Le false predizioni di David Wilkerson

David Wilkerson, noto pastore evangelico pentecostale statunitense, fondatore della Times Square Church in New York City, che conta più di 8.000 membri, morto recentemente in un incidente stradale, è molto conosciuto anche qui in Italia per il suo libro ‘La croce e il pugnale’ ed anche per molte sue predicazioni, ma è molto meno conosciuto per le sue false predizioni.

Imminente persecuzione terribile della Chiesa Cattolica Romana contro i Carismatici Cattolici

Una di queste, fatta da lui nel 1973, prediceva una imminente grande persecuzione delle gerarchie della Chiesa Cattolica Romana contro i Carismatici Cattolici. Ecco le sue parole: I Cattolici Carismatici che si considerano membri della Chiesa invisibile soprannaturale di Gesù Cristo, affronteranno un’ora di persecuzione terribile. La Chiesa Cattolica Romana è sul punto di respingere tutti quei cattolici che parlano in lingue e tendono ad abbracciare gli insegnamenti pentecostali riguardanti lo Spirito Santo; verranno infatti esercitate sui preti pressioni politiche dall’alto perchè ‘spengano il fuoco’. Aspettatevi che il Papa prenda posizione contro il movimento carismatico nella Chiesa Cattolica. La luna di miele è quasi finita. Presto le riviste cattoliche cominceranno a parlare contro il movimento e sosterranno la necessità di un’epurazione’ (David Wilkerson, La Visione, EUN, Terza edizione 2009, pag. 49-50).Ciò non si è verificato, anzi si è verificato l’opposto nei confronti dei cattolici romani che ‘parlano in lingue’, infatti sul sito della ‘Comunità Primavera’ appartenente al Movimento Carismatico Cattolico si legge quanto segue sulla storia di questo movimento: ‘Nel 1973, Paolo VI ricevette in udienza alcuni leaders del Rinnovamento riuniti a Grottaferrata, nei pressi di Roma. Paolo VI definì il Rinnovamento una chance per la Chiesa, incoraggiandone i primi passi e lo sviluppo. Due anni dopo, in occasione dell’Anno Santo, lo stesso Papa accolse in San Pietro circa 10.000 partecipanti al Congresso Carismatico Internazionale, tenendo loro un discorso memorabile. Nel 1981, e poi per altre volte, Giovanni Paolo II incontrò i responsabili del Rinnovamento e ne incoraggiò il cammino, dopo averne riconosciuto il valore e apprezzato i frutti evidenti nei molteplici aspetti della vita della Chiesa. Il Cardinale Leon Joseph Suenens venne incaricato ad interessarsi del Rinnovamento Carismatico. Nel 1975 fu istituito il primo ufficio che promuoveva lo scambio di esperienze e di informazioni carismatiche a livello mondiale, I.C.O. – International Comunications Office – (attualmente I.C.C.R.S. International Catholic Charismatic Renewal Services) con l’allora sede a Bruxelles. Nel 1981 la sede dell’I.C.C.R.S. è stata trasferita in Vaticano dallo stesso Cardinale Leon Joseph Suenens. Mons. Paul Cordes, vice presidente del Pontificio Consiglio per i Laici nel 1985, succedette al Cardinale Leon Joseph Suenens. Con il passare del tempo l’I.C.C.R.S. ha avuto, nel 14 settembre 1993, il riconoscimento degli Statuti da parte della Santa Sede. Molto incoraggianti le parole del Decreto di riconoscimento da parte del Pontificio Consiglio per i Laici: Apprezzando gli scopi dell’I.C.C.R.S. di servizio e promozione del Rinnovamento Carismatico Cattolico in tutto il mondo, sotto l’azione dello Spirito Santo, con una particolare attenzione alla fedeltà alla Chiesa dei partecipanti al Rinnovamento (singoli e gruppi) e la loro obbedienza al Papa e ai Vescovi, in conformità agli insegnamenti della Chiesa… decreta…. L’I.C.C.R.S. ha, tra i suoi compiti primari, quello di coordinare e promuovere lo scambio di esperienze e riflessioni fra le comunità carismatiche nel mondo; essere di collegamento con le diverse realtà del Rinnovamento Carismatico Cattolico in vista di conseguire l’unità nella diversità e la comunione per mezzo del dialogo; dare maggior sviluppo ai rapporti con le varie espressioni e realtà carismatiche nonché promuovere tra esse il dialogo reciproco. Tra l’altro il Santo Padre, nel messaggio del 24 aprile 2000 inviato al Raduno Mondiale del Rinnovamento Carismatico, ha ribadito con vigore il ruolo che l’I.C.C.R.S. deve svolgere per il Rinnovamento Internazionale. Ha affermato che l’International Catholic Charismatic Renewal Services è l’organismo cui spetta il compito di coordinare e promuovere lo scambio di esperienze e di riflessioni tra le comunità carismatiche cattoliche sparse nel mondo’. http://www.comunitaprimavera.org/it/rinnovamento/iccrs.htmlE che non ci fu questa terribile persecuzione contro i Carismatici Cattolici Romani da parte del cosiddetto papa, si evince anche da un articolo dal titolo ‘Rinnovamento: un prodigio inesauribile di Dio!’ scritto da Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS, in occasione del Quarantennale del Rinnovamento Carismatico Cattolico, infatti in esso si legge quanto segue: ‘Il card. Suenens fu tra i primi, convinti sostenitori dello sviluppo del Rinnovamento. Entrato subito in contatto con “gli studenti di Duquesne” volle con sé, a Bruxelles, nell’agosto del 1976 – ad un anno dalla prima, storica Pentecoste con il Pontefice Paolo VI – il giovane Ralph Martin nel ruolo di direttore dell’ICO (International Communications Office, oggi ICCRS), il primo ufficio internazionale, già sorto nel 1972 in Ann Arbor (Michigan), a supporto della diffusione del Rinnovamento e della sua integrazione ecclesiale. Riportiamo, tra i tanti e tanti interventi illuminanti del card. Suenens, due pensieri. Respirano della dimensione esperienziale, derivante dalla sua diretta frequentazione del Rinnovamento, e dell’afflato pastorale, sulla portata profetica del Movimento carismatico cattolico. “Mi colpì, innanzitutto, la preghiera di adorazione, il carattere pienamente umano di questa preghiera che impegna tutto l’uomo, anima e corpo, comprese le strutture dell’inconscio, una liberazione interiore, lo sblocco di un certo formalismo. Secondo me il Rinnovamento nello Spirito è l’attuazione effettiva della dottrina del Concilio, in base alla quale la santità non è appannaggio dei preti. È una via di democratizzazione della santità, a cui tutti i cristiani sono chiamati” (intervista di René Laurentin con il Cardinale in “Il Rinnovamento Carismatico Cattolico. Orientamenti Teologico-pastorali”; Appendice, 1974). “Credevo nei doni e nei carismi dello Spirito; tuttavia un certo numero di questi erano praticamente fuori uso nella vita quotidiana della Chiesa e nella mia. Risvegliando la mia fede addormentata nello Spirito, operante in tutti i carismi senza eccezione, con il Rinnovamento ho capito che dobbiamo riscoprire i nostri tesori nascosti. Ho scoperto che non credevo veramente a tutta la forza della promessa del Maestro” (in “Une nouvelle Pentecôte?”, 1975).’ L’autorevolezza del card. Suenens e il suo grande desiderio di far conoscere alla Chiesa la novità del Rinnovamento spinsero il cardinale a coordinare un lavoro di capitale importanza per il Movimento: la definizione degli Orientamenti Teologico-pastorali del Rinnovamento Carismatico Cattolico. Mi piace qui ricordare che il cardinale “preferiva” che il Rinnovamento si denominasse “Rinnovamento nello Spirito Santo”: doveva apparire chiaro che non si trattava di una “monopolizzazione dei carismi” (cf intervista di R. Laurentin sopra citata). E fu proprio obbedendo a questo richiamo che, in Italia, i teologi ispiratori e promotori del Rinnovamento (tra tutti il sacerdote gesuita Domenico Grasso), in accordo con i primi responsabili nazionali, decisero che i gruppi e le comunità si chiamassero proprio “Rinnovamento nello Spirito”. http://www.rns-italia.it/news/40anni/40anni.htmDunque, per usare una espressione di Wilkerson, la luna di miele tra movimento carismatico cattolico e il papato sta continuando! Rivolte razziali nel 1993 a New York

