Gesù è il Cristo di Dio [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione evangelistica di Giacinto Butindaro dal titolo “Gesù è il Cristo di Dio” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 14 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 14 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili prestate attenzione la massima attenzione al messaggio che sto per trasmettervi perché questo è il messaggio della salvezza che Dio ha ordinato che vi sia annunziato a tutti voi Gesù è il Cristo di Dio perché in Gesù si sono adempiute le Scritture si sono adempiute in lui le parole che Dio aveva pronunziato anticamente tramite i suoi profeti infatti Iddio aveva preannunziato la venuta del suo Unto infatti la parola Cristo la parola italiana Cristo deriva dal greco Christós che significa Unto e Iddio aveva preannunziato la venuta del suo Unto che avrebbe compiuto l’espiazione dei nostri peccati morendo sulla croce trafitto per i nostri peccati Iddio aveva per esempio predetto tramite il profeta Isaia queste cose in merito al suo Cristo “Egli è venuto su dinanzi a lui come un rampollo, come una radice che esce da un arido suolo; non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza, da farcelo desiderare. Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare col patire, pari a colui dinanzi al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. E, nondimeno, erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; e noi lo reputavamo colpito, battuto da Dio, ed umiliato! Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione. Noi tutti eravamo erranti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via; e l’Eterno ha fatto cadere su lui l’iniquità di noi tutti. Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse la bocca. Come l’agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi lo tosa, egli non aperse la bocca. Dall’oppressione e dal giudizio fu portato via; e fra quelli della sua generazione chi rifletté che egli era strappato dalla terra de’ viventi e colpito a motivo delle trasgressioni del mio popolo? Gli avevano assegnata la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato col ricco, perché non aveva commesso violenze né v’era stata frode nella sua bocca. Ma piacque all’Eterno di fiaccarlo coi patimenti. Dopo avere dato la sua vita in sacrificio per la colpa, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e l’opera dell’Eterno prospererà nelle sue mani. Egli vedrà il frutto del tormento dell’anima sua, e ne sarà saziato; per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, e si caricherà egli stesso delle loro iniquità. Perciò io gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino coi potenti, perché ha dato se stesso alla morte, ed è stato annoverato fra i trasgressori, perché egli ha portato i peccati di molti, e ha interceduto per i trasgressori.” queste parole del profeta Isaia che concernono le sofferenze del Cristo di Dio si sono adempiute in Gesù di Nazareth che Dio ha mandato nel mondo nella pienezza dei tempi è chiamato di Nazareth è perché egli fu allevato a Nazareth una cittadina della Galilea nella terra di Israele ma egli era nato a Betlemme e all’età di circa di circa trent’anni fu battezzato nel nel Giordano dopodiché dopo che uscì dalle acque del Giordano fu unto fu unto di Spirito Santo dall’Iddio e Padre suo lo Spirito Santo scese su Gesù in forma corporea a guisa di colomba e dopo essere stato condotto nel deserto dove rimase per quaranta dove dove dove rimase per quaranta giorni là fu condotto dallo Spirito di Dio nel deserto dove rimase per quaranta giorni e dove fu tentato da Satana tentazioni a cui Gesù resistette quindi senza cadere nel peccato fu tentato sì quindi ma non peccò dico dopo avere passato questo periodo nel deserto e dopo avere passato le tentazioni egli cominciò il suo ministerio cominciò a predicare il Regno cominciò a insegnare cominciò a guarire gli ammalati cacciare i demoni risuscitò i morti il Signore veramente Gesù fece guarigioni e miracoli in grandissimo numero egli andò attorno facendo del bene guarendo tutti coloro che erano sotto il dominio del diavolo perché Dio era con lui fece soltanto del bene ma fu odiato fu odiato dal mondo affinché si adempisse la Scrittura “mi hanno odiato senza ragione” egli fece dei discepoli e uno di questi discepoli lo tradì il nome del traditore è era Giuda Iscariota lo tradì lo tradì in cambio di denaro ma anche questo avvenne affinché si adempissero le Scritture che così doveva accadere e quindi egli lo Giuda Iscariota lo vendè vendette Gesù lo diede in mano ai capi sacerdoti agli scribi al Sinedrio e il Sinedrio dopo avere fatto arrestare