Un cristiano evangelico è deceduto in un campo militare in Eritrea. La stampa locale accusa le autorità di avergli rifiutato le cure contro la malaria che egli ha contratto nel suo luogo di detenzione.
Teklesenbet Gebreab Kiflom aveva 36 anni. E’ ufficialmente stabilito che è morto di malaria in un campo militare situato a 32 chilometri dalla città di Massaua.
Lo scorso giugno, Azib Simon, una cristiana evangelica di 37 anni moriva di malaria in circostanze simili.
Kiflom, membro della “Chiesa del Pieno Evangelo“, era stato arrestato l’anno scorso mentre usciva da una riunione di preghiera. E’ stato torturato dalla polizia che rimprovera ai membri della Full Gospel Church il loro eccesso di zelo e la moltiplicazione delle loro attività di evangelizzazione nell’Africa orientale.
Ufficialmente, Kiflom sarebbe ancora in prigione, ma certi ex prigionieri dicono che egli è deceduto in prigione e che il suo seppellimento è avvenuto in segreto nella regione di Wi’a. Sua madre ha 88 anni e soffre nel non avere più notizie del suo unico figlio.
Fonte: Journal Chrétien
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