Un’altra di queste predizioni di Wilkerson, fatta nel settembre del 1992, prediceva che nel 1993 ci sarebbero stati oltre 1000 incendi in New York City a causa di rivolte razziali (race riots). Ecco la sua predizione che è datata 7 Settembre 1992: ‘Ho avuto ricorrenti visioni di oltre 1.000 incendi bruciare in una volta sola qui a New York city. Sono convinto che presto esploderanno rivolte razziali. …. L’anno prossimo, New York City potrebbe avere oltre 100.000 uomini arrabbiati sulle strade, arrabbiati perchè sono stati tagliati via dai benefici … Le truppe federali dovranno farsi avanti per ristabilire l’ordine. Per le strade di New York City gireranno carri armati … Le Chiese saranno chiuse per un pò di tempo perchè sarà troppo pericoloso viaggiare. Infurieranno incendi dappertutto’

Il testo in inglese è questo: ‘I have had recurring visions of over 1,000 fires burning at one time here in New York city. I am convinced race riots will soon explode! … Next year, New York City could have over 100,000 angry men on the streets, enraged because they have been cut off from benefits….Federal troops will have to move in to restore order. New York City will have tanks running down its avenues….Churches will be closed for a season because it will be too dangerous to travel about. Fires will rage everywhere.’

http://asterisktom.xanga.com/695057610/david-wilkerson-false-prophecies–unscriptural-teaching/

Anche in questo caso, occorre dire che ciò non accadde.