Gesù di Nazareth lo condannò a morte lo condannò a morte per bestemmia perché Gesù aveva detto aveva dichiarato di essere il Cristo il Figlio di Dio e lui lo era e lui lo era disse la verità in ogni cosa e anche quando proclamò di essere il Cristo il Figlio di Dio disse la verità e quindi fu condannato a morte dopodiché i Giudei lo dettero lo consegnarono in mano a Ponzio Pilato il governatore della Giudea il quale dietro le insistenti grida del popolo che gridava crocifiggilo crocifiggilo sentenziò che Gesù doveva essere prima fatto flagellare e poi crocifisso e quindi Gesù fu menato a un luogo detto Golgota a Gerusalemme eh dove fu crocifisso sì fu crocifisso fu appeso al legno di una croce e fu messo tra due malfattori uno alla sua destra e uno alla sua sinistra e dopo essere dopo essere spirato un certo Giuseppe d’Arimatea prese il suo corpo e lo involse in un panno lino e lo mise nella sua tomba che era stata scavata nella roccia una tomba dove nessuno mai era stato posto e rotolò una grossa pietra davanti a quella roccia ma il terzo giorno Iddio lo risuscitò dai morti lo risuscitò dai morti e questo avvenne affinché si adempisse la parola che Dio aveva aveva detto tramite Davide “tu non lascerai l’anima mia nell’Ades, e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione.” e dopo essere risuscitato dai morti Gesù il Cristo apparve ai suoi discepoli facendosi vedere per diversi giorni dopodiché fu assunto in cielo alla destra di Dio dove egli è tuttora e dove intercede per tutti coloro che hanno creduto in lui dunque in Gesù di Nazareth si sono adempiute le Scritture secondo le quali egli doveva soffrire morire sulla croce per i nostri peccati già perché Gesù morì sulla croce per i nostri peccati questo è quello che dice la parola di Dio egli versò il suo prezioso sangue per la remissione dei nostri peccati e risuscitò il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione quindi Gesù di Nazareth è il Cristo di Dio noi abbiamo creduto in Gesù Cristo noi proclamiamo Gesù Cristo il Signore vi annunziamo Cristo dunque e lui crocifisso potenza di Dio e sapienza di Dio per coloro che credono per coloro che non credono invece è pazzia ma sappiate questo che la pazzia di Dio è più savia degli uomini allora Gesù è morto sulla croce per i nostri peccati secondo le Scritture e risuscitò dai morti il terzo giorno sempre secondo le Scritture questo è l’Evangelo di Cristo che Dio mi ha chiamato a predicarvi ora dovete sapere questo che voi siete perduti siete perduti siete sulla via della perdizione siete su quella via spaziosa che mena all’inferno e questo perché siete dei peccatori siete sotto la condanna l’ira di Dio è sopra di voi affinché siate salvati dovete fare questo dovete ravvedervi dei vostri peccati e credere che Gesù è il Cristo dovete dunque credere nell’Evangelo di Cristo solamente in questa maniera sarete affrancati dal peccato di cui siete schiavi solamente in questa maniera otterrete la remissione dei peccati solamente in questa maniera riceverete la vita eterna sì perché solamente credendo che Gesù è il Cristo che si ottiene tutto ciò perché è lui il Salvatore in nessun altro è la salvezza perché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini per il quale noi abbiamo ad essere salvati quindi ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo per ottenere lo ripeto la remissione dei peccati per essere affrancati dal peccato e per ricevere la vita eterna altrimenti cioè se non vi ravvederete e non crederete che Gesù è il Cristo l’ira di Dio continuerà a rimanere sopra di voi e quando morirete ve ne andrete all’inferno sì all’inferno perché là vanno gl’increduli là vanno tutti coloro che muoiono nei loro peccati mentre coloro che credono nel Signore Gesù Cristo vanno in paradiso quando muoiono quelli che non credono nel Signore Gesù Cristo vanno all’inferno che è un luogo di tormento situato nel cuore della terra dove c’è un vero fuoco che arde e dove vanno coloro che muoiono nei loro peccati quindi badate a voi stessi eh sappiate che se voi morirete nei vostri peccati andrete all’inferno si va in cielo solamente morendo nel Signore Gesù Cristo quindi salvati riconciliati con lui con lui con Dio ma affinché uno sia salvato e riconciliato deve ravvedersi e credere che Gesù è morto sulla croce per i nostri peccati ed è risuscitato il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione deve credere che Gesù è il Cristo di Dio colui nel quale si sono adempiute le Scritture quindi affrettatevi affrettatevi ravvedetevi e credete che Gesù è il Cristo di Dio chi ha orecchi da udire oda

Errata: lo – Corrige: la

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