[World Watch List 2010] Persecuzione dei cristiani nel mondo, Prime dieci nazioni- #9 Laos

La chiesa è relativamente piccola ma continua a crescere (circa 200.000 credenti, per la maggior parte componenti di minoranze etniche). Non si registra nessun miglioramento delle libertà religiose nel 2009. La persecuzione in Laos avviene anche attraverso restrizioni legislative; l’attitudine del governo è veramente negativa e restrittiva nei confronti dei cristiani e tutti i credenti sono tenuti sotto stretta sorveglianza, in quanto vengono considerati agenti segreti al soldo degli USA colpevoli di cospirare contro la nazione per instaurare un regime democratico. La chiesa non può operare liberamente e le sue attività sociali sono limitate. I cristiani sono discriminati in famiglia e nella società, dunque coloro che si convertono al Cristianesimo subiscono pressioni di vario genere. Spesso, i credenti vengono arrestati e molti di loro vivono esperienze estreme a livello fisico ed emotivo (torture), al fine unico di far loro rinnegare la fede. Nel 2009 due cristiani sono stati uccisi, altri due erano stati arrestati, assieme a un gruppo di 21 finiti in carcere senza nessun processo. Un ristretto numero di chiese sono state distrutte o danneggiate. Nonostante le varie forme di persecuzione contro i cristiani, le attività delle chiese continuano e i credenti aumentano.

Fonte: Porte Aperte Italia

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