Bocche cucite

via Chi ha orecchi da udire oda by butindaro on 10/4/10


Una delle cose che mi preoccupa maggiormente in tutta questa faccenda della dichiarazione insensata fatta da Remo Cristallo sulla decisione del Sinodo Valdese di benedire le coppie omosessuali è il silenzio dei giusti, o meglio di molti giusti, perchè alcuni hanno pubblicamente condannato sia l’affermazione ambigua e perversa di Remo Cristallo che la decisione abominevole del Sinodo valdese di benedire le coppie omosessuali.

E sono soprattutto i pastori a non condannare pubblicamente le due cose, e questo è veramente sconcertante. Codardia, paura, interessi personali da difendere (posizioni e cariche umane), amicizie decennali che non si vogliono rovinare, e naturalmente chi ne fa le spese è la verità, la giustizia, la santità. E poi sono proprio questi pastori che ci dicono che Dio odia il peccato (ma loro non lo odiano), anzi dicono pure che noi che riproviamo pubblicamente queste cose non abbiamo amore verso i fratelli. Già, lo hanno invece loro che stanno in silenzio dinnanzi a queste cose gravissime che avvengono in mezzo al popolo di Dio! Questi ‘pastori’ sono una massa di codardi, di cani muti incapaci di abbaiare. Questi di amore per la verità, ne hanno ben poco, quasi niente, se dinnanzi a queste cose stanno in silenzio. E peraltro credo che molti di loro stanno in silenzio perchè sono d’accordo con Remo Cristallo. E’ ora di smascherarli pubblicamente, e di denunciare pure il loro silenzio assordante.

Disse bene il profeta Isaia: “I guardiani d’Israele son tutti ciechi, senza intelligenza; son tutti de’ cani muti, incapaci d’abbaiare; sognano, stanno sdraiati, amano sonnecchiare. Son cani ingordi, che non sanno cosa sia l’esser satolli; son dei pastori che non capiscono nulla; son tutti vòlti alla loro propria via, ognuno mira al proprio interesse, dal primo all’ultimo. ‘Venite’, dicono, ‘io andrò a cercare del vino, e c’inebrieremo di bevande forti! E il giorno di domani sarà come questo, anzi sarà più grandioso ancora!’” (Isaia 56:10-12).

Chi ha orecchi da udire oda

Giacinto Butindaro

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