Ravvedetevi e credete nel Vangelo di Dio [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Ravvedetevi e credete nel Vangelo di Dio” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 13 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 14 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate quello che sto per annunziarvi perché è la Parola dell’Iddio vivente e vero. Gesù Cristo il Figlio di Dio predicò alle turbe e quando predicava diceva: Ravvedetevi e credete all’Evangelo. Dunque il Figlio di Dio disceso dal cielo nella pienezza dei tempi, annunziò il ravvedimento e L’Evangelo, esortò dunque gli uomini a ravvedersi e a credere nell’Evangelo di Dio, e questo è quello che mi accingo a fare io nei vostri confronti perché anch’io vi esorterò in questa mia predicazione a ravvedervi e a credere nell’ Evangelo di Dio. Che cosa significa che dovete ravvedervi? Significa che dovete cambiare mente, modo di pensare e per fare questo dovete lasciare i vostri pensieri, abbandonare i vostri pensieri, che sono pensieri vani, pensieri malvagi, pensieri ingiusti, perché avete una mente corrotta, voi siete nemici di Dio nella vostra mente e dunque dovete ravvedervi cioè cambiare mente, poi dovete credere nell’Evangelo. Che cos’è l’Evangelo? L’Evangelo è la Buona Novella, la Buona Novella che Gesù di Nazaret è il Cristo. Che cosa significa che è il Cristo? Significa che è l’Unto, perché il termine italiano Cristo è tradotto dal greco Christos che significa Unto e Gesù di Nazaret è l’Unto di Dio che Dio aveva promesso, tramite i suoi profeti antichi, di mandare nel mondo. A fare che cosa? A morire per i nostri peccati. Infatti il profeta Isaia aveva detto: “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”. Il profeta Isaia disse queste parole secoli prima che Gesù di Nazareth venisse nel mondo e parlò di quello che doveva avvenire come se fosse già avvenuto, perché Dio chiama le cose che non sono come se fossero. Egli molto tempo prima predice le cose non ancora avvenute e ne parla appunto, come se fossero già avvenute, perché le cose che Dio preannunzia, le ha predeterminate. Quindi l’Unto di Dio doveva venire nel mondo a morire per i nostri peccati e non solo a morire per i nostri peccati, ma anche a risuscitare dai morti. Infatti Davide che era profeta aveva detto: “Anche la mia carne riposerà in isperanza poiché tu non lascerei l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”. Davide antivedendola parlò della resurrezione di Cristo, dicendo che non sarebbe stato lasciato nell’Ades e che la sua carne non avrebbe veduto la corruzione. Ebbene, le Scritture che concernevano il Cristo si sono adempiute, difatti Gesù di Nazaret fu ucciso dai Giudei, in quanto fu crocifisso, fu crocifisso dai Romani dopo che i Giudei avevano chiesto a Ponzio Pilato che era il governatore, di crocifiggerlo. Crocifiggilo, crocifiggilo fu il grido della folla, quel giorno quando Gesù comparve davanti al governatore Ponzio Pilato. E allora Ponzio Pilato sentenziò che Gesù doveva essere flagellato e poi crocifisso. Gesù dunque fu condotto al Calvario e là fu crocifisso, in mezzo a due malfattori e Lui quando fu crocifisso portò in nostri peccati nel suo corpo sul legno e su quel legno della Croce Egli morì. Dunque le parole del profeta Isaia si adempirono, Iddio le mandò ad effetto, Lui il Giusto, il Santo si caricò dei nostri peccati, li portò nel suo corpo per espiarli mediante il suo prezioso sangue. Dopo che morì il suo corpo fu preso, fu posto in un sepolcro ma il terzo giorno Dio lo risuscitò dai morti e dunque si adempirono anche le parole di Davide, Egli risuscitò dai morti e si fece vedere dai suoi discepoli. Dunque lo ripeto, le Scritture che concernevano il Cristo di Dio si sono adempiute in