La fine delle reti televisive evangeliche per il 1999

Un’altra predizione ancora, fatta da lui nel 1994, prediceva per il 1999 la fine di tutte le reti televisive evangeliche. Ecco le sue parole in inglese: ‘Right now I sense in my spirit that in less than five years, there will be no more so-called gospel television networks. They will all fall into bankruptcy and absolute ruin!’ che tradotte vogliono dire: ‘Proprio ora ho la sensazione nel mio spirito che in meno di cinque anni, non ci saranno più cosiddette reti televisive evangeliche. Andranno tutte in bancarotta e in totale rovina’ (The Solomon Church!, 19 Dicembre 1994 –

http://www.tscpulpitseries.org/english/1990s/ts941219.html

Che dire? Questo non è accaduto, come tutti possono vedere.

Il crollo finanziario nel 2000

Il 15 Aprile del 2000 Wilkerson disse: ‘Negli ultimi due anni ho gridato a gran voce, avvertendo tutti coloro che avrebbero ascoltato che l’America sta ricevendo la sua ultima chiamata e che il giudizio è alle porte. Io non ho detto che questa era la fine della nazione, ma l’ultima chiamata prima di un crollo finanziario. Io vi sto scrivendo questa lettera Sabato, 15 Aprile 2000. Ho sulla mia scrivania i titoli sul giornale di ieri: VENERDI’ NERO – LA PIU’ GRANDE CADUTA IN UN SOLO GIORNO DELLA STORIA’. Il Dow è caduto di 618 punti – il Nasdaq di 355. Non so quello che verrà nei prossimi sessanta giorni. Se il mercato si riprenderà, io posso assicurarvi che [la ripresa] sarà temporanea. IL CROLLO E’ INEVITABILE – NIENTE PUO’ FERMARLO’.

Il testo in inglese è questo: ‘For the last two years I have been crying aloud, warning all who would hear that America is receiving her last call and that judgment is at the door. I did not say this was the end of the nation, but the last call before a financial crash.” “I am writing this letter to you on Saturday, April 15, 2000. I have on my desk the headlines in yesterday’s paper: “BLACK FRIDAY – BIGGEST ONE-DAY DROP IN HISTORY.” The Dow fell 618 points – the Nasdaq fell 355. I do not know what is coming in the next sixty days. If the market bounces back, I can assure you it will be temporary. THE CRASH IS INEVITABLE – NOTHING CAN STOP IT.’

http://asterisktom.xanga.com/695057610/david-wilkerson-false-prophecies–unscriptural-teaching/

Anche qui bisogna dire che ciò che aveva predetto non si verificò, anzi il mercato nel Maggio di quello stesso anno raggiunse un record in positivo, tanto che David Wilkerson disse: ‘Ho detto in preghiera al Signore che sono pronto in qualsiasi momento a confessare che ho torto – che devo avere parlato spinto dai miei propri timori o che ho parlato imprudentemente. Recentemente, quando il mercato ha raggiunto record alti, mi sono domandato se coloro che mi chiamano un falso profeta avessero ragione’.

Calamità distruttiva sulla terra

Infine, il 7 Marzo 2009 David Wilkerson fa quest’altra predizione catastrofica: ‘Sento la spinta dello Spirito Santo a diffondere un messaggio urgente a tutta la nostra mailing list, agli amici e ai ministri che abbiamo incontrato in tutto il mondo. STA PER ABBATTERSI UNA CALAMITA’ DISTRUTTIVA SULLA TERRA. SARA’ TALMENTE SPAVENTOSA DA FAR TREMARE PERSINO IL PIU’ SANTO TRA NOI. Per dieci anni ho avvertito di migliaia di incendi che sarebbero avvenuti a New York. Questo inghiottirà l’intero megaplex, incluse le aree del New Jersey e del Connecticut. Le maggiori città in tutta l’America vivranno tumulti ed incendi divampanti, come quelli che vedemmo a Watts, Los Angeles, anni fa. Ci saranno tumulti ed incendi in varie città del mondo. ci saranno saccheggi – anche a Times Square, New York. Ciò che stiamo vivendo non è recessione, e nemmeno depressione. …. Innanzitutto, vi dò una parola d’aiuto pratico che ho ricevuto per me stesso. Ponete nel ripostiglio una scorta di cibo che basti per almeno una trentina di giorni, articoli da toilette ed altre cose essenziali. Nelle città principali, i supermercati vengono svuotati in meno di un’ora al presagio di un disastro imminente…. Nota: Non so quando accadranno tutte queste cose, ma so che non è un tempo lontano. Ho aperto a voi la mia anima. Fate di questo messaggio ciò che volete.’.

