Cina, Pubblicato il Nuovo Testamento in lingua Lisu orientale

Foto: Yang Hanquan mentre legge il nuovo testamento in Lisu orientale. UBSCP/Yeo Tan Tan

Per la prima volta dalla fondazione della Repubblica popolare cinese nel 1949, un Nuovo Testamento in Lisu orientale, tradotto proprio da coloro che parlano questa lingua, è stato pubblicato e distribuito con successo in Cina.

Fu nel 1903 che il Vangelo arrivò per la prima volta tra i locutori del Lisu orientale. Oggi, più di 100 anni dopo, i membri di questo gruppo etnico sono finalmente in grado di leggere il Nuovo Testamento nella loro lingua madre. Si stima che ci siano oggi 50.000 cristiani che parlano il lisu orientale. La pubblicazione di questa traduzione del Nuovo Testamento è il frutto del lavoro di membri di etnia Lisu, che hanno ricevuto l’appoggio del Consiglio cristiano cinese/Movimento Patriottico delle Tre Autonomie (CCC/TSPM) e dell’Alleanza Biblica Universale (ABU).

Il villaggio di Taogu è arroccato a 2.000 metri di altezza ed è considerato la culla della Chiesa di lingua lisu orientale dai cristiani che parlano questa lingua. Nel 1906, un missionario britannico, il pastore George Edgar Metcalf, venne ad abitare in mezzo a questo gruppo etnico con la sua famiglia. Egli divenne il loro pastore e si mise a tradurre il Nuovo Testamento in Lisu orientale. I Vangeli di Matteo e Marco furono così tradotti nel 1912, quelli di Luca e Giovanni furono completati nel 1917. Tutto il Nuovo Testamento fu finalmente completato nel 1947, ma la sua pubblicazione ebbe luogo solo nel 1951 quando il signor Metcalf fu finalmente in grado di portare il suo manoscritto a Hong Kong. Fu dunque in quell’’anno che il Nuovo Testamento in Lisu orientale venne pubblicato dalla Società Biblica di Hong Kong. Tuttavia, per ragioni sconosciute, le copie spedite in quel tempo verso lo Yunnan non arrivarono mai alla Chiesa di lingua Lisu orientale. Quanto al signor Metcalf morì nel 1954.

Seguì un periodo buio della storia della Chiesa cinese: quello della Rivoluzione culturale, con la chiusura delle Chiese e la distruzione delle Bibbie col fuoco.

Nel 1984 la prima équipe di traduzione della Bibbia in Lisu orientale era formata da sei uomini maturi. Yang Hanquan, oggi 73enne, è l’unico membro del team originale ancora in vita. Ha partecipato ai lavori di traduzione fino a pochi anni fa ed è rimasto profondamente contento di poter finalmente tenere in mano e leggere il Nuovo Testamento, dopo quasi 25 anni di duro lavoro e di attesa.

Via | la-bible.net

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