Israele: Recuperato un antico e raro documento ebraico scritto su papiro

documento-papiro
Foto: Israel Antiquities Authority

Martedì scorso è stato sequestrato dalle autorità competenti un antico documento scritto su papiro.

Il documento è scritto in caratteri ebraici antichi, caratteristici del periodo del ‘secondo tempio’, e del primo e del secondo secolo a.C. Lo stile di scrittura si trova soprattutto nei rotoli del Mar Morto e in varie iscrizioni incise su ossuari e sepolture.

Il testo è redatto su papiro che probabilmente è stato arrotolato. La parte inferiore è in buona parte sbriciolata e i fori sul lato sinistro sono probabilmente danni causati dal tempo.

Il documento misura 15 x 15 centimetri. Si possono individuare quindici righe di testo, scritte da destra a sinistra. Nella linea superiore del testo si può leggere chiaramente la frase “Anno 4 alla distruzione di Israele”. Il riferimento può essere al 74 d.C., nel caso l’autore del documento alluda all’anno della distruzione del ‘secondo tempio’ durante la grande sommossa. Un’altra possibilità è il 139 d.C., se il riferimento è alla devastazione degli insediamenti rurali di Giuda alla fine della rivolta di Bar Kokhba.

Vi si legge il nome di una donna, Miriam Barat Ya‘aqov, seguito da quello che probabilmente doveva essere il nome dell’insediamento dove risiedeva, Misalev, che coincide, si ipotizza, con Salabim.

Il nome Miriam Bat Ya‘aqov è un nome comune nel periodo del secondo tempio. Nel documento sono menzionati i nomi di altre persone e famiglie, di un certo numero di antichi insediamenti del periodo del ‘secondo tempio’ ed espressioni di tipo legale riguardanti la proprietà di una vedova e della sua cessione.

Siccome la scoperta non è avvenuta in uno scavo archeologico, il documento è stato sottoposto ad analisi di laboratorio ancora in corso per verificarne l’autenticità.

Si tratta di un documento molto importante dal punto di vista della ricerca storica e nazionale, se si considera che fino ad oggi i documenti dello stesso periodo rinvenuti in scavi legali sono davvero rari.

L’indicazione alla distruzione del Tempio o a un altro evento simile, come punto di riferimento storico, è unica.

Dal testo si possono ricavare notizie circa i nomi delle persone, dei nomi di famiglia e sulla posizione di insediamenti in quel periodo.

Da una prima lettura sembra che il documento riguardi la proprietà di Miriam Bat Ya‘aqov, a quanto pare una vedova.

Dalla decifrazione dell’intero testo si ricaveranno dati che potranno far luce su come la gente del tempo gestiva i propri affari, e ulteriori informazioni sul loro modo di vita.

Adattamento : R.P.

Fonte: SBF Taccuino / IAA Press office (6 maggio 2009)

Post correlati:

Condividi