Mali, 300 rifugiati cristiani a Bamako

Le Chiese protestanti del Mali chiedono le nostre preghiere per i cristiani in fuga dai ribelli tuareg e dagli islamisti che hanno preso il controllo del nord del paese

Non meno di 300 cristiani sono arrivati a Bamako, capitale del Mali, dopo aver lasciato Gao e Timbuctu, le due principali città del nord del paese nelle mani dei ribelli. La maggior parte di loro ha lasciato tutto alle spalle. “E’ un vero miracolo che finora nessun cristiano è stato vittima dei ribelli”, ha detto il presidente della Chiesa Evangelica Battista del Mali.

L’Alleanza Nazionale delle Chiese Evangeliche e delle Missioni ha istituito un’unità di crisi, ha trovato loro un alloggio, e gli ha fornito un aiuto di urgenza sotto forma di generi alimentari ed utensili da cucina.

Inoltre, si è anche organizzata affinché i bambini siano iscritti a scuole di Bamako e pensa anche di fornire assistenza professionale agli adulti per consentire loro di trovare lavoro perché la situazione potrebbe durare.

Nel nord del paese, i Tuareg, di cui una parte ha combattuto in Libia, stanno imponendo la sharia. A Timbuctu obbligano gli abitanti ad andare a pregare nelle moschee e le donne ad indossare il burqa. Gli stupri sono comuni.

A Gao tutte le chiese sono state distrutte e la scuola biblica ora serve da quartier generale per i ribelli.

Via | Portesouvertes.fr

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