Un frammento di Neemia fra i rotoli di Qumran

Frammento di Nehemia
Frammento di Nehemia

Il frammento contiene il testo di Neemia 3,14-15 ed è datato tra la fine primo secolo a.C. e il primo decennio del primo secolo d.C.

Il tipo testuale è Proto-masoretico e ha una lezione (“e i suoi figli”= ובניו) conservata nei Settanta (Lxx).

Chi ha posseduto il frammento dagli anni Sessanta riferisce che proviene dalla quarta grotta di Qumran. La scrittura del frammento di Neemia è simile a quella del 4Q117, la copia di Esdra, ma numerosi dettagli indicano che non è lo stesso rotolo. Il frammento non è scritto in caratteri minuscoli ed è di alcuni decenni posteriore rispetto al 4QEsdra.

Se questo testo proviene da Qumran, costituisce la sola copia di Neemia trovata nelle grotte del sito. Gli studiosi ritengono che una copia di Esdra proveniente dalle grotte di Qumran testimonia anche l’esistenza di Neemia, dal momento che Esdra e Neemia di solito appaiono su un solo rotolo.

La traduzione del testo è la seguente (le differenze rispetto al testo ebraico sono in corsivo):

3,14 “[Malchijah, figlio di Rechab, capo della metà del distretto di Beth-haccherem, restaurò la Porta del letame]. E (ricevette l’aiuto dei) suoi figli; ed innalzò le sue porte, [i suoi] catenacci, [le sue sbarre.

3,15 E la Porta della Fontana] Shallum, figlio di Colhozeh, capo di mezzo distretto di Mizpah, ripristinò. Egli la ricostruì e la riparò, ed eresse] le sue porte, i suoi catenacci, [le sue sbarre, così come le mura della piscina di Shelah per il giardino del re fino] ai gradini [che scendono dalla città di Davide”.

Quel che più conta è che questo testo ebraico regge le supposizioni di alcuni critici del testo che sostengono che alcune parole sono andate perdute durante la trascrizione degli scribi. Una delle lezioni è sostenuta dalla traduzione greca.

Adattamento: R.P.
James H. Charlesworth, The Institute for Judaism and Christian Origins

Fonte: SBF Taccuino

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