Gesù di Nazareth, Gesù è il Cristo, questa è la Buona Novella e voi dovete credere nell’Evangelo, nella Buona Novella, per ottenere la remissione dei vostri peccati, perché di Lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in Lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome. Dovete credere nell’Evangelo per essere salvati dei vostri peccati, perché voi siete schiavi del peccato e avete bisogno di essere affrancati dal peccato e per ottenere questa liberazione dovete credere nell’Evangelo, perché l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ognuno che crede. Dovete credere nell’Evangelo per essere giustificati, perché voi siete dei peccatori agli occhi di Dio e credendo nell’Evangelo sarete resi giusti perché la Sacra Scrittura dice che nell’Evangelo, lo ripeto, nell’Evangelo è rivelata la giustizia di Dio, di fede in fede, secondo che è scritto: “ma il giusto vivrà per fede”. Dovete credere nell’Evangelo per avere la vita eterna, perché è mediante la fede nel Signore Gesù Cristo che si ottiene la vita eterna. La vita eterna infatti è il dono di Dio in Cristo Gesù il Signore. La vita eterna non la si può comprare, non la si può meritare con sacrifici, con mortificazioni e cose varie, la vita eterna la si riceve in dono da Dio mediante la fede nell’Evangelo. Dunque considerate quanto sia importante che voi crediate nell’Evangelo, è così importante che la Sacra Scrittura dice che chi non avrà creduto nell’Evangelo sarà condannato. Dunque io vi avverto, se voi rifiuterete di credere nell’Evangelo di Dio sarete condannati, perché rimarrete dei peccatori e quindi dei nemici di Dio nella vostra mente e nelle vostre opere malvagie, l’ira di Dio continuerà a rimanere sopra di voi, voi continuerete a rimanere sulla via della perdizione e quando morirete, morirete nei vostri peccati e ve ne andrete in un luogo di tormento. Sì la vostra anima scenderà, scenderà, scenderà, ed entrerà in un luogo di tormento dove c’è il fuoco, questo luogo di tormento in greco è chiamato Ades ma è comunemente conosciuto con il termine inferno. L’inferno esiste e là vanno coloro che muoiono nei loro peccati e tu ci stai andando, peccatore sappi che sei sulla strada che mena all’inferno. Perché ci stai andando? Perché sei un peccatore, perché sei schiavo del peccato, perché sei un nemico di Dio. Ma io ti ho annunziato l’Evangelo, la Buona Novella che Gesù è il Cristo, per ordine di Dio, affinché tu credendo nell’Evangelo tu sia salvato, giustificato, riconciliato con Dio. Ma sappi, te lo ripeto per l’ennesima volta, che sei rifiuterai di credere nell’Evangelo, per te non ci sarà possibilità alcuna di salvezza, non ci sarà alcuna possibilità di essere giustificato, non ci sarà alcuna possibilità di essere riconciliato con Dio; te ne andrai in perdizione. Considera, te ne andrai in un luogo dove c’è il fuoco, dove arde il fuoco e dove sarai tormentato, sarai tormentato! Poi quando in quel giorno risorgerai in risurrezione di giudicio, comparirai davanti al trono di Dio, sarai giudicato secondo le tue opere e sarai gettato anima e corpo in un altro luogo di tormento che è chiamato “Geenna”, lo stagno ardente di fuoco e di zolfo, dove passerai l’eternità nei tormenti. Quindi considera attentamente quello che ti ho annunziato, considera attentamente l’Evangelo, l’Evangelo quanto è importante che tu creda nell’Evangelo. Dunque peccatori, voi che siete senza Cristo, senza Dio nel mondo, voi che siete schiavi del peccato senza speranza, voi che siete nemici di Dio sappiate che è questo quello che dovete fare: Vi dovete ravvedere e credere nell’Evangelo per essere giustificati e riconciliati con Dio e scampare così all’ orribile fine a cui state incontro. Io vi ho avvertito. Chi ha orecchi da udire, Oda!