L’ha fatto esser peccato per noi [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “L’ha fatto esser peccato per noi” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 11 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili il messaggio che vi predico è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù il Figlio di Dio che è proceduto dal Padre è scritto nell’epistola seconda di Paolo ai Corinzi al capitolo cinque e al versetto ventuno quanto segue “Colui che non ha conosciuto peccato, Egli l’ha fatto essere peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.” chi è colui che non ha conosciuto peccato è Gesù Cristo il Figlio di Dio infatti Gesù Cristo è venuto nel mondo essendo stato generato dallo Spirito Santo nel seno di una giovane vergine di nome Maria e dunque Gesù è nato senza peccato non solo è nato senza peccato ma ha vissuto senza mai peccare pur essendo stato tentato come ognuno di noi egli cioè Gesù Cristo non peccò mai era quindi puro di ogni colpa irreprensibile santo giusto immacolato ecco perché è chia è chiamato agnello di Dio senza macchia sì proprio così proprio così senza difetto né macchia agnello che Dio ha innanzi preordinato affinché compisse la propiziazione per i nostri peccati ed è in ragione di questo decreto di Dio di questa sua preordinazione che Iddio ha fatto Gesù essere peccato per noi cioè ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti per cui Gesù Cristo il Figlio di Dio ha portato i nostri peccati nel suo corpo e questo avvenne quando egli morì sulla croce perché Gesù Cristo fu arrestato condannato a morte dal Sinedrio giudaico e dato in mano del governatore della Giudea che a quel tempo era Ponzio Pilato il quale sentenziò che Gesù detto il Cristo doveva essere flagellato e poi crocifisso ed egli fu infatti crocifisso messo su una croce e là su quella croce Gesù portò nel suo corpo i nostri peccati appunto per compiere la propiziazione per i nostri peccati quindi pagare il prezzo del riscatto che era dovuto affinché noi fossimo liberati dai nostri peccati liberati dalla schiavitù del peccato e affinché i nostri peccati ci fossero rimessi infatti è per questo che Gesù sparse il suo sangue il suo sangue prezioso lo sparse per la remissione dei nostri peccati e dunque Gesù mediante la sua morte sulla croce per i nostri peccati avvenuta per i nostri peccati ci ha riconciliati con Dio Padre sì ci ha riconciliati perché mediante la sua morte sulla croce siamo stati giustificati ecco proprio così siamo stati giustificati mediante la fede nel Signore Gesù Cristo noi che abbiamo creduto ma io mi rivolgo a voi che ancora non avete creduto e che quindi ancora siete schiavi del peccato siete nemici di Dio ne nella vostra mente nell nell nelle vostre opere malvagie noi che abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo e che siamo stati giustificati per il suo sangue noi vi annunziamo la buona notizia che chiunque crede in Gesù Cristo riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome e questo in virtù di quello che Gesù ha fatto sulla croce quando appunto è morto per i nostri peccati quindi vi esorto a ravvedervi dei vostri peccati e a credere nel Figliuolo di Dio e quello che è avvenuto a noi allora avverrà anche a voi cioè come noi siamo stati a suo tempo perdonati in virtù della fede in Cristo Gesù così anche voi sarete perdonati mediante la fede nel Signore Gesù Cristo ecco perché vi dovete ravvedere e credere nel Signore Gesù Cristo affinché otteniate la remissione dei vostri peccati siate quindi giustificati e riconciliati con il Padre ma se voi rifiuterete di credere nel Figliuolo di Dio sappiate che i vostri peccati vi saranno vi saranno ritenuti continuerete ad essere dei peccatori agli occhi di Dio l’ira di Dio continuerà a rimanere sopra di voi e quindi continuerete a rimanere nemici di Dio e quando morirete morirete nei vostri peccati senza Cristo e ve ne andrete in perdizione ve ne andrete nel fuoco dell’inferno dove appunto sarete tormentati questa è la sorte infatti che aspetta dopo la morte coloro che muoiono nei loro peccati quindi vi ho avvertiti vi ho avvertiti vi sto avvertendo badate bene a voi stessi quindi a non sprezzare questo messaggio a non posticipare a non posticipare il vostro ravvedimento perché oggi è il giorno della salvezza questo è il tempo accettevole non ti vantare del domani perché non sai quello che un giorno possa produrre ora ravvediti dei tuoi peccati e credi in Gesù Cristo colui che non ha conosciuto peccato ma che è stato fatto essere peccato per noi affinché noi fossimo giustificati resi giusti in Cristo Gesù fai quello che Dio comanda di fare fallo ravvediti e credi nel Signore Gesù per la salvezza dell’anima tua perché altrimenti perirai perirai te lo assicuro questa infatti è la fine che fanno coloro che non credono nel Figliuolo di Dio vanno in perdizione ma il mio desiderio il mio desiderio il nostro desiderio è che anche tu peccatore che sei sulla via della perdizione che anche tu che ascolti l’Evangelo anche tu sia salvato dai tuoi peccati riconciliato con il Padre per cui ravvediti e credi nel Signore Gesù Cristo ricordati di quello che sta scritto colui che non ha conosciuto peccato egli l’ha fatto essere peccato per noi affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui questa è la parola di Dio questa è la parola dell’Iddio vivente e vero dunque credi credi che Gesù Cristo è morto sulla croce per i nostri peccati che fu seppellito e che il terzo giorno risuscitò dai morti a cagione della nostra giustificazione perché Gesù non morì soltanto ma egli anche risuscitò dai morti credilo e otterrai la remissione dei peccati e sarai giustificato e quindi riconciliato col Padre credilo con tutto il cuore col cuore si crede per ottenere giustizia col cuore si crede credi quindi e sarai salvato ma devi credere in Gesù eh in Gesù in quello che lui ha fatto nella sua morte espiatoria e nella sua resurrezione chi ha orecchi da udire oda