La via per il cielo è larga: parola di Luca Adamo

luca-adamo-zoeIl ‘pastore’ Luca Adamo sostiene che Gesù ha rifatto la strada, ossia la via per il cielo, perchè adesso ‘la via per la salvezza non è più stretta, è larga, e la via per la perdizione invece da larga è diventata stretta’. Dunque ‘non è vero che stretta è la via per la salvezza, e larga la via della perdizione; era così prima che Gesù morisse e risuscitasse per noi ….. la strada per la salvezza è stata rifatta …. la via per il cielo da stretta è diventata larga, e la via della perdizione da larga è diventata stretta’ (Luca Adamo – Gesù ha rifatto la strada – http://youtu.be/5SqWEeim1eA).

[youtube=http://www.youtube.com/watch?&v=5SqWEeim1eA]

Per confutare questa sua ennesima menzogna, mi limito a ricordarvi queste parole di Gesù: “Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione, e molti son quelli che entran per essa. Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano” (Matteo 7:13-14), ed anche queste: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Matteo 24:35).
Vi metto severamente in guardia quindi dal fare posto a questa menzogna di Luca Adamo perchè è fin troppo evidente che mentre la via che mena alla vita rimane angusta e la via che mena alla perdizione spaziosa, Luca Adamo ha voluto apportare delle modifiche a queste due vie per motivi interessati che conosciamo molto bene.
Luca Adamo ha in avversione le parole di Gesù Cristo, non si vuole attenere ad esse, insegna una dottrina diversa, e quindi va annoverato tra quelli che Paolo definisce uomini gonfi che non sanno nulla, secondo che dice a Timoteo: “Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non s’attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, esso è gonfio e non sa nulla; ma langue intorno a questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contenzione, maldicenza, cattivi sospetti, acerbe discussioni d’uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali stimano la pietà esser fonte di guadagno” (1 Timoteo 6:3-5).
Vi esorto quindi per l’ennesima volta a guardarvi e ritirarvi da questo uomo che prende piacere a contorcere le Scritture e ad adulterare la Parola di Dio a sua perdizione, e da tutti coloro che lo invitano o collaborano con lui i quali evidentemente sono d’accordo con lui.
Chi ha orecchi da udire, oda

Giacinto Butindaro

Post correlati: