo perché è l’Evangelo di Cristo Gesù. E sappi è Lui il Salvatore, Gesù Cristo, non c’è nessun altro, perché “In nessun altro è la salvezza, perché non vi è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini per il quale noi abbiamo ad essere salvati”. Ricordati solamente Gesù il Cristo è il Salvatore del mondo, all’infuori di Gesù non c’è salvezza, non c’è salvezza, t’illuderai, t’illuderai se pensi che fuori di Gesù ci sia salvezza e ti ritroverai nelle fiamme dell’inferno. E io però ti ho avvertito eh, io ti ho avvertito, non è che potrai dire: “Ah ma non mi è stato detto che stavo andando all’inferno”, no no ti è stato detto, e pure chiaramente ti è stato detto. Quindi ravvediti e credi nell’ Evangelo di Cristo Gesù che ti ho annunziato per la tua salvezza; sì, l’Evangelo per la tua salvezza, non per la tua distruzione, non per il tuo male, ma te l’ho annunziato per la tua salvezza. Quindi “Oggi è il giorno della salvezza, questo è il tempo accettevole” ravvediti, umiliati davanti al Signore e credi nell’Evangelo. Tu dirai: “Ma veramente basta solo credere?” Sì, è questo che bisogna fare! Ti è stato detto che devi mortificarti, devi fare chissà che cosa per essere salvato? Ti hanno ingannato! La salvezza è per grazia mediante la fede nel Signore Gesù Cristo, credi nel Signore Gesù Cristo, dunque, e sarai salvato dai tuoi peccati, sarai purificato dai tuoi peccati e otterrai la vita eterna, la vita eterna capisci? Avrai la certezza che quando morirai andrai con il Signore in paradiso. Ma te lo ripeto, se rifiuterai di credere nel Signore Gesù Cristo, quello che ti aspetta è qualcosa di orribile, tremendo, spaventoso, ti aspetta l’inferno, l’Inferno eh dopo morto, ma ricordati, ricordati che c’è anche lo stagno ardente di fuoco e di zolfo che è un altro luogo di tormento eh, dove sarai scaraventato poi nel giorno del giudizio, quando risorgerai in risurrezione di condanna. Allora comparirai davanti all’Iddio vivente e vero, e sarai giudicato dalle tue opere, sarai gettato nello stagno ardente di fuoco e di zolfo dove sarai tormentato per l’eternità. Capisci allora? Capisci perché Iddio ha mandato il suo Figliolo nel mondo, eh? Per essere il Salvatore del mondo. C’hai la perdizione davanti, c’hai una un’eternità di tormenti, sappilo. Però io ti ho fatto sapere che Dio ha mandato il suo Figliuolo nel mondo per essere il Salvatore del mondo, e ti ho detto cosa devi fare per essere salvato, te l’ho detto chiaramente: “Ti devi ravvedere e credere nell’Evangelo”. Credi nell’Evangelo, il Signore avrà misericordia di te salvandoti dai tuoi peccati, purificandoti dai tuoi peccati dandoti la vita eterna che è in Cristo Gesù, il Signore. Chi ha orecchi da udire oda.