Su una tavoletta d’argilla il più antico testo mai rinvenuto a Gerusalemme

Gli archeologi hanno scoperto a Gerusalemme un antico frammento di tavoletta di argilla risalente a 3.400 anni fa e recante il più antico testo mai trovato nella città santa.

Il frammento, rinvenuto nel corso degli scavi in un’area poco distante dalle mura meridionali della città antica, misura 2 per 2,8 centimetri e porta segni di scrittura in caratteri cuneiformi.

Secondo i ricercatori dell’università ebraica di Gerusalemme il frammento indica l’importanza della città intorno al 1.400 a.C. Gli esperti ipotizzano che facesse parte dell’archivio di corte.

Il reperto è stato trovato nei detriti rimossi dalla base di una torre del decimo secolo a.C.

I segni cuneiforni sono stati scritti con cura. Wayne Horowitz, l’assirologo a cui è stata affidata la decifrazione del testo, ritiene che lo scritto deve essere di uno scriba esperto che, molto probabilmente, preparò la tavoletta per la corte del tempo.

I ricercatori ipotizzano che la tavoletta possa trovarsi in relazione con le lettere inviate dal monarca cananeo di Gerusalemme al faraone egiziano Amenhotep IV, meglio conosciuto come Akhenaton, vissuto nel quattordicesimo secolo a.C.

Il frammento risale alla stessa epoca delle 380 tavolette scoperte in Egitto a El-Amarna, che facevano parte degli archivi di Akhenaton.

Prima della scoperta di questo frammento il testo più antico scoperto a Gerusalemme era quello trovato nel tunnel di Siloe, datato all’ottavo secolo a.C., periodo corrispondente al regno di Ezechia.

Il nuovo testo è più antico di circa 600 anni.

Adattamento: R.P.

Fonte: AFP (12 luglio 2010) via SBF Taccuino

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