http://davidwilkersoninitalian.blogspot.com/2009/03/un-messaggio-urgente.html

Anche qui, superfluo che vi dica che ciò non si è avverato. Notate in particolare la sua esortazione a porre ‘nel ripostiglio una scorta di cibo che basti per almeno una trentina di giorni, articoli da toilette ed altre cose essenziali’!

Giudichiamo da persone intelligenti le sue predizioni

Ora, è vero che David Wilkerson non si è mai proclamato ‘profeta’ e difatti in più di un occasione disse di non essere un profeta (e questo perchè lui vedeva che molti lo chiamavano profeta), ma è altrettanto vero che qui ci troviamo davanti a delle precise predizioni fatte da un famoso predicatore del Vangelo che poi non si sono verificate, e quindi che vanno considerate come delle imposture, delle vanità menzognere, da lui presentate come una sorta di rivelazioni che aveva ricevuto da Dio. E badate, che queste sue false predizioni, hanno portato discredito al suo ministerio, ed anche alla via della verità.

Ricordiamoci che sotto l’Antico Testamento ci furono molti profeti che fecero predizioni false che non si adempirono, e che per questa loro temerarietà furono severamente biasimati da Dio. Ecco quello che disse Dio tramite Geremia: “Que’ profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro alcun ordine, e non ho parlato loro; le profezie che vi fanno sono visioni menzognere, divinazioni, vanità, imposture del loro proprio cuore” (Geremia 14:14), e quello che disse tramite Ezechiele: “Hanno delle visioni vane, delle divinazioni menzognere, costoro che dicono: – L’Eterno ha detto! – mentre l’Eterno non li ha mandati; e sperano che la loro parola s’adempirà! Non avete voi delle visioni vane e non pronunziate voi divinazioni menzognere, quando dite: – L’Eterno ha detto – e io non ho parlato? Perciò, così parla il Signore, l’Eterno: Poiché profferite cose vane e avete visioni menzognere, eccomi contro di voi, dice il Signore, l’Eterno. La mia mano sarà contro i profeti dalle visioni vane e dalle divinazioni menzognere; essi non saranno più nel consiglio del mio popolo, non saranno più iscritti nel registro della casa d’Israele, e non entreranno nel paese d’Israele; e voi conoscerete che io sono il Signore, l’Eterno” (Ezechiele 13:6-9).

E’ dunque molto grave e pericoloso mettersi a fare predizioni false, spacciandole per rivelazioni divine o usando il nome di Dio, non importa se le predizioni concernono sciagure o eventi lieti. D’altronde Dio aveva detto ad Israele a proposito dei profeti che avrebbero parlato per presunzione: “Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa ch’io non gli abbia comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà punito di morte’. E se tu dici in cuor tuo: ‘Come riconosceremo la parola che l’Eterno non ha detta?’ Quando il profeta parlerà in nome dell’Eterno, e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che l’Eterno non ha detta; il profeta l’ha detta per presunzione; tu non lo temere” (Deuteronomio 18:20-22).

Dunque, massima attenzione, fratelli, e guardiamoci dal metterci a fare predizioni false, per non incorrere nella riprensione e nel giudizio di Dio.

Concludo dicendo questo. Dio ci ha lasciato detto: “Io confermo la parola del mio servo, e mando ad effetto le predizioni de’ miei messaggeri” (Isaia 44:26), ed ancora: “Sì, io l’ho detto, e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e l’eseguirò” (Isaia 46:11). Per cui noi abbiamo la certezza che quando una predizione è fatta per ordine di Dio, in quanto Egli l’ha fatta conoscere tramite un sogno o una visione o una voce udibile ad un suo figliuolo, essa di sicuro si adempirà e non cadrà a terra, come è avvenuto nella Bibbia tante e tante volte. Ma abbiamo anche la certezza che Dio rende vani i presagi degli impostori (Isaia 44:25), per cui ogni impostura spacciata come rivelazione divina o detta usando il Suo nome cadrà a terra. E questo perchè Dio è giusto e odia la menzogna, non importa chi la dica.

Chi ha orecchi da udire, oda.

Giacinto Butindaro

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